Certaldo - San Pancrazio (The Press - Best)

POL. CERTALDO – SAN PANCRAZIO   2-1 (Bazzani, Caporali rig. / Gladiatore)

Derby quanto mai sentito e con il pubblico delle grandi occasioni alla Fedi’s Arena si sono affrontate il Certaldo di Fabio Lorini e il San Pancrazio di Simone Masti. Entrambe le squadre facevano i conti con le assenze e i tanti squalificati. Così, mentre negli ospiti i cambi in panchina scarseggiavano, i locali chiamano da Bologna e da Milano Tortelli e Barderi, pronti eventualmente a subentrare. Nel Certaldo out Dario Latini, Leonardo Marchetti e Matteo Corsi per squalifica, al loro posto dentro The Press, Viciani e Marcantoni. La partenza degli ospiti è fulminea e il tabellone luminoso si accende alla metà del primo tempo con la firma d’autore del GLADIATORE. Punizione dal versante destro ed incornata sul palo lontano che condanna Lombardini. Il San Pancrazio passa in vantaggio ma il Certaldo prova maggiormente a tenere il pallino del gioco ed è Picone a scaldare le mani a Pini con una conclusione a giro deviata in corner. Passano 5 minuti e un lancio dalla difesa innesca Marinaccio che allungandosi il pallone lo consegna a Bertelli che calciando conquista l’angolo da posizione defilata. Sul corner arriva implacabile capitan Bazzani che con un guizzo da rapace di area anticipa tutti e deposita in fondo al sacco il pallone del pareggio. Si va così negli spogliatoi sul risultato di perfetto equilibrio. La ripresa vede nelle fila del Certaldo la girandola delle sostituzioni e saranno proprio due neoentrati a confezionare il gol che sancirà la vittoria dei canarini. E’ Marco Taddei che abilmente si infila in mezzo a due difensori e viene steso. Inflessibile la decisione del signor Murrieri che indica il penalty dove si presenta Caporali che spiazza Pini. Il finale poi è pirotecnico. Mentre Lombardini deve opporsi ancora una volta a una conclusione del GLADIATORE, gli ultimi spiccioli di partita vedono scatenarsi una rissa che alla fine porterà l’arbitro ad estrarre 3 cartellini rossi, due per gli ospiti, uno per i locali. Superati questi attimi di agitazione, pochi momenti dopo arriva il fischio finale. Dolcissimo per i ragazzi di Certaldo, amaro per il San Pancrazio. E sugli spalti prima e poi nello spogliatoio è una giornata di festa per Bazzani e soci.

FERRARI ALL. – UNIONE VALDELSA   1-2 (Ferradini / Cardagol, Loppa)

E’ amaro il commento di Gianni Gazzarri: “Non so come abbiamo potuto perdere questa partita”. Le parole sono del mister del Ferrari Allarmi che non riesce a masticare la sconfitta maturata con l’Unione Valdelsa, corsara e capace di prendersi 2 punti pesantissimi. Eppure il primo tempo si era chiuso con i locali in vantaggio per 1-0, grazie a Ferradini abile ad incrociare con una grande conclusione e depositare il pallone in fondo alla rete. Nella ripresa però due leggerezze difensive esaltano gli uomini di Barnini che riescono totalmente a ribaltare l’esito del match prima con Cardagol e poi Loppa. Da segnalare una rete annullata ai locali per un fuorigioco ravvisato da Cocchini, mentre Menichetti pochi minuti si era reso protagonista di una clamorosa occasione fallita. L’Unione Valdelsa si rilancia così nella sua corsa salvezza, mentre per il Ferrari Allarmi è uno stop che fa molto male.

LE BOTTEGHE – BOCCACCIO   1-1 (Lami / Cobra Catena)

Pareggio giusto e corretto quello maturato a le Botteghe. E’ unanime il commento dei due allenatori al termine del match, con un gol per tempo.  La rete degli ospiti è arrivata nel primo tempo grazie al ‘Cobra’ Catena abile a sfruttare una indecisione nell’area di rigore dei locali e a depositare il pallone in fondo al sacco, battendo così Moroni. A 10′ dalla fine ci pensa però Lami a battere Sesoldi, dando così via a un finale pirotecnico dove entrambe le squadre falliscono una clamorosa occasione per parte. Mister Buti non si lamenta: “Un pareggio giusto,  il Boccaccio soprattutto nel primo tempo ci ha messo in difficoltà ma nella ripresa siamo usciti, cogliendo questo pari”. Bacciottini è sulla stessa linea: “Non avevo molti cambi e così sul vantaggio ho arretrato il baricentro della squadra ma nel finale entrambe le squadre hanno avuto l’occasione per vincere la partita”.

CERRETO G. – CORNIOLA E.   0-0

Un pareggio divertente ma anche ricco di episodi quello maturato a Cerreto Guidi dove due squadre in salute decidono di non farsi male e accontentarsi di un punto che serve ad alimentare le rispettive ambizioni. Così in mezzo a qualche legno, come la traversa di Virtuoso per i locali, le squadre non si sono risparmiate ma a recriminare è il Corniola Emmetex che prima vede annullare un gol di Checcucci per un fuorigioco ritenuto dagli ospiti inesistente, poi invertire un calcio di rigore in simulazione per Bagni. David Servi cerca di mantenere una linea morbida sul risultato dove ma non è certamente soddisfatto per la conduzione arbitrale e la prestazione dei suoi ragazzi ritenuta “la peggiore del campionato”. Giovannini, coach dei locali, non si sofferma sugli episodi, dichiarandosi soddisfatto per il pari.

