LE CERBAIE – LAZZERETTO 2-1 (Passariello rig., A. Campigli/Pisano rig.)

E la squadra di Alessandro Guidi ritrovò vittoria e primato. Nell’anticipo di venerdì sera al Nocciolo Stadium gli stabbiesi si presentano sotto i riflettori con una serie di assenti, specialmente nel reparto difensivo, vedi Atzori, Bennardi, Giuffrè e Picchi con l’aggiunta di un centrocampista dal nome di Paolo Campigli. Dopo qualche settimana di assenza il tecnico del Galleno ritrova comunque Baldasserini che parte titolare.
Paxia presenta quasi tutta la squadra che ha battuto il 4M durante l’ultimo turno ma deve fare a meno di Bellini, vittima di una bronchite che lo ha costretto sotto le coperte. Bobo Vieri parte titolare.
I padroni di casa nei primi 15 minuti si presentano con una certa insistenza dalle parti di Lelli. Tonioni , Congiu e Baldasserini ci provano in circostanze molto favorevoli ma le loro conclusioni non sortiscono l’efffetto desiderato. Gli ospiti tengono bene il campo, si propongono con azioni di rimessa senza rendersi particolarmente pericolosi. Nel frattempo Manuel Tonioni manda una sua conclusione a baciare il montante della porta difesa da Lelli.  Ma verso la fine della prima frazione i biancorossi trovano il vantaggio su rigore. Ingenuità difensiva dei padroni di casa, Campigli é costretto al fallo nei sedici metri e rigore sacrosanto che Pisano trasforma nonostante Bagagli avesse intuito la direzione del tiro. Al riposo le due squadre vanno sul parziale di 0 a 1.

Nella ripresa la squadra di Guidi mostra da subito un altro piglio e dopo pochi minuti Passariello conquista il calcio di rigore che lui stesso trasforma spiazzando l’estremo difensore ospite.
Le Cerbaie vanno subito vicino al sorpasso quando ancora Tonioni vede la sua conclusione respinta ancora da un palo. Ma il gol vittoria si materializza a 7 da termine quando Andrea Campigli approfitta di un’ingenuità difensiva del Lazeretto che gli permette di entrare liberamente in area, portarsi la sfera sul piede sinistro e infilare sul secondo palo l’incolpevole Lelli. Abbraccio di massa e due punti in classifica che significano primo posto.
Una vittoria importante per la capolista, maturata in rimonta, ed é la prima volta in questa stagione. Nelle precedenti occasioni la squadra di Guidi dopo essere passata in svantaggio non é mai riuscita a riaddrizzare la gara.
Per il Lazzeretto invece una sconfitta che non guasta certo i piani e le prospettive di squadra. Paxia e i suoi hanno disputato una gara dignitosa, ordinata e combattiva e forse sono incappati nell’avversario sbagliato.

A fine gara i due tecnici

Alessandro Paxia:

Nulla da rimproverare ai miei. Forse meritavamo qualcosa di più, la squadra mi é piaciuta nei primi 40 di gioco. Nella ripresa abbiamo avuto una leggera flessione ma tutto sommato il nostro progetto di crescita continua.

Alessandro Guidi:

Una squadra come la nostra certi errori non se li può permettere. Anche con il Lazzeretto abbiamo commesso un’ingenuità come quella di Vitolini e puntualmente siamo stati puniti. E’ un momento che ci gira quasi tutto storto e alla  minima disattenzione gli avversari ci castigano. All’andata ci ha girato fin troppo bene e ora non proprio. Circa la gara con il Lazzeretto penso che il risultato sia giusto, nella prima parte di gara potevamo anare in gol almeno in tre circostanze e invece abbiamo chiuso il primo tempo in svantaggio. Sono contento della reazione della squadra, é entrata in campo nel secondo tempo   con la mentalità giusta conquistando l’intera posta meritatamente. Ho rivisto venerdì la mia squadra.

CITY – PONZANO 0-1 (Nonnopaglisucalciodirigore)

