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GIRONE B: Piaggione terza forza, Cdp in zona “green”

HAIR BUSTER – REAL ISOLA 0-0 giocata venerdì
STRETTOIO PUB – CASENUOVE GAMBASSI 2-0 (Lui rig., Ciampalini)

gol-ciampaliniAlla “Donati” Arena di Montaione è il giorno del derby tra Strettoio Pub e Casenuove Gambassi. “Mr Drive” Alessandro Guidi deve fare a meno di capitan Meucci in difesa e del giovane Baldassarri sugli esterni e vara una difesa a tre con Corsinovi, Ciampalini e Giannini. Per i primi venti minuti, però, la “Famiglia” tiene bene il campo ed il match appare tutto sommato equilibrato, poi il gioco si ferma per il brutto infortunio accorso a Berni, il quale è costretto ad uscire in barella e richiedere addirittura l’intervento dell’ambulanza. Per lo sfortunato difensore del Casenuove sembra trattarsi della rottura del legamento crociato del ginocchio. Inevitabilmente alla ripresa delle ostilità le due squadre appaiono un po’ scosse e si procede per un po’ al piccolo trotto, ma col passare dei minuti è lo Strettoio a farsi sempre più intraprendente. Prima Montagnani e Tognetti sfiorano il gol al termine di altrettante azioni ben congeniate e poi “Lui” Gagliano trova il vantaggio, trasformando con la consueta freddezza un rigore concesso dal signor Cappelli per l’atterramento in area del fantasista locale Tognetti.

festa-strettoioNella ripresa ci si aspetterebbe la reazione dei ragazzi di mister Gigi Monzitta, invece è lo Strettoio a tornare meglio in campo gestendo con ordine il vantaggio. I ragazzi di mister Guidi giocano con maggior scioltezza, ma a livello di occasioni non riescono a rendersi poi così pericolosi dalle parti di “Mukki Brick” Latini, per i troppi errori al momento dell’ultimo passaggio. Un’ottima chance ce l’ha Faustino su imbeccata di Gagliano, ma l’esterno in maglia gialla non trova lo specchio della porta. Dall’altra parte, visto anche il clima decisamente autunnale con pioggia battente, Senesi è costretto a trovare metodi alternativi per riscaldarsi dato che gli attaccanti ospiti non riescono mai ad impensierirlo. A chiudere definitivamente i conti ci pensa Ciampalini: il difensore dello Strettoio sale in area avversaria sugli sviluppi di un corner, prende il tempo a tutti e stacca di prepotenza all’altezza del primo palo, mandando la sfera di cuoio a gonfiare la rete difesa da Latini per la seconda volta. Nel finale il Casenuove Gambassi si scuote un po’, ma la sua reazione si ferma sulla traversa.

Ecco le dichiarazioni a fine gare di Alessandro “Mr Drive” Guidi, tecnico dello Strettoio Pub:

In avvio siamo partiti un po’ contratti, probabilmente anche per la grande pressione di dover vincere in casa, visto che per ora fuori non abbiamo raccolto niente. Col passare dei minuti però la partita l’abbiamo fatta noi e alla fine credo che la vittoria sia meritata. D’altra parte ne avevamo bisogno per ristabilire un po’ la classifica. Eccellente la prestazione della nostra difesa a tre, sempre puntuale soprattutto sui palloni alti, formata da Corsinovi, Giannini e Ciampalini che ha poi condito la sua giornata con la ciliegina del gol del raddoppio. Adesso dobbiamo continuare su questa strada, cercando di migliorare anche la qualità del nostro gioco.

AGRARIA ERCOLANI – B.A.C.C. 0-1 (Denti)

Nel calcio ha ragione chi la butta dentro e oggi la Bacc l’ha fatto mentre a noi non è riuscito, ma non condivido l’atteggiamento di alcuni arbitri che si permettano di venire a sciupare le partite.

