E’ finita quindi l’avventura di Alessandro Paxia sulla panchina del Lazzeretto. Ce lo ha comunicato la società biancorossa per voce del suo capitano Marco Fabbri, questo pomeriggio, 29 marzo 2017.
Alessandro Paxia ha presentato le dimissioni nella sera di lunedì 28, momento  in cui era previsto il primo consueto allenamento settimanale della squadra  ma che per l’occasione il Direttore Sportivo, Giovanni Caponi, aveva convertito in riunione.
Partiamo proprio dalle parole che ci ha regalato Marco Fabbri il giorno dopo la decisione dell'”Ammiraglio” di lasciare la sua scialuppa:

Alessandro é innanzitutto un amico, e qui parlo a livello personale. Una persona squisita e di una serietà indiscutibile. Ha preso questa decisione per il bene del Lazzeretto, anche qui ha dimostrato ulteriormente il suo altruismo e il suo attaccamento alla maglia e a questa società. Mi sento di ringraziarlo davvero tanto per come ha vissuto questo periodo al Via Bartali e per tutto quello che é riuscito a trasmettere a noi tutti e a me in particolare. Nonostante sia più giovane di me é stato anche un maestro, in questo periodo ho appreso da lui tante cose nuove e importanti.  Peccato, non se lo meritava ma credo che abbia fatto la scelta più saggia. Noi tutti abbiamo disatteso quelle che erano le prospettive e gli obiettivi stagionali. Siamo passati da un obiettivo all’altro, dal piazzamento alle Final Five alla salvezza, manifestando forse anche immaturità e quindi non siamo stati in grado di rendere decorosa la stagione. Alessandro ha fatto di tutto e di più, ha creduto sin dall’inizio a questo gruppo e a tutto il progetto che la società ha costruito e lo spogliatoio lo ha tradito. Perdiamo un grande uomo di calcio e non solo e aggiungo ad alta voce che se c’é in giro un presidente in cerca di un allenatore, Alessandro Paxia é da prendere ad occhi chiusi.




Indubbiamente belle le parole del capitano che si è assunto a nome dell’intero gruppo le responsabilità che gli spettano. Paxia ha preso la decisione di farsi da parte e non di mollare, non rientra nelle sue corde e come ha detto il capitano ha giocato ancora una volta per i colori e per la maglia. Il risultato di sabato scorso contro la Ferruzza é stato sicuramente la goccia che ha fatto traboccare un vaso che lo stesso tecnico capraino ha saputo per lungo tempo tenere in equilibrio con grande maturità e stile. E anche noi siamo convinti che il futuro da allenatore e di coach del grande ex bomber di Sovigliana, Gavena e appunto Lazzeretto sarà un grande futuro perché Alessandro ha gia dato una solida e concreta  dimostrazione di saper calzare a pennello questo ruolo.  E se la conferma arriva anche da Marco Fabbri non possiamo che crederci.

Marco Fabbri, IL CAPITANO.

Marco Fabbri, al quale la società ha affidato l’incarico di traghettatore. C’é da finire la stagione, da onorare la Coppa Uisp e magari da cominciare a costruire quel futuro che la società biancorossa merita. Aver affidato a Fabbri questa delicata mansione  é forse la naturale conseguenza per ripartire e il carisma e il peso della bandiera che rappresenta il capitano sono sicuramente i pilastri per il rinnovamento.

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