Nell’ultimo mese la squadra di Rodolfo Polimeni ha espugnato i campi di Ferruzza, Cerbaie e City, compagini che per il momento sono posizionate leggermente più in alto in classifica rispetto ai gialloneri.
Al via Bartali si affrontano due squadre attrezzate, consapevoli dei prpri mezzi, con un’autostima alle stelle e di conseguenza con dei chiari obiettivi in testa. Innocenti contro Polimeni, due modi di interpretare il calcio quasi simili, più fisico il pirmo, più tecnico il secondo. Gli organici in campo sono da Champions e la gara non tradisce le attese della vigilia. Molto equilibrio e squadre che si affrontanao a viso aperto. Durante tutta la gara si conteranno davvero poche conclusioni pericolose ma l’espressione di gioco manifestata dalle due squadre ha tenuto i presenti in tribuna sempre molto attenti e divertiti . I due portieri mostrano attenzione e vigilanza e le difese si presentano sempre pronte ad arginare e vanificare i rispettivi attacchi avversari.
Il primo tempo finisce in parità con un leggero dominio degli ospiti. Nella ripresa i due tecnici cominciano a cambiare qualche carta in tavola e la mossa più azzzeccata la compie Polimeni quando manda in campo Tavormina. Il ragazzo di Ribera, come spesso accade, spacca gli equilibri in campo e anche a Lazzeretto mette in pratica il suo ottimo stao attuale di forma. Il barman di Piazza della Vittoria si procuara il penalty a metà ripresa che Nonno Pagli trasforma con la solita freddezza e precisione mandando Vignali nella direzione opposta a quella della palla. UNOAZERO.

Il City inevitabilmente si proietta in avanti concedendo di conseguenza ulteriori spazi al Ponzano che anche di rimessa riesce sempre a costruire in maniera intelligente e a rendersi pericoloso ma il risultato rimarrà inchiodato fino al minuto 80.

Per il Ponzano l’ennesima vittoria in questo girone di ritorno che legittima il momento TOP che sta attraversando squadra e ambiente. Dopo un girone di andata, disastroso dal punto di vista dei risultati, Polimene sta raccogliendo insieme ai suoi i frutti meritati di un lavoro che non ha mai cessato di esserci
Per il City una sconfitta che non compromette assolutamente nulla. E’ andata meglio al Pnzano, come ha sottolineato mister Innocenti ai microfoni di Radio Lady. La squadra di Lazzeretto ha perso con la compagine più in forma del campionato e non esce sicuramente battuta dopo  questo risultato. La classifica é sempre sorridente.

FIBBIANA – MARTIGNANA (Dicomani, Montuori)

STOCCATA FIBBIANA (Titolo del Dau)

Importantissima vittoria della squadra di Lobaido che conquista due preziosissimi punti in chiave salvezza. Contro il Martignana, arrivato alle Graziani priva dello squalificato Bucalossi, i padroni di casa trovano la vittoria che li proietta nella zona fucsia, quindi momentaneamnte fuori pericolo e contestualmente lasciano i gialloneri alle spalle e con lo scontro diretto a favore.
Ma non é stata un’impresa semplice quella dei neroverdi fibbianesi. Le cose si mettono subito bene per Corti & C., infatti il Martignana dalla mezzora del primo tempo é costretta a giocare in dieni per l’espulsione di Kalou. L’attaccante viene allontananto dal terreno di gioco per doppia ammonizione, in entrambi i casi avrebbe commesso fallo di mano, a detta del severissimo direttore di gara. A detta anche degli avversari ilsecondo giallo é stato un vero e proprio omaggio allo spettacolo.
L’inferiorità numerico non ha erò agevolato più di tanto i padroni di casa, anzi durante la prima fraione di gioco sono proprio i ragazzi di Scardigli che si rendono pericolsi sfiorando la segnatura con Niccolini che é bravissimo a raccogliere un cross in area, anticipare tutti e spedire la sfera sul palo, a Giulione Morelli ormai battuto.

Nella ripresa il Fibbiana rientra in campo con più ordine e piglio. Dicomani riceve un bel passaggio filtrante ai sedici metri, guadagna qualche metro e di sinistro al cospetto di Benelli,  lo infila per il vantaggio. Il Martignana nella ripresa e specie dopo lo svantaggio molla un po’ la presa e a dieci dal termine subisce anche il raddoppio. Armando Montuori pennella la punizione che mette al sicuro il risultato da ossigeno alla classifica.

Potrebbe arrotondare la squadra del Loba ma Londi si vede annullare un gol a seguito di una segnalaione dl guardalinne, Pierpaolo Pelagotti del Fibbiana, al direttore di gara. Il dirigente nell’azione del gol aveva precedentemente alzato la bandierina per segnalare che la sfera era terminata fuori dal campo. L’arbitro non aveva visto e ha fatto proseguire concedndo il punto. Una volta accortosi che la bandierina era sempre alzata ha deciso di annullare la segnatura.
Il direttore di gara era di un altro comitato. A nostro avviso ha fatto bene a consultare l’assistente e ritornare sui propri passi. Chissà se lo avrebbe fatto anche un Direttore del nostro comitato???

La gara finisce due a zero con i padroni di casa che abbozzano un sorriso e gli ospiti che devono rmboccarsi per l’ennesima volta le maniche e combattere fino alla fine per raggiungere l’obiettivo salvezza.