Parole forti quelle del tecnico dell’Agraria Ercolani, Roberto “Zeta” Simoncini, al termine del match casalingo perso contro la Bacc.

C’è grande rammarico per questa partita perché l’avevamo sbloccata noi, ma dopo aver in un primo momento convalidato il gol, il direttore di gara ha deciso inspiegabilmente di annullarlo. Credo che il pareggio sarebbe infatti stato il risultato più giusto visto che, a parte il gol su azione da palla inattiva, loro non hanno fatto un tiro in porta. Nel calcio però bisogna anche saper perdere e allora accettiamo questa sconfitta ed andiamo avanti, ma non mi va bene che certi arbitri non adottino il solito metro di giudizio con le squadra: a loro è stato concesso di fare e dire tutto, mentre noi siamo sempre stati redarguiti o minacciati di espulsione al primo accenno di protesta

Insomma, mister Simoncini non le manda certo a dire e queste sue parole dimostrano quanto sia stata avvincente la sfida tra la sua Agraria e una Bacc, che centra la prima vittoria stagionale. I sanminiatesi si presentano in campo con Nello Caponi al centro del tridente offensivo e Lo Iacono ed Ergi ai suoi fianchi, mentre Gronchi si accomoda in panchina. I ragazzi di mister Matteoli sembrano partire bene, ma peccano di precisione al momento dell’ultimo passaggio e così le migliori occasioni della prima frazione sono tutte di marca locale: prima Pietro “Speedy Gonzalez” Dainelli colpisce in pieno la traversa e poi sul finire della frazione “Fabione Nazionale” Bartolotti si vede annullare un gol, perché dopo qualche secondo di riflessione il signor Caciagli decide che la sfera non ha oltrepassato completamento la linea della porta del rientrante Giacomo Bertini. L’esperto estremo difensore giallorosso ha ripreso il suo posto tra i pali della Bacc dopo una lunga assenza per un infortunio al ginocchio.

Si va quindi al riposo a reti bianche, ma nella ripresa ecco l’episodio che decide il match: punizione dalla tre quarti per la Bacc, la palla calciata da Riccio assume una traiettoria tesa ed arcuata che fa ricadere la sfera all’altezza del secondo palo, dove Denti, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia certaldese, incorna di testa alle spalle di Danielone Costa. Veemente la reazione di “Iceman” Gozzi e compagni, ma la banda di mister Matteoli si difende con ordine ed alla fine non si conta nessuna vera occasione per pareggiare da parte dell’Agraria, che conosce così la prima sconfitta stagionale. Al contrario, primo sorriso per la Bacc con il vice allenatore David Marcucci, oggi guardalinee, che analizza così l’incontro:

Alla fine ci siamo sbloccati. Tanti vedevano in questa partita l’avversario più sbagliato da affrontare in questo momento un po’ così, visto che l’anno scorso non ci avevamo mai vinto e sul loro campo sono sempre difficili da affrontare, ma secondo me incontrare un avversario così tosto invece di un più morbido ci ha permesso di metterci di fronte ad una svolta: o bene bene o male male. E effettivamente siamo partiti con il piede giusto, ma senza riuscire a renderci pericolosi… così nel primo tempo sono stati loro ad andare più vicini al gol, protestando anche molto sull’episodio del gol non gol, ma a mio avviso l’arbitro non è che lo ha concesso e poi tolto perché è sempre rimasto con il braccio alto senza indicare il cerchio del centrocampo. Nella ripresa, poi, dopo il nostro gol la partita si è fatta ancora più maschia e spezzettata. Loro sono venuti un po’ fuori, ma alla fine non è che hanno creato più di tante occasioni. La vittoria era fondamentale e con cinismo l’abbiamo ottenuta.

