co to są aminokwasy bcaa

B.A.C.C.: VITTORIA DI CARATTERE

B.A.C.C. – CDP LIMITE 3-2 (Prisco, Gabbrielli, Ergi / Dumitru, Quaglierini aut. )

In un inusuale sabato pomeriggio la “Pam Arena” di San Miniato Basso accoglie B.A.C.C. e Cdp Limite per un incontro d’alta quota del girone “B” di serie A. I padroni di casa, infatti, sono secondi insieme al Real Isola a un solo punto dalla capolista Gavena, che ha vinto l’anticipo contro l’HB mentre i giallorossi limitesi con i loro 16 punti stazionano in piena green zone. Ci sono quindi, tutti i presupposti per assistere ad una bella partita e così sarà nonostante le numerose assenze a cui devono far fronte i due tecnici. Il tecnico locale Nicola Matteoli deve fare a meno di diversi squalificati: oltre a Nello Caponi, fermato addirittura per 2 mesi, non possono essere della partita i due esterni Vassallo e Falorni e i due difensori centrali Chiuchiolo e Taddei. Non sta meglio dall’altra parte “Ragno” Guazzini che ha solo 13 elementi a disposizione. Tra gli assenti spiccano lo squalificato D’Alessandro, gli infortunati Balllsotti, Gelli e Grilli e l’influenzato dell’ultimo momento Giannini.

Il forte vento che spira a San Miniato non favorisce lo sviluppo della manovra di entrambe le squadre, ma nei primi venti minuti è la B.A.C.C. ha presidiare meglio tutte le zone del campo e farsi pericolosa per prima con Prisco, che al termine del match risulterà uno dei migliori in campo in assoluto. A passare in vantaggio, però, è la Cdp Limite. Affondo sulla sinistra di Dumitru con diagonale non irresistibile, sul quale però Giacomo “Buffon” Bertini non è irreprensibile e il tabellone luminosa si accende. @SORPRESAALLAPAMARENA. I sanminiatesi, comunque, non si scompongono e provano subito a reagire, ma Bigalli si oppone alla conclusione di Denti. La prima frazione si chiude così con gli ospiti avanti di una rete, ma le emozioni non sono finite. Nella ripresa, infatti, la B.A.C.C. perviene al pareggio proprio con Prisco, vincente il suo tap-in da distanza ravvicinata. Palla al centro e sul ribaltamento di fronte il tabellone luminoso si accende nuovamente: #FRITTATABACC. Su un lancio in profondità della Cdp Limite, infatti, Quaglierini è in vantaggio sugli avversari e appoggia indietro per il proprio portiere Bertini, che nel frattempo era però uscito dai pali per farsi incontro al proprio compagno. Il tocco di Quaglierini si trasforma così un micidiale pallonetto che scavalca l’estremo difensore locale e va a depositarsi in fondo al sacco retato.

A questo punto la B.A.C.C. si gioca il tutto e per tutto e toglie un difensore Pasquali, per inserire un attaccante Gabbrielli. Mossa che si rivelerà azzeccatissima: Prisco addomestica un bel pallone sulla corsia di destra e aspetta il momento giusto per servire l’imbucata proprio di Gabelli, che negli ultimi sedici metri limitesi brucia il “Tenente” Arzilli e mette alle spalle di Bigalli. Quando la partita sembra scivolare via sul risultato di parità, che sarebbe potuto andare bene ad entrambi, ecco il guizzo della B.A.C.C. che ha effettivamente creduto più della Cdp nella possibilità di portare a casa l’intera posta in palio. Ergy Xhixha fugge sulla sinistra e lascia partire un velenoso diagonale da fuori area, che passa vicino alle gambe di Casalini, incoccia il polpaccio di Arzilli e termine la propria corsa alle spalle del povero Bigalli, che nel frattempo era rimasto spiazzato dalla deviazione del compagno. La Cdp Limite, prova il tutto e per tutto nei minuti finale, ma l’unica occasione degna di nota capita sui piedi di Ergj Djepaxhija, che spara però alto da buona posizione. Con questo successo, quindi, la B.A.C.C. torna al comando mentre la Cdp Limite resta a 16 punti, sempre ampiamente in corsa comunque per la “green zone”.