SCALESE – SESA 2-2 (Panchetti, Mainardi/Turcu, Maccanti)

Al Granocchi é di scena una sfida importante e delicata. I padroni di casa delle Scalese  devono dare continuità al magic moment e conquistare quei punti che la proietterebbero nella green zone dopo un’oncredibile scalata. Dall’altra parte la Sesa, con la necessità di conquistare la posta piena ai danni di una diretta concorrente per rientrare nel giro buono.
Il terreno di gioco della frazione samminiatese é allentato ma praticabile, il direttore di gara fischia puntualmente l’inizio all’orario stabilito. I padroni di casa devono fare a meno di MondialMonti, tornato acciaccato dall’impegno con l a nazionale mentre Moreno Gaini lascia in panchina Capriotti preferendogli Porrino.

Gli ospiti passano in vantaggio intorno al decimo minuto di gioco quando Cosmin Turcu, rumeno, classe 94  infila Lippi con un bel tiro che non lascia scampo appunto all’ex portiere del Rosselli.
Nell’economia della prima frazione di gioco forse gli ospiti portano a casa più del dovuto considerando che la squadra di Balduccelli per 40 minuti si é mossa con più disinvoltura e con più piglio rispetto alla compagine dl Montalbano. Clamoroso a metà tempo un rigore non concesso ai padroni di casa, un intervento su Caponi, netto e talmente pulito nella sua manifestazione che poteva essere sancito solo con la concessione del penalty. Ma se tutti i protagonisti in campo, dell’una e dell’atra squadra erano di questo parere, non lo era altrettanto il direttore di gara che tra lo stupore generale assegnava una semplice rimessa dal fondo per la squadra allenata da Gaini. Lo stesso Caponi si era reso in precedenza molto pericoloso colpendo anche un legno della porta difesa da Massaini.

Le due squadra vanno al riposo con il parziale di zero a uno e nella ripresa la Scalese riesce a ribaltare il risultato grazie aller realizzazioni di Panchetti e Mainardim entrambe figlie di due calci piazzati dove il solito Fausto Brotini in mezzo all’area ha fatto da spartitraffico spizzando la sfera in maniera decisiva per i compagni. Per dieci minuti i gialloblù per la prima volta in stagione si trovavano nella green zone, infatti anche il Ponzano pareggiava in casa del City. Situazione di classifica che i supporters scalesi hanno goduto per poco, prima è arrivato il vantaggio della squadra di Polimeni al via Bartali e soprattutto a dieci dal termine il pareggio di Maccanti che metteva definitivamente fine alla gara del Granocchi.

Un pareggio tutto sommato giusto, la Scalese dopo diverse gare ha subito due reti negli stessi 80 minuti e rispetto agli ultimi incontri é stata meno cinica. Il punto in classifica sicuramente contribuisce ad alimentare il sogno di Final Five che fino a qualche settimana fa sembrava utopia.
Per la Sesa invece si é trattato di un pari che non ha smosso nulla, é passata un’altra giornata di campionato e la classifica oggi dice che Squarcini & C. le luci artificiali che illuminano e affascinano le primavere empolesi Maggiori, per il momento le vedono solo a Monteboro durante gli anticipi.

Inadeguata la direzione di gara di Montenegro(7,5) . Il rigore non concesso ai padroni di casa é solo  un episodio.  Forse bisognerebbe cercare di metterli meno in difficoltà i direttori di gara magari assegnandoli impegni nei quali possano esprimere al meglio le loro capacità, fisiche, realzionali e tecniche.

4M – FERRUZZA 0-1 (Cecconi)