ROSSELLI – CDP LIMITE 1-2 (Pellegrino / D’Alessandro, Grilli)

Nonostante la copiosa pioggia caduta fino a pochi minuti prima del fischio d’inizio, il terreno di gioco di Stibbio ha retto bene e si presenta in buone condizioni quando i top-players di Rosselli e Cdp Limite iniziano a calpestarlo per la sfida della quarta giornata. I primi 15 minuti sono di studio con entrambe le formazioni, che preferiscono non affondare per non scoprire il fianco all’avversario. A rompere il ghiaccio ci pensa così la Cdp Limite con Dumitru, ma la conclusione dell’esterno giallorosso scheggia solo la traversa della porta difesa da Pinciaroli e termina sul fondo. I giallorossi limitesi provano a prendere in mano le redini del gioco e si rendono nuovamente pericolosi con LaroLoreLarini, ma la risposta del Rosselli non tarda ad arrivare e ci vuole tutta la bravura di Bigalli per salvare il risultato. A passare in vantaggio, però, poco dopo è proprio la Cdp Limite sugli sviluppi di uno schema da calcio d’angolo provato e riprovato in allenamento da parte di mister “Ragno” Guazzini: la sfera calciata dalla bandierina da LLL è indirizzata sul secondo palo, dove una serie di movimenti permette ad Antonio D’Alessandro di staccare in solitaria mettendo alle spalle di Pinciaroli.

Sul finire della prima frazione, però, esce il Rosselli di mister Fontanelli. Mangani fugge sulla destra e serve con un passaggio arretrato Pellegrino, abile a staccarsi dalla marcatura, il quale controlla e salta Lazzerini prima di incrociare il proprio diagonale che viene deviato dallo stesso difensore giallorosso alle spalle di un incolpevole Bigalli, il quale si era già tuffato dalla parte in cui era indirizzato il tiro. Giusta un giro di lancette di orologio e Pertici serve in profondità il perfetto inserimento dello stesso Pellegrino, ma stavolta Bigalli e provvidenziale a chiudere bene lo specchio in uscita. Si va quindi al riposo sul risultato di parità al termine di un primo tempo sostanzialmente equilibrato. Nella ripresa il match si fa ancora più bello perché le squadre si iniziano allungare, ma nessuna delle due rinuncia a giocare e si assiste così ad alcune occasioni da una parte e dall’altra. Il Rosselli fallisce la sua sugli sviluppi di un corner mentre la Cdp Limite è implacabile con il match-winner di settimana scorsa, Grilli: il centrocampista ciddippino viene pescato in area da un preciso lancio di Balsotti, che ha dato qualità al centrocampo giallorosso, salta il diretto avversario e sull’uscita di Pinciaroli lo infila inesorabilmente per il 2-1 ospite. A metà ripresa esordio stagionale con la casacca della Cdp per Ergj Djepaxhjia, che subentra a capitano Lorenzo Larini, ma negli ultimi 15 minuti è il Rosselli a provare un generoso quanto infruttuoso forcing finale.

Leggiamo adesso le dichiarazioni del tecnico del Rosselli, David Fontanelli e del diesse dei diesse della Cdp Limite, Stefano “Pastina Scappin”:

C’è ancora da lavorare tanto perché continuiamo a concedere troppo. Siamo in un momento, adesso, che ad ogni errore veniamo puniti. Quindi dobbiamo rimanere tranquilli e sereni e continuare ad allenarci bene come abbiamo fatto finora per cercare di limitare al massimo i regali. Tra le note liete, invece, da annotare il ritorno al gol di bomber Pellegrino e la costruzione della manovra, che ci ha comunque permesso di creare anche qualche occasione per andare in vantaggio . Specialmente a fine primo tempo quando Pellegrino si è trovato a tu per tu con Bigalli. Andare al riposo sul 2-1 , dopo aver ribaltato in poco tempo il risultato avrebbe potuto cambiare il corso della gara, ma d’altra parte con i se e con  i ma non si va da punte parti.

