UNIONE VALDELSA – CASTELFIORENTINO 2-1 (Cardagol, Corti/Zenunaj)

Non poteva cominciare che così la giornata del racconto del weekend appena trascorso. E’ la firma d’autore dell’Unione Valdelsa che ferma il Castelfiorentino e sostanzialmente lancia un messaggio di equilibrio e grande incertezza sul proseguo della stagione. In fondo il calcio, soprattutto quello che viviamo per divertimento, è proprio quello che spesso richiede (ed offre) i maggiori esempi di ribaltoni e soddisfazioni che un rettangolo di gioco può riservare. Cinico e lucido l’Unione Valdelsa di mister Paolo Barnini che con due reti, prima Cardagol e poi Corti, hanno la meglio sulla corazzata di Stefano Scardigli che gonfia la rete una volta con Zenunaj. Avanti gli ospiti con un colpo di testa, la ripresa cambia letteralmente volto. ‘Loppa’ Lecci subentrato all’infortunato Iron Potta, trova il guizzo smarcante a centro area e immancabile come sempre arriva Cardagol che batte Reitz. La perla arriva poco dopo per ottenere una storica vittoria grazie alla firma di Corti che con una superba conclusione fa esplodere di gioia i locali che di fatto mantengono il campionato più equilibrato che mai.

Le parole dei due mister. Si parte dai locali con Barnini:

Una bella squadra il Castelfiorentino. Abbiamo disputato un primo tempo sottotono, forse intimoriti dal valore dell’avversario. Il loro gol è arrivato su calcio d’angolo ma nella ripresa siamo entrati decisi e in palla come l’Unione dei vecchi tempi. Una volta ottenuto il pareggio abbiamo trovato la rete della vittoria, mentre Ghizzani nel finale salvava il risultato. Una prova sorniona da parte dei miei ragazzi ma vorrei fare un plauso speciale ad Alessio Bartalucci, classe 79′

A stretto giro per il Castelfiorentino, ecco Stefano Scardigli:

Un buon primo tempo e poi spazio ad una ripresa dove su due tiri subiti sono arrivate le realizzazioni degli avversari. Forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Le partite talvolta possono girare male e questo ne è stato un esempio

CORNIOLA EMMETEX – BASSA TAMBURIELLO 1-0 (SuperMario)

Vittoria di rigore da parte del Corniola che ferma l’avanzata del Bassa. Decide un tiro dagli undici metri di Mario Picchiotti che continua così a dare forza e fiducia ai ragazzi di mister David Servi. Un rigore netto, senza polemiche, che ha visto l’ammonizione del portiere Ferri, squalificato per il prossimo match. Un risultato stretto al Corniola che, come ammesso anche dagli stessi avversari, avrebbe potuto assumere contorni più rotondi.

Le parole dei mister, David Servi (Corniola):

Una vittoria meritata dove abbiamo prodotto decine di occasioni. Potevamo chiudere prima il match, non solo con la rete arrivata nel primo tempo.

Andrea Giraldi del Bassa è molto critico verso la sua squadra:

Questa sconfitta servirà adesso per riportare i piedi sulla terra. Giusta la vittoria del Corniola che ci ha pressato in ogni zona del campo. La nostra reazione è stata tardiva, arrivata al 20′ della ripresa. Il ko ci farò bene, adesso dobbiamo ripartire con umiltà.

G.S. BOCCACCIO – POLISPORTIVA CERTALDO 0-2 (Veracini, Caporali)