Al Bistecca Stadium é di scena un delicatissimo match che interessa la zona alta e quella bassa della classifica. In casa del 4M, reduce dalla sconfitta di Lazzeretto, arriva la Ferruzza di Parentini che sette giorni prima aveva impattato per zero a zero in casa con la Scalese. Agerame e Benvenuti indisponibili tra le fila bianconere e ancora assenti, tra gli altri, Ema Danzi e Falchi per i padroni di casa. I due portieri sono Susini e Cecconi. Il campo del Pozzale é allentato, giocare al calcio non é semplice e le due squadre si attrezzano di fisicità, sacrificio e pedali. In tribuna, Alessandroi Guidi, Mou e Sascia Senesi.
La Ferruzza durante i primi 40 minuti di gioco fa registrare più possesso palla e crea diverse opportunità di avvicinamento ai sedici metri. Il più pericoloso dei bianconeri risulta essere Paolini che indirizza una bellissima conclusione nello specchio della porta inducendo susini ad un bellissimo intervento in coordinazione plastica che gli vale un 6,5 di partenza. Casini si infortunia e Parentini in pratica non dispone di attaccanti di ruolo. Ci provano anche Camilletti e Cecconi ma l’estremo difensore gialloblù non deve compiere nessun intervento straordinario.
La squadra di Ciani regge molto bene il campo, cerca il gioco di rimessa impedendo nel frattempo agli avversaaari di nuocere. La gara é maschia ma sostanzialmente corretta. Al riposo Cappelli manda le due squadre quando le reti risultano inviolate. Nella ripresa arriva il gol vittoria pe gli ospiti. Da calcio da fermo, come spesso accade, la sfera giunge in area, la mota ci mette un piccolo contributo favorendo l’ultimo tocco di Pippo Tardelli Cecconi che da distanza ravvicinata punisce l’incolpevole Susini. la reazione del 4M é buona, pur non producendo grossi pericoli per la retroguardia fucecchiese. Ma sul finire, a pochi mnuti dal termine, Nunziati viene ostacolato e casca  all’interno dei sedici metri. In tribuna sono tutti concordi per l’assegnazione del penalty ma non é dello stesso avviso Cappelli che si avvicina sul luogo del misfatto e assegna solo uncalcio di punizione ai gialloblu dal limite dell’area. finisce tra le proteste dei ragazzi di Ciani che si aspettavano qualcosa in iù dopo l’intervento falloso ai danni dell’attaccante quattromorino. Le squadre hanno cnluso entrambe in dieci perché in precedenza il Sig. Cappelli aveva allontanato dal terreno di gioco Sani del 4M e Cellucci per gli ospiti, entrambi per doppio giallo.

A fine gara i due tecnici, decisamente di umore opposto

Mauro Parentini:

Risultato meritato, gara maschia e comunque corretta. Abbiamo sofferto il loro ritorno, il 4M non molla mai e sul finale siamo stati bravi a stringere i denti e portarla a termine nella maniera migliore per noi.  Da queste gare ti puoi aspettare di tutto, non basta certe volte occupare costantemente la metà campo avversaria perché potresti essere castigato, specialment da squadre come il 4M su campi diquesto tipo. Sono contento del risultato e del modo con cui lo abbiamo ottenuto.

Andrea Ciani:

Rammarico, é la seconda domenica che i nostri avversari ammettono di aver commesso fallo da rigore, peccato che gli arbitri non siano daccordo. Partita da zero a zero, nel secondo tempo abbiamo avuto l’opportunità di pareggiarla ma abbiamo tenuto testa alla Ferruzza alla quale abbiamo concesso un solo tiro nello specchio della porta. Gli episodi, per l’ennesima volta, ci condannano. Loro hanno fatto gol e noi ci vediamo negare un rigore netto. Tutto qui. Con Vitolini e Lazzeretto é successa la stessa cosa. Alla fine queste sviste si possono pagare a caro prezzo. Una squadra come la nostra che segna poco, che lotta per  26 gare al fine di rimanere in categoria non si può permettere  di fare a meno di qualcosa che gli compete. Il 4M sta dimostreando negli ultimi anni  di  aver ragigunto una grande maturità, lo scorso anno ci siamo salvati grazie alla Coppa Disciplina, ma questo non significa che siamo buoni e anche fessi.

SOVIGLIANA 99 – VITOLINI 0-2 (Sabatini, Cianti)

Il 4-4-2 di Cirignolo Maestrelli oposto al 4-3-1-2 del tecnico campione d’Italia e Provinciale, Alano Galligani. Due situazioni di classifica diametralmente opposte e due organici che presentano qualche sostanziale differenza a livello tecnico. Si gioca nel pantano di Pagnana, le abbondanti iogge delle ultime ore regalano alle due squadre un campo molto allentato.

La partenza del Vitolini é delle più gradite ai tifosi dei blaks, dopo poschissimi minuti Lo Presti stende in area Cavallini e il direttore di gara non può far altro che indicare il dischetto, Sul quale si porta il giocatore con la casacca numero 10, certo Cosimo, IL MAGNIFICO, Sabatini…..si riparte dal cerchio di centrocampo.
UNOAZEROVITOLINI.

Campo allentato, risultato favorevole e partita in discesa per i campioni in carica abituati ad amministrare qualsiasi titpo di gara e risultato. Figuriamoci se c’è da consolidare un vantaggio.
Il Sovigliana non può offrire una grossa resistenza o un’opposizione in grado di pungere e far male Cioilo & C. I ragazzi di mister Maestrelli fanno quello che possono e combattono come sempre su ogni situazione. Prima della fine della prima frazione di gioco gli ospiti trovano anche il raddoppio con Cianti che chiude una mischia in area e mettono nel congelatore l’ennesima vittoria stagionale che significa rimanere in vetta alla classifica con le altre due sorelle, Cerbaie e Ferruzza.

Per il Sovigliana, che non mira certo ad avvversari di questo genere, un’altra sconfitta che rende sempre più difficile il cammino salvezza.

 

Di admin

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