Avevamo qualche assenza come Arzilli e Favazzo in difesa e Pucciarelli in attacco, ma quest’anno la ‘rosa’ è amplia e ci permette di sopperire meglio ai vari infortuni. Dietro, per esempio, Lazzerini e Casalini hanno disputato un ottima gara, così come Balsotti in mezzo al campo. Il primo tempo è stato equilibrato, mentre la ripresa è stata forse più bella. Alla fine la decisa ancora una volta Grilli, che è tra l’altro sceso stoicamente in campo con una spalla lussata grazie ad una fasciatura speciale. In questo momento stiamo andando bene perché abbiamo ritrovato alcune certezze, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra ed affrontare una gara alla volta con questo spirito.

CORAZZANO – GAVENA 1-4 (Greco / Botti, Banchi, Bianucci, Billy rig.)

Il ciclone Gavena si abbatte anche su Corazzano. La squadra di mister Fabio Filomena ha il merito di “bucare” per la prima volta la rete biancoceleste ma questo non basta per fare punti perché capitan “Ciccio No Look” Coppola e soci ne fanno addirittura quattro. Il risultato si sblocca sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il terzo battuto consecutivamente, che viene giocato corto dai ragazzi di mister Chiti; Bianucci pennella in mezzo all’area e Botti svetta più in alto di tutti. La prima frazione si chiude, quindi, con il vantaggio degli ospiti e la ripresa si apre subito all’insegna dello spettacolo.

Il Corazzano ha una buona reazione, ma una conclusione del giovane ucraino Golopiat viene deviato in corner nei pressi della riga di porta. Sugli sviluppi del successo tiro dalla bandierina i padroni di casa ci provano da fuori ma senza fortuna. Siamo intorno al 3′ e sul successivo capovolgimento di fronte arriva il raddoppio del Gavena: Billy fugge sulla destra ed effettua un preciso traversone tra il dischetto del rigore e il limite dell’area piccola, dove il “Messicano” Banchi si fa trovare pronto per l’incornata vincente. A questo punto i locali restano anche in inferiorità numerica per l’espulsione di Reda, reo di aver colpito a palla lontana “Ciccio No Look” Coppola, che successivamente sarà poi costretto a lasciare il campo con una ferita al labbro, rimediata in un altro scontro. Sotto di due reti e con l’uomo in meno, quindi, il Corazzano cede e il Gavena triplica con una punizione di Bianucci, abile a far filtrare la sfera tra la barriera indovinando l’angolino basso dove Mosconi non può arrivare.

Un disimpegno arretrato del Gavena, considerato volontario dal signor Almonti, verso il proprio portiere Nokho che afferra la sfera con le mani costa un calcio di punizione a due in area in favore del Corazzano. L’intero undici biancoceleste si schiera a protezione della propria porta, ma Greco scaglia una sassata che si insacca ugualmente sotto la traversa. Il Corazzano accorcia le distanze e il Gavena subisce il primo gol stagionale, ma il risultato non sarà mai in bilico. Anzi, prima dello scadere arriva anche il poker firmato da Billy, che si procura e trasforma con freddezza un calcio di rigore. Lo stesso Billy, però, già ammoniti si lascia coinvolgere in un battibecco con qualche tifoso locale e alla fine si becca il secondo giallo poco prima che mister Chiti potesse sostituirlo, finendo così anzitempo sotto la doccia. Attimi di paura, poi, per Damani che appena entrato in campo è stato colpito da palpitazioni che lo hanno costretto ad essere subito sostituito oltre che a ricevere il soccorso di un ambulanza. Per fortuna, dopo un paio di flebo, il ragazzo si è ripreso: sembra si sia trattato solo di un caso di disidratazione dovuto a un po’ di dissenteria.

Queste, infine, le dichiarazioni dei due tecnici a fine gare. Partiamo dal mister locale, Fabio Filomena.

