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MANITA ISOLA, PIAGGIONE SEMPRE PIU’ IN ALTO

B.A.C.C. – AGRARIA ERCOLANI   domani alle 21.15 alla Pam Arena
CASENUOVE GAMBASSI – STRETTOIO PUB 1-1 (Nespeca / Baldini)

Altro derby valdelsano in questa quarta giornata di ritorno con l’Arena di Gambassi che vede di fronte il Casenuove Gambassi e lo Strettoio Pub. I padroni di casa, guidati da Luigi Monzitta, sono ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale ed hanno assoluto bisogno di punti per accorciare le distanze dall’Hair Buster in modo da evitare la retrocessione diretta e provare poi a giocarsi la salvezza nei play-out. Dall’altra parte la squadra di mister Alessandro “Drive” Guidi non ha certo iniziato con il piede giusto questo 2017: due sconfitte in altrettante gare senza aver ancora segnato un gol. Anche stavolta il tecnico di Montaione deve fare i conti con diverse assenze, ma i suoi ragazzi approcciano bene la gara e partono subito con il piglio giusto. Al 15′, infatti, il tabellone elettronico della “Setteducati Arena” si illumina componendo il nuovo parziale: Casenuove 0 Strettoio 1. Una bellissima discesa sulla fascia destra di Baldassarrri viene conclusa con un delizioso traversone tagliato in mezzo all’area, su cui si avventa l’ex capitano “Petto” Baldini, già a segno nella trasferta di Stibbio con il Rosselli, che in scivolata di sinistro mette la sfera ad incrociare nei pressi dell’angolino opposto alla sinistra di “Mukki Brick” Latini che non può nulla. Davvero di pregevole fattura l’azione tutta in velocità che ha portato al vantaggio ospitie .

Per il resto della prima frazione lo Strettoio non riesce a creare vere e proprie occasioni per raddoppiare, ma d’altro canto non rischia nemmeno mai seriamente di subire il pareggio. In avvio di ripresa, invece, ecco la fiammata che cambia volto alla gara, da quel momento in poi decisamente più frizzante e ricca di occasioni. Su un lancio lungo dei padroni di casa, infatti, la coppia centrale dello Strettoio si fa sorprendere ed un clamoroso liscio nel tentativo di rinviare spiana la strada a Pippo Nespeca, che non lascia nemmeno rimbalzare la palla e con un micidiale diagonale al volo infila la palla nell’angolino basso dove Rossi non può arrivare. A questo punto lo Strettoio accusa un po’ il colpo, ma la “Famiglia” non riesce ad approfittare del momento favorevole divorandosi in maniera clamorosa il gol del sorpasso: su un tentativo sbagliato della difesa ospite di fare il fuorigioco, Moschini viene servito a pochissima distanza dalla porta con Rossi immobile, deve solo appoggiare il pallone in rete, ma il suo tocco finisce incredibilmente a lato.

Il pericolo corso scuote i ragazzi di “Drive!” Guidi, che provano a ritrovare lo smalto della prima parte di gara e vanno vicinissimi al raddoppio con Rosi, il quale raccoglie un traversone di Baldini e si vede respingere sulla linea di porta da un difensore la propria conclusione a botta sicura. Le azioni adesso si susseguono da una parte e dall’altra del campo: il Casenuove Gambassi si affaccia in avanti con un altro pallone in profondità che Rossi in uscita cicca clamorosamente, ma per sua fortuna capitan Meucci è bravo a recuperare e a sventare il pericolo. L’ultima palla gol capita, però, allo Strettoio con Maestrini, il quale non trova per questione di centimetri lo specchio della porta. Nel finale, poi, tante proteste da parte degli ospiti per un possibile fallo da rigore sugli sviluppi di una confusa mischia in area.

Ecco le parole dei due tecnici: Gigi Monzitta (Casenuove Gambassi)

Così come domenica scorsa anche oggi avremmo forse potuto centrare questa prima benedetta vittoria, ma ai punti il pareggio può essere giusto. Certo se avessimo sfruttata quella colossale occasione avuta nella seconda parte della ripresa, probabilmente per loro non ci sarebbe stato più niente da fare. Al di là di tutto, però, rispetto anche a domenica scorsa quando ci presentammo in undici contati, oggi abbiamo recuperato un po’ di gente e nel prossimo week-end dovremmo reintegrane altri due. Quindi, personalmente sono fiducioso anche perché adesso il gol bene o male lo troviamo grazie anche agli innesti di Gianchecchi e Nespeca, serve magari continuare a lavorare sulle amnesie difensive, ma stiamo facendo piccoli ma significativi passi in avanti.