Cornice di pubblico delle grandi occasioni quella presente alla Fedi’s Arena per il derby della Valdelsa. Schiacciante la vittoria del Certaldo che soprattutto nella ripresa legittima questo risultato e acciuffa in classifica proprio il Boccaccio di mister Bacciottini. Le due squadre tra l’altro hanno rappresentato il passato e allo stesso avrebbero potuto essere il futuro di David Noci, ragazzo salito in cielo prematuramente e sugli spalti fra i tanti presenti c’era anche il fratello, Kenny. Prima con la maglia del Boccaccio e poi a gennaio 2017 David avrebbe proseguito il suo cammino nel calcio che tutti noi amiamo. Così mentre a bordo campo sventolava lo striscione in ricordo di David, il primo tempo vede un Boccaccio aggressivo e arrembante nei primi minuti, capace di chiudere il Certaldo in una vera e propria morsa. Latitano le occasioni, eccetto una conclusione di Taddei per gli ospiti. Bisogna arrivare alla mezz’ora quando il portiere Lombardini esce dalla sua area di rigore per fermare gli attaccanti dei locali. Il pallone arriva pericolosamente sui piedi di Catena che di controbatto non esita a calciare in porta ma spedisce il pallone fuori. Arriva la risposta da parte del Certaldo con Corsi che si fa ipnotizzare davanti a Bacciottini che riesce a sventare il tentato pallonetto del 9 giallonero. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 ma nella ripresa il Certaldo entra in campo con più forza e benzina nelle gambe, dando l’impressione sin dai primi minuti di poter far male. Ci pensa Dario Latini ad andare via sulla sinistra, saltare tre avversari, convergere verso il centro e scaricare sul rientrante Matteo Veracini che a rimorchio calcia all’angolino facendo esplodere di gioia i ragazzi di mister Lorini. Il Certaldo sembra in pieno controllo del match e di fronte alla girandola delle sostituzioni l’inerzia della partita non cambia. Il neo entrato Caporali prima coglie una traversa e poi con un tocco morbido scavalca ancora una volta Bacciottini, facendo pregustare il sapore della vittoria ai canarini di Certaldo. C’è spazio per la reazione del Boccaccio che con l’orgoglio prova a scuotersi ma un super Lombardini decide di chiudere la saracinesca e negare la gioia del gol ai locali. Finisce così con un due a zero per il Certaldo il match: i canarini acciuffano proprio il Boccaccio in classifica a 6 punti, per i ragazzi di Bacciottini battuta d’arresto in un derby molto sentito.

ARCI CERRETO GUIDI – LA FORTUNA 1-3 (Menichetti/Arrighi, Tacconi rig., Ciampalini)

Finalmente un sorriso in casa de La Fortuna che trova la prima vittoria in campionato e lascia così l’ultimo posto in classifica. Un match rocambolesco, pieno di emozioni e di errori ma che alla fine ha visto prevalere gli ospiti. Passano in vantaggio gli ospiti con Menichetti, poi il pareggio dei locali con Arrighi. La partita poi vede ben tre penalty: due per la Fortuna (uno fallito da Reginaldo, uno segnato da Tacconi), l’altro per il Cerreto Guidi con il palo pieno di Brotini che salva Nardone. Su questa sequele di tiri dagli undici metri che si è sostanzialmente diviso il match. Chi infatti è riuscito a centrare il bersaglio grosso, ha vinto poi il match. Ciliegina finale nel quinto minuto di recupero per la Fortuna che chiude definitivamente i giochi con Ciampalini.

Mixed zone con i due allenatori. Il primo è Maurizio Giovannini per il Cerreto:

L’episodio da noi sbagliato sul tiro dagli undici metri è stato determinante per il proseguo del match. Non parlo di sfortuna ma di risultati. Abbiamo perso, è stata una giornata da dimenticare

Animi di festa in casa de La Fortuna come spiega il dirigente Aurelio Cioli:

Una vittoria meritata con molte occasioni. Serviva questo per sbloccarci, finalmente lasciamo l’ultimo posto in classifica. Stanno rientrando giocatori importanti come Ciampalini.

STABBIA – VALDORME 0-0

Una domenica non sicuramente bestiale, anzi piuttosto soporifera quella vissuta a Stabbia, dove le due compagini si spartiscono la posta in palio con un punto a testa. Un taccuino, quello di Masotti, avaro di cartellini, ma anche di occasioni meritevoli di essere narrate. Quello che preoccupa i ragazzi di Sascia Senesi sono gli infortuni con l’uscita di Bellucci ed Ettaro che animano adesso i pensieri del Valdorme. Gioco molto spezzettato, con poche occasioni degne di nota, hanno fatto scivolare via gli 80 minuti senza acuti. Per lo Stabbia da segnalare in porta la presenza di Servet.

Per i locali ecco il dirigente Paolo Martini:

Una mattinata grigia, noi avevamo molte assenze e non eravamo al meglio. Un punto può andar bene

Per il Valdorme il mister Sascia Senesi:

Siamo partiti con più convinzione rispetto ai nostri avversari ma senza concretizzare. Lo Stabbia è partito con maggiore forza nella ripresa ma poi abbiamo ripreso in mano il pallino del gioco, sbagliando però troppo

LE BOTTEGHE – BALCONEVISI (rinviata per un guasto all’impianto di riscaldamento)