Ecco i commenti di fine gare. Partiamo da Nicola Matteoli (B.A.C.C.)

Vittoria importante se andiamo a vedere come si era messa la partita. Sebbene avessimo approcciato bene la gara, infatti, disputando dei buoni primi 20 minuti iniziali, siamo andati in svantaggio e prima dell’intervallo non siamo riusciti a riequilibrare le sorti del match. I ragazzi hanno comunque sempre giocata la palla come è nelle nostre caratteristiche, cercando di fare la partita. E nella ripresa abbiamo raccolto i frutti con il pareggio di Prisco. Quando sembrava che avessimo la gara in pugno, però, è arrivato questo errore difensivo con Quaglierini e Bertini che non si sono arresi. Nonostante le tante assenze, ormai però possiamo dire di esserci abituati quest’anno, la squadra ha dimostrato ancora una volta di essere un grande gruppo, unito e coese. Alla fine, infatti, il grande carattere e la maggior voglia di vincere ci hanno infatti premiato. Adesso testa all’avvincente sfida di Coppa Toscana contro Le Cerbaie, che ci permetterà di conoscere anche un’altra squadra che sarà sicuramente protagonista alle fasi finali.

Segue, Stefano “Pastina” Scappini (Cdp Limite)

Ci rimane di sicuro molto rammarico per come è maturata questa sconfitta, dato che a dieci minuti dalla fine eravamo avanti noi 2-1 ma nel finale loro ci hanno probabilmente creduto più di noi. Nella prima frazione non è stata una bella partita con il vento che l’ha fatta da padrone e con il gioco che è stato caratterizzato soprattutto da lanci lungo. Decisamente più interessante la ripresa quando entrambe abbiamo giocato molto di più, costruendo delle buone trame. Peccato per come sono arrivati i gol perché alla fine in tutti gli episodi abbiamo avuto un pizzico di sfortuna con altrettante deviazioni che hanno messo fuori causa il nostro portiere. D’altra parte anche le nostre reti sono scaturite da due leggerezze della loro retroguardia. In ogni modo non c’è certo da fare drammi, ma soltanto da riprendere a lavorare come abbiamo fatto finora guardando già alla prossima sfida contro il Rosselli.

STRETTOIO PUB – PIAGGIONE VILLANOVA 0-1 (Pucci)

“Donati Arena”. E’ manto sintetico dell’impianto montaionese ad aprire il 2017 dello Strettoio Pub, che nello scorso week-end non è sceso in campo causa rinvio della gara contro il Corazzano (si recupera martedì alle 21.15 sempre a Corazzano). I ragazzi di mister Alessandro “Drive” Guidi ospitano il Piaggione Villanova in un vero e proprio scontro diretto tra pretendenti a un posto nella “green zone” che vale le “FINAL FIVE”. In classifica, infatti, gli ospiti di Maurizio Rizzo vantano appena due lunghezze di vantaggio. Lo Strettoio si schiera con Parentini tra i pali con Montagnani, Meucci, Ciampalini e Faustino a comporre la linea difensiva, mentre Tognetti e Fornai giostrano in mezzo al campo, qualche metro dietro a Baldini, Barili e “LUI” Gagliano, la batteria dei trequartisti alle spalle dell’unica punta Rosi. Dall’altra parte il Piaggione Villanova risponde con il “Ballerino” Frangioni in porta, Benassai e Nesti terzini rispettivamente a destra e sinistra e Pietrantuono e capitan Polverosi coppia centrale di difesa; Cutino e Martinuzzi sono gli esterni di centrocampo con Gentilesca e Pantani che agiscono nella zona nevralgica del campo mentre Stefano “Magnum” Magnolfi e Pucci sono le due punte.