Alessandro “Drive” Guidi (Strettoio Pub)

Purtroppo questo nuovo anno non ci sta sorridendo. Anche oggi ci siamo presentati con diverse assenze tra squalifiche ed infortuni, ma al di là di questo abbiamo offerto un’altra prestazione sotto tono. In avvio per la verità i ragazzi sono entrati bene in partita e grazie ad una bella azione abbiamo trovato anche il vantaggio. Dopo il loro pareggio, frutto di un episodio, abbiamo perso però lucidità nel costruire la nostra manovra e se si eccettua un paio di occasioni non siamo mai riusciti a creare qualcosa di davvero positivo. Il momento adesso è questo, ma come abbiamo fatto finora, noi andiamo avanti fiducia confidando di poter girare presto le sorti delle nostre partite.

GAVENA – CORAZZANO 0-0

E’ stata una partita dai due volte. Nella prima frazione abbiamo fatto la partita giocando, a tratti anche bene, ma non siamo riusciti a concretizzare le occasioni avute. Forse ci poteva anche essere un rigore su Banchi. Nella ripresa, invece, praticamente non si è giocato. In tal senso non mi è piaciuta la gestione del direttore di gara che ha estratto 13 cartellini gialli in una gara maschia ma correttissima. Il gioco è stato talmente spezzettato che non c’è stato modo di prendere ritmo. Nel finale ervamo anche riusciti a trovare la rete, ma il direttore di gara ha reputato uscito dal campo il pallone rimesso al centro da Damanti, ma anche il Corazzano alla fine ha avuto un paio di occasioni. Quindi, alla fine, ci prendiamo questo punto che smuove la classifica anche perché dal punto di vista delle prestazioni è ormai da tre partite che abbiamo ritrovato una certa continuità. E poi ci siamo trovati di fronte una squadra in fiducia, ben messa in campo ed atleticamente ben preparata.

Questo il commento a fine gara nella Ui zone del tecnico del Gavena, Riccardo Chiti dopo il pareggio casalingo a reti bianche contro il Corazzano di Fabio Filomena. Entrambe le squadre si sono presentate a questo confronto ancora con diverse assenze (nel Corazzano fra gli altri mancano Ciampalini, Pandolfini, “Geppo” Testi e Riccardo “RN11”  Nacci), come sottolinea lo stesso allenatore del Corazzano, Fabio Filomena:

Purtroppo una squadra come noi non ti puoi permettere di regalare cinque o sei titolari al Gavena, ma i ragazzi ora hanno capito con qualche spirito bisogna entrare in campo ed anche chi gioca al posto degli assenti da sempre il massimo. Per noi si tratta di un punto preziosissimo, colto sul campo di una squadra blasonate come il Gavena e in formazione alquanto rimaneggiata. E alla fine se avessimo anche vinto probabilmente nessuno avrebbe potuto gridare allo scandalo, ma abbiamo gestito male un paio di contropiede e proprio nel recupero il direttore di gara non se l’è probabilmente sentita di dare il rigore su Reda, che era penetrato bene in area prima di essere trattenuto. In ogni modo c’è di positivo che allunghiamo la striscia di risultati utili di fila, mettendo un po’ di punti tra noi e la zona play-out, senza prendere gol.

Prima frazione al “Cecconi Museum” nel segno dei padroni di casa che costruiscono alcune buone opportunità con Taddei, Alessandro “AC7” Ciambotti e il “Messicano” Banchi, ma non riescono a sfruttarle soprattutto quest’ultimo a 2 minuti dalla fine della prima frazione spedisce clamorosamente fuori da ottima posizione. Lo stesso ex attaccante della Ferruzza, poi, protesta vanamente per un possibile fallo da rigore ma l’arbitro non è dello stesso avviso. Nella ripresa, come ha sottolineato Chiti, si gioca invece pochissimo con il gioco che risulta molto spezzettato. In ogni modo, nei primi minuti Taddei centra il palo sull’uscita di Mosconi dopo una pregevole incursione sulla destra, mentre a metà del secondo tempo è lo stesso Mosconi a togliere una bella palla dall’incrocio dei palli ad Alessandro “AC7” Ciambotti che aveva calciato una punizione delle sue. Il Corazzano ha un paio di chance in contropiede, ma pecca di lucidità al momento dell’ultimo passaggio mentre il Gavana andrebbe anche a segno su un traversone basso dal fondo di Damanti, che aveva nel frattempo rilevato Taddei, ma secondo l’arbitro l’esterno biancoceleste ha calciato la sfera quando questa aveva già varcato la linea di fondo. Veementi, ma inutili, le proteste dei padroni di casa. Alla fine, quindi, il Gavena sale a ‘quota 21’ agganciando momentaneamente la B.A.C.C., a una sola lunghezza di ritardo dalla nuova capolista (almeno per una notta) Real Isola. Il Corazzano, invece, si porta a 13 punti con un confortante +4 sui “cugini” del La Serra, attualmente  l’ultima squadra a dover disputare i play-out per provare a salvarsi.

