David Servi, mister del Corniola Emmetex

CASTELFIORENTINO – SAN PANCRAZIO 4-1 (                       /Pianigiani)

Continua a vincere il Castelfiorentino che ferma un San Pancrazio in grande spolvero, reduce da una serie di importanti successi delle scorse settimane. Abbiamo provato a contattare la dirigenza castellana e mister Stefano Scardigli che però non ha ancora risposto ai nostri microfoni. Aspettiamo quindi per inserire i marcatori dei locali e le azioni salienti.

A parlare invece è Simone Masti, mister del San Pancrazio:

Il Castelfiorentino è una ottima squadra, sicuramente più forte della compagine che alleno. Avevamo un paio di assenti come IL GLADIATORE, Verrusio e Cirri, squalificato in vacanza in Cile. Noi non possiamo permetterci e concedere questi uomini agli avversari che hanno dimostrato ampiamente di meritare la vetta

 

CORNIOLA EMMETEX – CERTALDO 2-1 (Mancuso, Berni/Tordini)

Nel freddo glaciale di Pozzale si è tenuta la sfida fra Corniola Emmetex, desiderosa di restare agganciata al Castelfiorentino e il Certaldo, reduce dalla sfortunata sconfitta proprio con la squadra di Scardigli. La terna arbitrale è composta dal signor Giordano, coadiuvato da Canizzaro e Rinaldi. La partenza per i locali è da dimenticare con il portiere Manta che stoppa con i piedi un retropassaggio di un compagno e depositare poi il pallone fra le sue mani, facendo scattare così una punizione a due in area di rigore, a pochi passi dal dischetto del rigore. Una leggerezza della retroguardia dei ragazzi di Servi che vanno in svantaggio al 1′ minuto. Tocco di Dario Latini e piatto sinistro di Tordini sul palo lontano, imprendibile per Manta e il Certaldo passa subito in vantaggio.

La diretta della Polisportiva Certaldo e al minuto 1:35 l’azione che ha portato al gol degli ospiti

Passano però pochi minuti e la velocità di Speedy Mancuso mette in seria difficoltà la difesa dei canarini che vengono puniti da un gran bel diagonale del numero 11 biancoblu che consegna l’immediato pareggio al Corniola Emmetex.  L’estremo difensore del Certaldo, Alessio Simoncini, incolpevolmente battuto, si renderà protagonista poco più avanti con un colpo di reni su un colpo di testa dei locali, pronti a pregustare il sapore della rimonta. Il primo tempo scivola via e il risultato resta ancorato sul pari. Nella ripresa comincia la classica girandola delle sostituzione ma è la perla di Berni a sigillare di fatto una stupenda prova del numero 10 dei locali che si inventa una punizione, degna di palcoscenici di assoluto rilievo.   La mattonella è in prossimità della linea dell’area di rigore, spostati lungo la fascia sinistra. Berni fa partire una splendida conclusione che va a depositarsi sul secondo palo, sotto l’incrocio, scavalcando ancora una volta l’estremo difensore degli ospiti. Al 20′ della ripresa così il Corniola completa la rimonta, scaturita da una grande giocata e allo stesso tempo da un fallo molto discusso dai canarini. Da segnalare l’ingresso fra le fila del Certaldo di THE PRESS a 10′ dalla fine che si renderà protagonista dell’episodio che di fatto innesca le polemiche finali. Da una rimessa laterale per gli ospiti la difesa dei locali non riesce a rinviare la sfera e sul pallone si fionda Bertelli che con un tocco, anticipa Manta e mette il pallone in fondo al sacco. Irrefrenabile la gioia dei sottomarini gialli che viene però castrata dalla bandierina di Canizzaro che segnala un fuorigioco molto probabilmente inesistente. Al momento del gol neppure i locali hanno sollevato proteste, probabilmente consapevoli della posizione regolare dell’attaccante.  A fare le spese delle proteste è Veracini che riceve un rosso diretto per proteste. A raggiungerlo pochi minuti dopo sarà Tordini, già ammonito, che ferma con le cattive un contropiede dei locali. In mezzo a un clima molto caldo che arriva il triplice fischio dell’arbitro che consegna una importante vittoria al Corniola Emmetex, lasciando ancora una volta l’amaro in bocca ai locali.

Le parole di mister David Servi arriveranno più tardi…

I canarini della Valdelsa, come squadra, utilizzando la voce di THE PRESS, sentono il dovere ancora una volta di evidenziare qualcosa che non va:

In campo vanno semplicemente dei ragazzi che, come ognuno di voi che leggete, si ritrovano per stare insieme e rincorrere un pallone, cullando sogni e obiettivi che nella vita si possono vivere solo una volta. Nel rettangolo verde scendono in campo amici che non hanno responsabilità su scelte e azioni del passato, durante la partita gli undici vogliono semplicemente calciare un pallone per gonfiare una rete, chiedendo solo rispetto, ricevendo in cambio quanto dovuto. La sensazione è che nelle ultime due partite, qualcosa sia palesemente cambiato. L’imparziale ed equo trattamento è una condizione che tutte le squadre vorrebbero, nei margini degli sbagli che ci possono stare, avere. Il Certaldo va in campo per giocare e i fantasmi del passato non possono ricadere su chi non ha assolutamente colpe. Vogliamo pensare che si tratti di errori, errare d’altronde è umano ma allo stesso tempo riteniamo opportuno utile tenere alta l’attenzione, perchè tornare a casa con zero punti, considerati le ultime due prestazioni, non è facile. Si cade e ci si rialza ma solo se il gioco è in mano a una conduzione che detta regole chiare per tutti.

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