Il giorno dopo l’ennesimo trionfo personale e del Comitato che raccontiamo, Simone Cioni, tra le tante belle cose che regala agli occhi dei suoi lettori scrive, a proposito di Alano Galligani:

…quando i gol decisivi nei minuti finali diventano una piacevole abitudine è difficile pensare che siano sempre frutto del caso, bensì di un silenzioso ma costante lavoro sulla testa e sulla mentalità di un gruppo di giocatori….

Ma quando accadono queste cose?

In campo? Durante il riscaldamento? Nell’intervallo o prima di calciare i rigori quando capita? No, assolutamente! Tutto ciò è solo  l’epilogo, la raccolta di una semina accurata, quasi invisibile.
Alano Galligani è sempre al posto giusto, nel momento giusto, perché lo fa accadere.

Alano Galligani con uno dei suoi tanti trofei vinti. (Campionato 2009 con il Lazzeretto)

Non esiste il caso in queste cose, non si riempiono le bacheche e gli Albi con i casi. Non succede per caso che un CAPITANO, come Pippo Squarcini, giochi la sua gara per 75 minuti a bordo campo e poi per caso calci in maniera impeccabile un normale tiro dagli undici metri per entrare nella storia.  E non é neanche un caso che la tribuna del Mannucci si riempia di “empolesi”.




Questo accade perché il Signor Alano Galligani non ha mai perso la voce durante una gara di calcio. Alano Galligani le partite di calcio dalla sua panchina se le gode, le guarda, le ammira, le studia e costruisce la gara futura, e così via. Alano Galligani la sua voce la usa prima, fuori e lontano dal campo. Il Commissario Tecnico della Rappresentativa empolese comunica attraverso l’esposizione della sua immagine, attraverso le sue presenze, mai banali e inutili, sempre opportune.

Alano  è una figura della quale ci si  “innamora”, prima. E i suoi ragazzi lo seguono con affetto e stima. Alano ha una grande capacità artistica, riesce a sussurrare ai cuori di ognuno dei suoi ed entrare profondamente nell’anima. E’ così che fa squadra, che costruisce il Gruppo e così che mette in sincronia 18/20 uomini, tutti a disposizione di tutti.
Non ha bisogno di tante parole, figuriamoci di alzare la voce. La sua voce per chi la vuole ascoltare, è esposta su un paio di mensole in Via XI Febbraio a Empoli.
Grazie mister!




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