REAL ISOLA – HAIR BUSTER 5-0 (Doppio Guardini, Cavataio S., Merola, Kertusha)

Partiamo subito dalle parole di un soddisfatto Pippo Martini (Real Isola) a fine gara

Siamo stati bravi a tramutare in voglia di vincere la grande rabbia che avevamo in corpo per l’incredibile sconfitta di mercoledì con il Via Nova, quando siamo stati puniti negli unici tre tiri in porta dei nostrai avversari sbagliando, da parte nostra, una quantità innumerevole di occasioni. Stavolta, invece, i ragazzi sono entrati bene in campo, hanno preso subito l’iniziativa ed hanno messo il match sulla strada giusta già nella prima frazione. Nella ripresa, poi, complice anche l’aumentare degli spazi siamo stati bravi ad incrementare il vantaggio. Oggi la squadra mi è veramente piaciuta .

Riscattare il bugiardo ko di Pieve a Nievole in Coppa Toscana e tornare, almeno per una sera al comando solitario del girone; muovere la classifica per mettere più punti tra se e l’ultimo posto. Questi erano gli obiettivi con cui Real Isola e Hair Buster si sono presentati sul sintetico di San Donato. Motivazioni che si dimostrano quanto mai forti da parte dei padroni di casa di mister Filippo “Generale” Martini, che interpretano bene il match fin dalle prime battute. Capitan Guardini e soci prendono infatti subito in mano le redini del gioco e trovano il gol del vantaggio proprio con il loro numero 7: splendido passaggio filtrante di Marconcini per Guardini, che si presenta al cospetto di Chiappara e lo trafigge inesorabilmente. David “Gatto” degl’Innocenti può azionare il tabellone elettronica, il display si illumina e il parziale cambia: ISOLA 1 HB 0. L’Hair Buster appare in difficoltà, ma ha comunque il merito di non scomporsi. Prima dell’intervallo, tuttavia, i padroni di casa pervengono al raddoppio con una magia di Salvatore “Tore” Cavataio, che con una parabola a girare dal limite dell’area manda la sfera a terminare la propria corsa in fondo al sacco nei pressi dell’angolino più lontano. #APPLAUSI.

Negli spogliatoi l’HB prova a riordinare le idee e, al momento di rientrare in campo, prova a farsi più intraprendente, ma con qualche spazio in più l’Isola diventa micidiale. Kertusha fa filtrare un bellissimo pallone tra i due centrali di difesa di mister Roberto Peruzzi, Merola ringrazia e con elegante precisione salta anche Chiappara in uscita per depositare poi comodamente in fondo al sacco retato il tris. Passano pochi minuti e il poker è servito: azione sulla fascia di Merola, che arriva fin sul fondo e serve a centro l’area l’accorrente Guardini, il quale di piattone sinistro non ha difficoltà a firmare la doppietta personale. Sul 4-0 arriva anche la prima vera occasione per l’HB, che con una punizione dal limite dell’ex Jonatha “Biga” Vaiani impegna severamente “Ragno Nero” Tani, il quale poi si supera anche sul successivo tentativo di tapin di un avversario. A mettere la firma sul “pokerissimo” del Real Isola è invece Fabiol Kertusha, che a 15 minuti dalla fine infila l’angolino basso alle spalle di Chiappara con un preciso diagonale mancino. Un successo che lancia quindi i gialloblu al comando solitario della classifica con 22 punti in attesa di vedere se la B.A.C.C. sarà capace di replicare nel monday night con l’Agraria Ercolani. Per l’HB, invece, il vantaggio sull’ultimo posto si riduce a 3 lunghezze visto il nuovo pareggio del Casenuove Gambassi con lo Strettoio Pub.