Dopo una prima fase di studio in cui si registrano soltanto un paio di tentativi, uno per parte, la gara si accende al 13′ quando è il Piaggione Villanova a sbloccare il risultato: magia di Pantani, che si inventa un corridoio centrale invisibile a tutti i comuni mortali e manda in porta Pucci, il quale ringrazia della precisa verticalizzazione e con un comodo pallonetto scavalca Parentini in uscita. I padroni di casa sembrano accusare il colpo, tanto che pur tenendo il pallino del gioco non riescono mai a rendersi pericolosi dalle parti di Frangioni. Anzi, è proprio il Piaggione ad andare vicinissimo al raddoppio con un calcio d’angolo di Magnolfi, che diventa un tiro in porta e senza che nessuno lo tocchi si stampa sul palo interno dalla parte opposta e torna sul terreno di gioco. L’unica vera occasione dello Strettoio, in un primo tempo comunque equilibrato, arriva solo al 34′ quando da buona posizione, su traversone dalla sinistra di Faustino, Barili controlla bene ma calcia malamente fuori da posizione vantaggiosissima. Poco dopo, invece, ancora ospiti vicini al raddoppio con il solito “Magnum” Magnolfi, che punta la difesa locale, si sposta la palla sul sinistro e prova la conclusione a girare che non prende però la traiettoria voluta e si spegne innocua tra le braccia di Parentini. L’ultimo sussulto dei primi 40′ di gioco arriva proprio allo scadere quando una punizione dello specialista Gagliano esce di poco sul fondo. Nell’occasione viene ammonito Barili per un fallo a palla lontana con gli animi che si accendono un po’ al momento di tornare negli spogliatoi.

Piccolo accenno di nervosismo, che non si ripercuote comunque sulla ripresa, dove lo Strettoio continua a tenere molto palla ma peccando di precisione nell’ultimo passaggio per rendersi realmente pericoloso. I ragazzi di mister Rizzo, dal canto loro, mostrano una grande organizzazione tattica ed appena possono fanno male in contropiede. Anche nella ripresa, infatti, le occasioni per i locali si contano sulle dita di una mano. Prima il solito Gagliano ci prova su punizione, ma ancora una volta senza fortuna e poi un colpo di testa di Barili sbatte sulla parte alta della traversa dopo aver assunto una traiettoria strana che stava per ingannare Frangioni. Lo Strettoio ci prova fino alla fine, più col cuore che con una lucidà manovra, ma il Piaggione Villanova controlla abbastanza agevolmente senza mai rischiare seriamente di doversi accontentare del pari. Successo importantissimo per il Piaggione, che da così continuità al 3-0 di sabato scorso al La Serrae e si mantiene in piena green zone. Viceversa prima sconfitta stagionale casalinga per lo Strettoio, che come all’andata di fronte agli empolesi si è dovuto arrendere ancora una volta per 1-0. Un successo a Corazzano nel recupero, però, potrebbe riavvicinare nuovamente i ragazzi di mister “Drive” Guidi alle posizioni che contano.

HAIR BUSTER – GAVENA 0-2 (Volpini, Damanti) giocata venerdì sera
AGRARIA ERCOLANI – LA SERRA 1-1 (Dainelli / Testi D.)

Partiamo subito dalle parole dei tecnici, raggiunti nella Ui zone a fine gara, ecco le parole di Roberto “Zeta” Simoncini

Onestamente alla vigilia temevo molto questa partita perché La Serra è una di quelle squadre che se riesci a fargli gol poi la gara si mette in discesa, altrimenti rischia di complicarsi parecchio. Ed è quello che è successo a noi. Purtroppo non abbiamo avuto un grande approccio anche se comunque le migliori occasioni per passare in vantaggio le abbiamo create noi. Poi, però, è arrivato questo gol del La Serra nell’unico tiro in porta che hanno fatto e siamo stati costretti a rincorrere. A questo punto, però, la squadra ha avuto un ottima reazione e siamo giunti meritatamente al pareggio. Resta un po’ di rammarico per non essere riusciti a fare bottino pieno, visto anche le occasioni avuti ma d’altra parte ci sta anche qualche errore sotto porta quando ti trovi costretto a rimontare e sopraggiunge un po’ di frenesia. In ogni modo la classifica resta corta ed anche questo punto è importante per rimanere agganciati al treno buono.