STABBIA – BASSA C. TAMBURELLO   0-0

Un pari a reti bianche avaro di occasioni e di emozioni. Alla fine il derby non gonfia la rete, non delude le attese, in mezzo a pretattica e scelte importanti, ma il tabellone luminoso non si accende. Quello che si accende di nuovo è il campanello di allarme di mister Giraldi per gli ospiti che auspica più che mai una scossa da parte dei suoi ragazzi. Una coperta corta come rosa e una scarsa concretezza sotto porta la ricetta da corregge per i bianco verdi che non riescono più a vincere. Per lo Stabbia, come segnala il generale Martini, importante rientro in attacco di Picchi, che serve a portare a casa un ottimo risultato. Attacchi comunque sterili e così, Frediani per lo Stabbia e Ferri per il Bassa, non devono impegnarsi più di tanto.

VALDORME – CASTELFIORENTINO 1-3 (Faraoni/Iset, Doppio Benedettino)

La capolista fa visita al Valdorme al Bistecca Stadium senza 4 titolari, tra questi Mazzoni, Pucci, Nannetti, Reitz e Simoni, comunque in panchina per firma. Gara che i castellani mettono nel congelatore nei primi 28 minuti. Infatti é un uno-due micidiale a tramortire un valdorme sceso in campo forse non proprio concentrato. Gli ospiti trovano il vantaggio con Isete che é bravo a raccogliere un repinta della difesa grigiorossa e a battere da fuori area l’estremo difensore del Valdorme. Il raddoppio qualche minuto dopo quando Benedettino si presenta in area si libera di un paio di difensori e mette il sigillo sul match. DUEAZERO.Prima del riposo sempre gli ospiti costriscono quelche altra opportunità ma gli avanti non sono precisi come in precedenza. Nella ripresa Scardigli propone il Pocho al posto di Florian e il numero 17 si mette in mostra con qualche giocata e addirittura sfiora, anzi sbagli anche un bel gol. L’asso castellano forse non ancora al meglio della forma ha bisogno di alleggerirsi un po’, come ci ha detto a fine gara il diesse Luca Bandini.
I castellani però nella ripresa trovano anche il terzo gol e l’autore, neanche a dirlo, é il solito, lui, il capocannonniere del girone che si concede il decimo centro stagionale e  in contropiede, stacca super Mario Perrotta, pettina una serie di avversari e serve l’extention che vale il 3 a 0. Voilà, le coiffeur!
E il Valdorme? C’era anche la squadra di Sascia Senesi che ai nostri microfoni ha speso le seguenti parole:

Noi abbiamo fallito il primo tempo, siamo scesi dolci in campo, abbiamo commeso le solite leggerezze in difesa e la capolista non é stata a guardare. Nel secondo tempo abbiamo lottato, ci siamo dati da fare, é vero ma questo é successo dopo che gli abbiamo regalato due reti. E oggi fare due gol al Castelfiorentino penso sia difficilissimo. Sono una bella squadra, ma onestamente nel risultato positivo del Castelfiorentino incide molto la nostra prestazione e per questo credo che ci siano soprattutto le mie responsabilità perchéin campo la squadra la metto io.

La squadra di casa trova comunque il gol con Faraoni su azione di rimessa quando ormai la gara non poteva raccontare più nulla.

LA FORTUNA – BALCONEVISI 2-1 (Bini, Reginaldo / Brandinelli)

Scontro salvezza al “Davini” Stadium di Ponte a Elsa dove si affrontano La Fortuna e Balconevisi. Le due squadre occupano infatti le ultime posizioni della classifica a ‘quota 7’ insieme al Valdorme, impegnato nel complicato confronto casalingo contro il quotato Castelfiorentino. Quindi, un successo permetterebbe di mettersi alle spalle entrambe le dirette concorrenti e scavalcare il Ferrari Allarmi, battuto in casa dall’Unione Valdelsa. Il tecnico dei gialloblu locali è costretto a schierare Francini, di ruolo difensore, in porta per la concomitante assenza di Guardini e Nardone, uno impegnato al seggio elettorale e l’altro influenzato dell’ultimo momento. E la partenza non è delle migliori per La Fortuna, che dopo pochi minuti commette uno svarione difensivo puntualmente punito da Brandinelli, ancora in gol per i rossoblù sanminiatesi. Da questo momento in poi, però, sono i padroni di casa che prendono in mano le redini del gioco anche se nella prima frazione la difesa del Balconevisi riesce a controllare con ordine. Si va quindi al riposo sul risultato di 1-0 in favore degli ospiti, con mister Franchini che nell’intervallo decide di gettare nella mischia l’artiglieria pesante: a inizio ripresa entrano infatti sia Ciampalini che Reginaldo. La pressione del La Fortuna aumenta e si materializza anche il pareggio: calcio d’angolo con la palla che spiova nell’area del Balconevisi, Bini prende bene il tempo e, nonostante non sia certo di statura elevatissima, salta più in alto di tutti e trafigge di testa Pacini. A questo punto i padroni di casa volano sulle ali dell’entusiasmo e sfiorano più volte il gol del vantaggio che alla fine trovano proprio con il duo Ciampalini-Reginaldo: l’ex attaccante del Gavena lavora un buon pallone e serve in profondità il velocista cubano, che arriva a tu per tu con il portiere e lo infila inesorabilmente per il sorpasso. Importante successo in rimonta, quindi, per gli uomini di mister Franchini, che in un colpo solo si mettono quindi tre squadre alle spalle e si portano a -1 dal San Pancrazio e a -2 dal Cerreto Guidi, ossia dalla zona salvezza. Ancora qualcosa da rivedere, invece, in casa Balconevisi che non è riuscito a gestire al meglio l’immediato vantaggio. Non all’altezza la direzione di gara.

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