CDP LIMITE – ROSSELLI 2-1 (Puccia, Kappa / Pellegrino)
Gol Kappa
La punizione vincente di “Kappa” Campinoti per il 2-0 della Cdp Limite

Lasciato l'”Arzilli” Stadium di Capraia, la Cdp Limite può finalmente sbocciare anche in casa. Evidentemente la cura Pastina, a cui è stata affidata la gestione settimanale della squadra per l’assenza di mister “Ragno” Guazzini, ha portato i suoi frutti. La Cdp Limite è vogliosa di riscatto dopo la sconfitta di misura di sabato scorso alla Pam Arena contro la B.A.C.C., mentre il Rosselli vuol dare continuità al suo ottimo momento che gli ha permesso di tornare in lotta per un posto nelle final five. L’avvio di gara è abbastanza blando con le due squadre che per una decina di minuti si studiano. Poi, è la Cdp ad accendere la gara con un lampo: Casalini batte velocemente un calcio di punizione mettendo un invitante palla a scavalcare la linea difensiva arancioblu, su cui si avventa “Puccia” Pucciarelli che controlla bene e con il sinistro non lascia scampo a Pinciarlo. Una volta trovato il vantaggio, però, come spesso gli capita i giallorossi locali si abbassano un po’ troppo e il Rosselli va vicino per due volte al pareggio. Poi, ecco un altro lampo giallo-ross: l’arbitro fischia una punizione poco fuori dall’area di rigore, sulla pallina si dovrebbe recare capitan LaroLoreLarini, ma Kabir “Kappa” Campinoti chiede di poterla battere lui. “LLL” acconsente e decisione fu mai più giusta: la pennellata di Kabir scavalca infatti la barriera e discende proprio sotto la traversa. #RADDOPPIOCIDDIPPINO. Il Rosselli, però, non ci sta ed ha una buona reazione riaprendo la gara già prima dell’intervallo. Anche stavolta è un calcio piazzato più o meno dalla solita posizione del precedente ma, naturalmente, dalla parte opposta ha risultare decisivo. La parabola tagliante ed arcuata che gira sopra la barriera e si spegne alle spalle di Bigalli è quella di bomber Pellegrino. #CHAPEAU.

La ripresa è molto divertente. Le due squadre continuano a giocare a visto aperto tendendo pian piano ad allungarsi con il passare dei minuti e lo spettacolo ne giova. Il Rosselli prova a fare la partita, ma è anche sfortunato quando si trova sulla propria strada un Bigalli in versione “saracinesca”; l’ex portiere di Lazzeretto, Sesa e Piaggione Villanova si supera, infatti, nel giro di pochi secondi prima sulla conclusione a botta sicura di Pellegrino e poi sul tentativo di tapin di Gori. Dall’altra, parte, invece, i giallorossi locali falliscono almeno tre nitide occasioni in contropiede con Pucciarelli, Djiepaxhija ed Edoardo “Double L” Larini. Alla fine, però, il risultato non cambierà più e la Cdp Limite potrà portarsi a casa un importante vittoria in chiave “Final Five”. Con questi 2 punti, infatti, i ragazzi di mister Guazzini si portano a 18 punti, agganciando al 5° posto l’Agraria Ercolani che però deve ancora giocare nel monday night della Pam Arena di San MIniato Basso contro la B.A.C.C. Il Rosselli resta invece a ‘quota 16’ con 2 lunghezze di ritardo dal quinto posto dell’Agraria Ercolani.

Sentiamo adesso il parere di Stefano “Pastina” Scappini

E’ stata una bella e importante vittoria, che ci ha permesso di riscattere subito l’amara battuta d’arresto con la B.A.C.C., che onestamente non mi è ancora andata giù. Infatti, dopo una prima fase di studio, i ragazzi sono stati bravi a piazzare un micidiale uno-due ma prima dell’intervallo è arrivata questa punizione che ha riaperto la partita. Nella ripresa penso si sia assistito ad una bella partita in cui però abbiamo avuto almento tre nitide occasioni per chiudere il match. Purtroppo le abbiamo fallite ed alla fine abbiamo anche rischiato perché in almento un paio di circostanze Pellegrino si è venuto a trovare pericolosamente da solo in area e sua una di queste è stato bravo anche Bigalli.

Queste, invece, le parole a fine gara del tecnico del Rosselli, David Rosselli

Stavamo attraversando un buon momento, ma sapevamo che non si può vincere sempre e perdere sul campo della Cdp Limite ci può stare. Tuttavia, non ho niente da rimproverare ai ragazzi che anche nella ripresa hanno generosamente tenuto in mano il pallino del gioco. Chiaramente abbiamo dovuto concedere qualche spazio in più in contropiede, ma siamo rimasti in partita fin da ultimo, avendo anche le occasioni per pareggiare. Purtroppo non ci siamo riusciti ma non c’è certo da fare drammi. Adesso, però, testa già alla prossima gara perché non possiamo permetterci di mollare di un centimetro. .

