SESA – VITOLINI 2-3 (Mariti, Capriotti/Doppio Sordi, Pallone d’Oro)

Si doveva giocare il 3 dicembre di un anno fa. La temperatura all’epoca era decisamente accettabile, il termometro, in quel pomeriggio vitolinese, segnava sull’asticella dei celsius il numero 16. In questa notte gennaina del 2017 il mercurio fa capolino tra i 4 e i 5°.
E’ il derby del Montalbano, il tanto atteso derby  cancellato, rimandato e forse anche archiviato, per il mal funzionamento di una caldaia. L’ennesima caldaia in avaria di questa stagione. Sicuramente il fascino che lo ha avvolto alla vigilia non é stato conservato da questo gelido periodo di attesa. Ma tant’é

A Monteboro funziona tutto, Sesa e Vitolini intanto hanno concordato l’inversione del campo. Si gioca in casa dei biancoverdi del presidentissimo Caverni. Moreno Gaini non é della gara, il tecnico é costretto a letto da una fastidiosa influenza, al posto suo, in panchina, Ramazzotti. Per quanto riguarda i giocatori invece, la formazione capitanta da Pippo Squarcini deve fare a meno anche di Massaini, Loisi e del Conte Rox. In casa Vitolini invece si registrano le assenze di Boschi, Gasparri, Pinto, Gagliano e Colibazzi. Ne deriva che i verdi della Sesa si schierano con il più classico dei moduli gainiani, ovvero il 4-3-3 al quale risponde Alano Galligano con l’affezionatissimo 4-3-1-2.
A dirigere il match é stata chiamata una terna della Valdera.
La partenza del Vitolini é da sprinter, dopo 15 minuti infatti i campioni in carica sono già in vantaggio per 2 a 0 grazie alla doppietta del “Bimbo” Sordi, abile e lesto a sfruttare due disattenzioni della difesa della Sesa. Per 20 minuti si vede un bel Vitolini, in palla, brillante e che concede ben poco agli avversari. Ma la squadra di casa si sveglia ma soprattutto si addormenta al difesa dei campiioni che nell’arco di un minuto regala il pareggio agli avversari. Prima é Mariti a sfruttare le clamorose sviste di un difensore  il liscio di Bellucci e poi e Marco Capriotti ad approfittare di un’altra dormita generale vitolinese per indirizzare il suo missile sotto l’incrocio dei pali della porta difesa dall’ex portiere del Ponzano. Con questo risultato le due squadre vanno al riposo per ripresentarsi sul sintetico monteborino dopo 12 minuti circa. Il ritmo cala leggermente, la gara é maschia, il direttore di gara molto inglese la tiene con autorità in pugno e le due squadre mostrano la correttezza che le contraddistingue. Non si registrano particolari occasioni fino al minuto 20 quando Biondi copnquista una punizione al limite dell’area della Sesa. Sulla sfera si portail ragazzo con la maglia arancio nero con sulle spalle il numero 8, certo Mattial Leoncini, ovvero il Pallone d’Oro in carica. Il piede é caldo, la sfera scivola al punto giusto fino a punire per la terza volta uno Spinelli che non ha palesato la sua serata migliore. E’ il gol del vantaggio che si rivelerà anche quello della vittoria. L’opportunità più ghiotta per la Sesa se la procura Nencioni che di testa impatta bene e sfiora di poco il pareggio. Finisce con la vittoria dei campioni in carica che sorpassano i cugini in classifica e si piazzano a quota 18 proprio a ridosso delle due battistrada, Cerbaie e Ferruzza. La Sesa rimane a 16 confermando il 5° posto in classifica.

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