derby

GIRONE E: Mitolo-gol e il Corniola Ct espugna S. Casciano

C.C. PINOCCHIO – LE COLLINE 0-2 (Doppio “Biondo” Campinoti)
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Vip in tribuna al “Granocchi” di La Scala

Il piatto forte del monday night del girone “E” di Lega Ama è senza dubbio il derbyssimo del “Granocchi” di La Scala tra Casa Culturale Pinocchio e Le Colline. Entrambe le formazioni non ancora subito gol, ma mentre i ragazzi di mister Dinice vengono da 2 pari consecutivi a reti bianche, i gialloneri di Alessandro Lelli hanno fatto enplein con 8 reti all’attivo. Subito una novità nelle fila del Pinocchio, dove è assente capitan Filippo “Guazzo” Guazzini per squalifica (presente in tribuna al fianco di “Re Artù” Morzetta, che presenta tra i pali “Bobadilla” Talini al posto di Pinoli. Per Talini si tratta del ritorno in campo in una partita ufficiale dopo oltre nove mesi. calcio-dinizioNumerosi anche i Vip in tribuna a partire dal padrone di casa Fabrizio “Pisiu” Lotti, rintanatosi poi in redazione per la stesura dell’ennesimo numero del giornalino scalese, per finire con Alessandro “Uif” Signorini e il presidentissimo de Le Colline, Graziano Lelli.

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Flippo Guazzini (Pinocchio), in tribuna per squalifica

Le Colline partono forte ed al 10′ “Bobadilla” Talini si deve già rifugiare in corner distendendosi bene sulla sua sinistra. Gli ospiti appaiono “spiritati” e continuano ad imperversare nella metà campo del Pinocchio, la cui retroguardia sembra comunque reggere l’urto almeno fino al 20′ quando al termine di una pregevole azione corale i ragazzi di mister Lelli riescono a smarcare in area “Biondo” Campinoti, il quale con un delizioso pallonetto scavalca Talini mandando la sfera a gonfiare la rete. Un Pinocchio ancora in confusione non riesce a reagire e il primo tempo si chiude sull’1-0 in favore de Le Colline. Nella ripresa mister Dinice inserisce forse fresche e passa a un più spregiudicato 4-3-3, ma la palla non circola con la dovuta fluidità e, sebbene i pinocchini (in una improbabile maglia rosa shocking) guadagnino in campo, non riescono mai a scaldare i guantoni di Pietro Maltinti. Talini, invece, è costretto agli straordinari in un paio di circostanze ma alla fine deve capitolare di nuovo sugli sviluppi di un corner, quando ancora “Biondo” Campinoti è il più lesto di tutti a risolvere la mischia in area sviluppatasi proprio da una corta respinta del portiere del Pinocchio. Con questo successo, ampiamente meritato, Le Colline conservano la vetta della classifica a punteggio pieno mentre il Pinocchio conosce la sua prima sconfitta stagionale e resta fermo a ‘quota 2’.

ARCI SAN CASCIANO – CORNIOLA C.T. 0-1 (Mitolo)

Uno dei due posticipi del girone “E” di Lega Ama è quello che si svolge sul sintetico della “Lusi Arena” di San Casciano Val di Pesa tra i padroni di casa e il Corniola Ct. Entrambe le formazioni si trovano a 4 punti con il San Casciano del duo Corsi-Ceccherini, che viene dal brillante 3-2 maturato al “Do Dragao” di San Pierino contro la Catenese mentre la squadra di Paolo “Piesse” Sani è reduce dalla manita rifilato al Borgano al “Camp Mou” di Villanova. Lecito attendersi quindi una bella partita e le due compagini non tradiscono le aspettative giocandosela a viso aperto. La prima frazione scorre via tutto sommato equilibrata, ma quasi allo scadere Mitolo si libera bene al limite dell’area e lascia partire una rasoiata che si insacca nell’angolino alla destra di Vastola. Dopo l’intervallo è chiaramente il San Casciano a fare la partita, mentre gli empolesi provano a controbattere in contropiede salvo perdersi quasi sempre negli ultimi venti metri dove si registra qualche errore di troppo in fase di ultimo passaggio oltre ad altrettante ottime chiusure dell’attenta retroguardia locale. L’Arci San Casciano, invece, prima si vede annullare dal signor Almonti un gol a Nocentini per fuorigioco e poi centra una clamorosa traversa con Cappelletti. Ai punti, quindi, un pareggio sarebbe forse stato il risultato più giusto ma alla fine il Corniola Ct non ha certo rubato niente e con questi 2 punti agguanta in vetta alla classifica il Romaiano, con cui per altro condivide anche un altro primato: i 240 minuti di porta inviolata.

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