PIAGGIONE VILLANOVA – CASTELNUOVO 2-0 (Doppio Magnum)
Inizio
Piaggione Villanova e Castelnuovo al centro del campo prima del fischio d’inizio (foto Pisiu)

Camp Mou in perfette condizioni, temperatura gradevole e punti chiave in zona play-off in palio. Ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad un bel match ed in effetti le emozioni non tardano ad arrivare: corre il 3° minuto quando Desideri esce al limite della propria area arrestando la corsa di giocatore del Piaggione Villanova lanciato a rete; il direttore di gara non ha dubbi e, dopo aver concesso il calcio di punizione, estrae il cartellino rosso per il giovane portiere ospite, reo secondo lui di aver interrotto una chiara occasione da rete  Passa pochissimo che una punizione dalla trequarti pesca solissimo sul secondo palo Stefano “Magnum” Magnolfi, il quale non ha difficoltà ad addomesticare la sfera di cuoio spedendola poi alle spalle di Carletto Tinti, che nel frattempo aveva preso il posto di Desideri tra i pali. Sotto di un uomo e adesso anche di una rete la strada si fa decisamente in salita per il Castelnuovo, che però dimostra grande carattere ed un ottima organizzazione tattica perché per tutta la prima frazione l’inferiorità numerica non si nota affatto. Al 25′, poi, anche il tecnico ospite Gabriele “Wally” Gambassi viene allontanato dal direttore di gara, ma adesso il suo Castelnuovo riesce a tenere nella propria metà campo gli empolesi Al momento di finalizzare la manovra, però, gli attaccanti biancorossi sono troppo imprecisi e per tre volte, non riescono a centrare lo specchio della porta da ottima posizione. Così la miglior occasione capita ai padroni di casa e precisamente sui piedi di Pucci che dopo aver ricevuto la palla da un rimpallo spara clamorosamente fuori da posizione vantaggiosissima.

Rigore Frangio
Frangioni (Cdp Limite) para rigore a Mohamed Boumarouan del Castelnuovo (foto Pisiu)

Si va così al riposo con il Piaggione Villanova in vantaggio, ma in avvio di ripresa il Castelnuovo ha una occasionissima per pareggiare: il direttore di gara accorda infatti un rigore per gli ospiti, ma Mohamed Boumarouan si fa ipnotizzare da Dario “Ballerino” Frangioni, che intuisce l’angolo giusto, si distende alla sua destra e devia lontano dallo specchio. E’ un duro colpo per il Castelnuovo, che con il passare dei minuti inizia comprensibilmente ad accusare la stanchezza per l’uomo in meno, mentre i padroni di casa si limitano a controllare. Le emozioni, però, calano vertiginosamente, almeno fino alla metà della ripresa quando il Piaggione Villanova torna ad essere più intraprendente e sfiora il raddoppio con Pucci, che solo davanti al portiere calcia a lato. Lo stesso Magnolfi crea un altro paio di grattacapi per la difesa ospite, ma soltanto all’80’ i ragazzi di mister Rizzo chiudono definitivamente il contro: veloce ripartenza da calcio d’angolo in favore del Castelnuovo, la palla arriva allo stesso Magnolfi, che evita con una finta l’uscita di Tinti e deposita in fondo al sacco. Curioso quello che succede dopo la doppietta personale del bomber biancoamaranto, giunto al suo undicesimo centro stagionale: Frangioni esce dai pali per andare ad esultare insieme ai suoi compagni, ma nella traiettoria di corsa si scontra con un giocatore del Castelnuovo che rimane a terra, l’arbitro reputa volontario lo scontro ed estrae il “rosso” per il portiere del Piaggione Villanova. Nei minuti di recupero, però, non succede più niente e “Mou” Cammilli può passare dalla prima farmacia aperta per farsi prescrivere un farmaco contro le vertigini. Polverosi e soci, infatti, centrano la terza vittoria di fila senza incassare reti e salgono a ‘quota 19’ al 4° posto solitario in classifica. Battuta d’arresto senza troppi patemi, comunque, per il Castelnuovo che resta ai margini della “Green Zone”, ma soprattutto a -3 dalla salvezza.

RIPOSA:               LA SERRA

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