Soddisfatto invece Francesco Lupi (La Serra), che ha assistito alla partita dalla tribuna per squalifica

E’ normale che un po’ di rammarico ci sia visto come si era messo il match, ma se andiamo a vedere l’economia della gara il pareggio ci può sicuramente stare. Per quanto ci riguarda è comunque un punto importante, colto sul campo di una delle squadre di vertice e che ci permette di smuovere la classifica visto poi che la prossima settimana dovremo stare fermi per il nostro turno di riposo. Dopo la brutta prestazione di sabato scorso a Villanova contro il Piaggione, poi, ci aspettavamo una riposta dalla squadra e, nonostante le assenze, i ragazzi che sono scesi in campo hanno dato tutto dimostrando quella grinta e quella determinazione che erano mancate sette giorni fa. Quindi siamo soddisfatti della prova, ma adesso servirà ripetere questa prestazione anche nelle prossime gare per continuare a rincorrere il nostro obiettivo, ossia la salvezza.

Per quanto riguarda invece la sfida sul campo l’Agraria Ercolani si presenta con Di Maggio in porta e Paoletti e Brucia in avanti al fianco di bomber Fabione “Nazionale” Bartolotti. Dall’altra parte i rossoverdi schierano Dario Testi in attacco al fianco di Giunti per l’assenza del fratello Matteo. I padroni di casa provano a fare la partita fin dalle prime battute, ma veri e propri pericoli dalle parti di “Samir” Morelli non se ne registrano, fatta eccezione per un tentativo di Fabio Bartolotti ed una punizione del fratello Carlo deviata in corner dalla barriera. I rossoverdi ospiti, dal canto loro, controllano abbastanza agevolmente la manovra certaldesi per poi ripartire in contropiede ma senza mai creare seri problemi dalle parti di Di Maggio. Anche perché nell’unica vera occasione pericolosa Dario Testi, pescato in area da una repentina verticalizzazione di Giunti dopo un errore in disimpegno di Lari, viene fermato per una posizione di fuorigioco che lascia qualche perplessità nelle fila ospiti. La prima frazione si chiude con altre due opportunità per la squadra di “Zeta” Simoncini ma prima Paoletti e poi “Gufo” Biotti non trovano il bersaglio grosso con altrettanti diagonali che attraversano invano tutta l’area di rigore. Specialmente nella seconda occasione Fabio Bartolotti manca per questione di centimetri l’appuntamento con la deviazione vincente sotto misura.

Si va quindi all’intervallo a reti bianche con mister Simoncini che all’inizio della ripresa si gioca subito la carta “Speedy Gonzalez” Dainelli al posto di Calosi. A sbloccare il risultato, un po’ a sorpresa, è invece La Serra: palla in profondità sul versante sinistro per Dario Testi, che prende d’infilata la retroguardia a scacchi biancorossi per arrivare al cospetto di Di Maggio che fa accomodare a terra prima di saltarlo e depositare nella porta sguarnita. Il gol subìto a freddo in avvio di ripresa pesa come un macigno sul morale dei certaldesi, che per alcuni minuti stentano a ritrovare il bandolo della matassa. La reazione dei ragazzi di mister Simoncini è infatti confusa e poco incisiva: l’unico pericolo dalle parti di Morelli è portato da una rovesciata di Fabio Bartolotti, sulla quale il portiere rossoverde esce bene in anticipo su Dainelli. La situazione sembra poi precipitare per l’Agraria Ercolani quando il signor Baldacci estrae il cartellino rosso nei confronti di Carlo Bartolotti, reo secondo il fischietto di Vitolini di aver colpito con una gomitato un giocatore avversario al momento di uscire palla al piede dalla propria difesa. Sulla successiva punizione dal limite dell’area è poi bravo Di Maggio a deviare in corner la conclusione ben indirizzata da Tammone.