Abbiamo affrontato, a mio avviso la squadra più forte del girone, che anche in situazioni di difficoltà gioca sempre la palla e perdere ci poteva stare. Detto questo, penso che anche oggi abbiamo giocata la nostra dignitosa partita: in avvio abbiamo avuto un paio di occasioni per fargli male e sull’1-0 potevamo anche pareggiare. Poi, dopo il raddoppio e l’espulsione è chiaramente stato tutto più difficile. Adesso, poi, siamo anche in un momento che non ci gira bene ma sono convinto che se continuiamo su questa strada, pian piano riusciremo a venirne fuori

Queste, invece, le parole di Riccardo Chiti, tecnico del Gavena:

Sono ampiamente soddisfatto anche oggi della prestazione e della vittoria, ma soprattutto dell’atteggiamento dei ragazzi. Abbiamo giocato in un ambiente a dir poco “caldo”, in cui loro sono bravi a sfruttare determinate situazioni nel tentativo di far innervosire l’avversario. E noi siamo stati bravi a rimanere lucidi e a coprire bene tutte le zone del campo, impostando sempre il nostro gioco. Per ora, però, non me la sono ancora goduta fino in fondo questa vittoria perché ho finito la voce a cercare di tenere tranquilli tutti. Peccato, poi, per l’espulsione finale di Billy che si è beccato ingenuamente un altro cartellino giallo anche se a mio giudizio la prima ammonizione è stata decisamente gratuita. Adesso, comunque, avremo due settimane di tempo per smaltire le scorie di questa battaglia e lavorare al meglio per riprendere con il solito piglio dopo il riposo

CASTELNUOVO – PIAGGIONE VILLANOVA 0-0

Esordio casalingo per il Castelnuovo di “Wally” Gambassi, che al “New Camp” ospita l’ancora imbattuto Piaggione Villanova di mister Rizzo. Nelle fila empolesi da segnalare l’assenza di “Magnum” Magnolfi. Il match è molto equilibrato fin dalle prime battute con le due squadre che si devono, come sempre accade a queste latitudine, adeguare al campo di gioco. Lo spettacolo chiaramente ne risente e, fatta eccezione per l’agonismo con cui si lotta nella zona nevralgica per il resto non si registrano particolari occasioni. Sia da una parte che d’altra si gioca spesso a lanci lunghi, facilmente preda delle difesa. Il Piaggione Villanova si affaccia in una circostanza in maniera pericolosa dalle parti del portiere del Castelnuovo, ma Gentilesca non riesce a concludere al meglio dal limite dell’area.

Si va così al riposo a reti bianche e al rientro in campo delle due squadre si può assistere a una seconda parte di gare un po’ più viva e condita da qualche occasione in più. La più clamorosa capita agli ospiti, ma Pucci non riesce a concretizzare da ottima posizione. Successivamente, invece, è il Castelnuovo ad avere due buone chances, ma specialmente sulla seconda è provvidenziale il “Ballerino” Frangioni che scongiura lo svantaggio per i suoi con un ottimo intervento. Le due squadre, poi, nel giro di cinque minuti restano entrambe in dieci uomini. Prima viene cacciato per doppia ammonizione Polverosi e poi un giocatore del Castelnuovo. Al triplice fischio finale, quindi, un punto per parte che tutto sommato soddisfa il tecnico del Piaggione Villanova, Maurizio Rizzo:

rizzo2Avevamo alcune defezioni in attacco e poi giocare su questo campo non è mai facile, quindi, mi tengo stretto questo punticino. Sul terreno di gioco di Castelnuovo, infatti, loro sono bravi a muoversi buttando la palla sempre nelle zone giuste per creare difficoltà agli avversari. Come accade sempre, quindi, di gioco vero e proprio se ne visto poco ma siamo stati bravi a rimanere concentrati per tutta la partita, altrimenti queste gare le perdi. Abbiamo pareggiato con una buona squadra su un campo sempre ostico, creando comunque anche qualche occasione, quindi tutto sommato sono soddisfatto di questo pareggio.

 

RIPOSA:               LA SERRA

 

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