Nonostante l’inferiorità numerica, tuttavia, l’Agraria Ercolani prende man mano coraggio e chiude nella propria metà campo La Serra. Prima sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Paoletti “Samir” Morelli sventa un colpo di testa ravvicinato e poi Brizzi scheggia la traversa con una bordata di prima intenzione dal limite dell’area. Gli sforzi dei certaldesi vengono premiati poco dopo quando lo stesso Paoletti recupera una palla destinata al fondo campo (tante per la verità le proteste degli ospiti che reputavano la sfera già uscita dal terreno di gioco) riuscendo a metterla in mezzo per l’accorrente “Speedy Gonzalez” Dainelli, che di ginocchio riesce a deviare in rete. Clamoroso, invece, l’errore sotto porta che una manciata di minuti dopo commette lo stesso attaccante biancorosso: Fabio Bartolotti sfonda sulla sinistra e calcia in diagonale appena entrato in area, sul suo tiro cross Morelli rimane piantato in porta e la palla arriva all’altezza del secondo palo dove Dainelli non deve fare altro che aprire il piattone e spingere la palla in rete, ma “Speedy Gonzalez” non riesce a coordinare la propria corsa di impatto e cicca clamorosamente la conclusione a botta sicura. Adesso l’Agraria spinge forte alla ricerca del gol vittoria, ma con l’avvicinarsi dell’80’ perde di lucidità e non riesce più a rendersi realmente pericolosa. Anzi, proprio allo scadere rischia quando sugli sviluppi di una punizione di Pacella, Di Maggio sbaglia il tempo dell’uscita e alle sue spalle Tammone calcia alto graziando l’estremo difensore locale. Finisce, quindi, con un punto per parte che consente all’Agraria di salire a quota 18 punti, uno sopra il Piaggione Villanova quinto e 3 di ritardo dalla vetta; mentre La Serra si porta a ‘quota 9’ al terzultimo posto solitario, una lunghezza sopra l’Hair Buster e una sotto i “cugini” del Corazzano

ROSSELLI – CAS. GAMBASSI 2-1 (Baicchi, Gori / Gianchecchi)

Terza partita in sette giorni per il Rosseli che, dopo il blitz di Gavena e il pari a reti bianche nel recupero col Real Isola, ospita a Stibbio un Casenuove Gambassi a caccia di punti preziosi per la salvezza. I ragazzi di mister David Fontanelli sembrano interpretare bene la partita fin dai primi minuti, ma sono troppo spreconi sotto porta. Anche se a dire la verità in un paio di occasioni è superlativo “Mukki Brick” Latini a dire di no a Pellegrino. La “Famiglia” di Gigi Monzitta, dal canto suo, gioca con un buon piglio e alla fine trova anche la rete del vantaggio: calcio d’angolo tagliato bene nell’area difesa da Pinciaroli e il neo acquisto Gianchecchi svetta più in alto di tutti timbrando subito il suo primo gol con la casacca gambassina. Il Rosselli sembra accusare un po’ il colpo e la prima frazione si chiude con il Casenuove Gambassi avanti di una rete.

Nella ripresa, però, il Rosselli torna a fare la partita costringendo gli ospiti nella propria metà campo. Gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati, anche in questo caso, su situazione di palla inattiva: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, infatti, l’ex Scalese Baicchi prende bene il tempo a tutti e con un preciso colpo di testa mette alle spalle di Latini. #PAREGGIOROSSELLITUTTODARIFARE. A questo punto il Rosselli ci crede e si guadagna la possibilità di operare il sorpasso: il “Modello” Gori viene steso in area di rigore e l’arbitro indica il dischetto gessato distante undici metri dalla porta difesa da Latini; sulla palla si porta capitan Pellegrino ma lo specialista arancioblù deve fare i conti con i riflessi felini del portiere delle Casenuove Gambassi, che intuisce la direzione e para. Si resta, quindi, sull’1-1 e per il Rosselli sembra una di quelle tante giornate storte di inizio stagione. Invece, ad una manciata dal triplice fischio finale ecco il guizzo di Gori che regala i 2 punti: il “Modello” di casa è lesto a ribadire in rete una corta respinta di Latini su una precedente conclusione dal limite dell’area di Pellegrino. Con questo successo, quindi, il Rosselli sale a 16 punti, portandosi ad una sola lunghezza dalla “Green Zone”. Per il Casenuove Gambassi, invece, si registra l’ennesima sconfitta di questa sfortunata stagione ma con la zona play-out ancora a portata di mano.

Queste le parole a fine gara del tecnico del Rosselli, David Rosselli

Prosegue il momento positivo, ma stavolta c’è voluta una buona dose di fortuna. Purtroppo nella prima frazione non siamo riusciti a passare in vantaggio, a causa anche di un paio di prodigiose parate del loro portiere e, una volta andati sotto nel punteggio ci siamo complicati ulteriormente la vita. Nella ripresa, però, i ragazzi sono stati bravi a mantenere la calma e, nonostante, il rigore sbagliato da Pellegrino, hanno saputo portare a casa un’importante rimonta. Adesso possiamo finalmente giocare un po’ più tranquillo visto che la ‘zona calda’ e lontana, ma per guardare la classifica c’è ancora tempo. Pensiamo ad una gara alla volta.

CASTELNUOVO – REAL ISOLA 1-1 (Boumarouan M. / Cappellini)

Seconda partita casalinga di fila per il Castelnuovo dopo l’1-1 maturato domenica scorsa contro l’Hair Buster, mentre per il Real Isola si tratta al contrario del secondo match consecutivo in trasferta dopo il recupero di mercoledì scorso a Ponte a Egola contro il Rosselli, finito a reti bianche. Nella squadra di Filippo “Generale” Martini fa il suo esordio un ‘cavallo di ritorno’ del calibro di Marco Cappellini, grande protagonista dello scudetto del 2013. Ed è proprio lui a firmare il vantaggio degli ospiti con una bella conclusione da fuori area. La squadra del presidentissimo Roberto Gerioni, avrebbe anche la possibilità di mettere una seria ipoteca sulla partita, ma pecca di precisione al momento della finalizzazione. Emblematici due errori di Guardini e Conforti: il primo spedisce clamorosamente alto di testa un pallone a pochi metri dalla linea di porta, mentre il secondo non centra a sua volta il bersaglio grosso da posizione vantaggiosissima.

E alla fine, come spesso succede nel calcio, a troppi gol sbagliati seguono puntuali castighi. E quello che avviene nella ripresa quando su un traversone in area Scalia si perde Mohamed Boumarouan, che solissimo non deve fare altro che appoggiare alle spalle del “Ragno Nero” Tani il pareggio del Castelnuovo. Ancora una volta, quindi, dopo essere andati sotto nella prima frazione i ragazzi di “Wolly” Gambassi riescono a ristabilire la parità nella ripresa. Impresa che permette a capitan Damiano Innocenti e soci di portarsi a 17 punti al 5° posto insieme al Piaggione Villanova in piena “Green Zone”, ma soprattutto come ama sottolineare il tecnico biancorosso a -3 dalla ‘quota salvezza’. Terzo pareggio consecutivo, invece, per il Real Isola che appaia, quindi, al 3° posto con 20 punti il Gavena ad una sola lunghezza di distanza dalla capolista B.A.C.C.

Queste le parole di Filippo Martini (Real Isola) nella “Ui Zone”

Abbiamo buttato via un punto. Sapevamo che venire a giocare a Castelnuovo, su questo tipo di campo, non sarebbe stato facile ma non si possono gettare alle ortiche tante occasioni come ci capita a noi. Anche stavolta dopo il vantaggio non siamo stati capaci di chiudere l’incontro, fallendo alcune limpida opportunità che gridano ancora vendetta. In ogni modo prendiamo questo punto che ci mantiene in corsa per le prime posizione e iniziamo a preparare la partita di mercoledì prossimo a Pieve a Nievole contro il Via Nova.

RIPOSA:               CORAZZANO

 co to są aminokwasy bcaa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *