Innanzitutto, chi scrive, e soprattutto a nome della redazione, vuole ringraziare tutti coloro che in queste 26 giornate di campionato hanno collaborato in maniera determinante a far si che i nostri racconti di tutti i giorni fossero il più interessante possibile.
Tecnici, alenatori, dirigenti che a fine gara si sono mostrati sempre disponibili, e sottolineo sempre. Questo ha permesso a tutti noi di continuare a fare questo con grande entusiasmo e passione..
Ci rendiamo conto che spesso , dopo 80 minuti e passa e magari dopo una prestazione non del tutto convinvente e con l’adrenalina ancora a livelli leggermente elevati, sia difficile relazionarsi ed essere lucidi al punto giusto. Il mio APPLAUSO personale quindi va a tutti voi e alle vostre società che mai si sono sottratte ai nostri “microfoni”.

Giuseppe Carriero

 

 

FIBBIANA – 4MORI 0-1 (EMADANZI)

Questo é il 4Mori, una squadra che non molla mai. Noi siamo questi, siamo arrivati a Montelupo con la consapevolezza che avremmo dovuto lottare dal primo all’ultimo minuto, che avremmo dovuto soffrire e soprattutto mai mollare. Meritavamo la permanenza nella massima serie per quanto espresso durante tutto l’arco della stagione. Abbiamo giocato al calcio per 24 partite, nessuno ci ha mai messo sotto in maniera netta se non in un paio di occasioni dove la nostra prestazione é stata sotto tono come può normalmente accadere. Se ci credevo in questo risultato prima di oggi pomeriggio? Certo, ci credevo eccome. Quando agli allenamenti ti trovi 21 persone pronte, disponibili e cariche, non puoi non crederci. Siamo stati premiati, sono contento per i ragazzi e per la società. Questo é un gruppo omogeneo, dietro ai risultati del campo c’é la presenza di una grande società ed é giusto ringraziare tutti i dirigenti che puntualmente manifestano la loro forte presenza. E ora ci godiamo il nono anno consecutivo nella massima categoria.

Questo è l’estratto dell’intervista fatta a mister Andrea “StramacCiani”, così come amiamo chiamarlo noi. Un Ciani carico più che mai, felice e tutto sommato per niente sopreso del risultato ottenuto.
Il 4M del resto si é preso carico di questa partita con un bagaglio stagionale ricco di consapevolezza. I gialloblu, come ha sottolineato lo stesso tecnico hanno condotto una regular season in maniera ragguardevole, tenace e all’altezzza dell’impegno. Si sapeva sin dall’inizio che il girone presentava insidie proibitive e forse proprio per questo la squadra di capitan Moschini ha messo in campo tutta l’esperienza e il temperamento che la contraddistingue per mostrare, se ce ne fosse bisogno, che il QUATTRO in questa categoria non é ospite.

Stesso idendito discorso per il Fibbiana. Purtroppo il calendario o il destino ha voluto che l’ultima giornata, quella decisiva mettesse la squadra di Lobaido proprio di fronte ai “cugini” del 4Mori. Anche i neroverdi hanno sempre dato l’impressione di essereci, di potersela giocare con tutti, di possedere un organico decisamente all’altezza e di essere guidati da un tecnico preparato. Ma non è stato sufficiente.
Il DAU  ai nostri microfoni ha titolato come segue:

BEFFA FIBBIANA!
Una spada nel cuore ci avrebbe procurato meno dolore. A pochi secondi dalla salvezza abbiamo visto sfumare il nostro meritatissimo sogno. E’ il calcio, per noi il brutto, per i nostri avversari il bello. C’é poco da aggiungere, é sicuramente un boccone amaro da digerire ma la fibra FIBBIANA propro da questi episodi trova la materia prima per raffozzarsi. Ora dobbiamo resettare la mente e concentrarsi su quello che diventa il nostro campionato, i PLAY OUT.

Una gara quella di Montelupo che aveva dato l’impressione sin dalle prime battute che dovesse pendere dalla parte dei padroni di casa. Solo nei primi 180 secondi il Fibbiana riesce a creare tre situazioni pericolose che mettono in allarme la difesa gialloblù. La vuole mettere subito in cassaforte Lobaido e i presupposti non mancano ma con il pasare dei minuti é l’equilibrio a prendere il sopravvento. Il Fibbiana, forse, forte del fatto che sno due i risultati a favorirla, si rilassa leggermente concedendo qualche spazio in più nella mente già concentrata dei propri avversari.
E così si arriva agli sgoccioli dellla gara, il recupero assegnato é pari a 3 minuti. Il 4Mori guadagna una punizione in posizione defilata sul settore di sinistra. La distanza dalla linea di porta é di circa 27,21 metri. Sulla palla, in questi momenti storici non può che avvicinarsi una  sola bandiera, Emanuele Danzi. Il mancino é il più velenoso della stagione, la palla fa ingresso in area, c’è un velo, o meglio, come dice Lombo VELO DI VALA e palla che prima di arrivare dalle parti di Giulione Morelli é spizzata da Arturo Morzetta, il quale concede alla sfera il libero ingresso all’interno del sacco fibbianese.

E’FESTAQUATTROMORI. Da questo momento in poi non sappiamo più nulla.




VITOLINI – PONZANO 1-3 (Gasparri/Barsottini, Riva, Puccioni)

La scorsa primavera c’era in palio il titolo provinciale, in questo sabato di inizio aprile invece gli obiettivi sono diversi ma decisamente importanti per entrambe. Ci si gioca delle sizioni importanti in classifica. Per il Vitolini una vittoria significherebbe secondo posto e quindi ottavi diretti, cosa non da poco. Per il Ponzano, ormai sicuro di far parte del quintetto dopo un’incredibile scalata c’é voglia di rivicnita e voglia di continuare a rimanere sul pezzo in maniera concentrata per dare continuiità a questi eccezionali risultati. E poi il prestigio della conquista del 4° posto.

Cosa succede al Mario Proietti?
Poco Vitolini e tanto bel Ponzano. In sintesi é qui la gara tra le finaliste dello scorso anno. E’ vero che Galligani deve rinunciare a qualche pedina importante come Sabatini e Colibazzi ma é altrattanto vero che la sua squadra é parsa quasi svogliata, a tratti assente e dai campioni in carica ci sia spetta qualcosa in più, considerato che fra otto giorni cominca il dentro o fuori.

E’ altrattanto vero che di fronte ti trovi un Ponzano che da 7 mesi a questa parte produce calcio D.O.C., che in campo c’é gente come Nonno Pagli, tanto per far un nome, che se lo vedesse Martuscello….
E quindi ne deriva che i gialloneri più in palla hanno la meglio e riescono ad espugnare il Mario Proietti con un perentorio 1 a 3. Vanno in vantaggio con Barsottini durante la prima frazione di gioco i ragazzi guidati da Polimeni. Il solito dirompente Guarino, una volta guadagnata la fascia, indirizza un cross all’interno dell’area, il Barso nazionale taglia sul primo palo, anticipa tutti e batte Bellucci. UNOAZERO.

Il Vitolini reagisce e trova il modo di guadagnare gli spogliatoi con ila parità in amano. Calcio di punizione, palla che attraversa l’area e all’altezza del secondo palo un Banano Gasparri, forse lasciato troppo solo, colpisce e infila Baccifava.

Le squadre vanno quindi al riposo con il parziale di 1 a 1. parziale che cambia quando un grande Gigi Riva, da poco entrato in campo, approfitta di una dormita generele della difesa campione in carica e appostato nel luogo giusto ed al momento giusto appoggia in rete la palla del vantaggio.
Vantaggio che si amplifica quando Puccioni in azione di contropiede é bravo ad eludere la zona franca del fuorigioco, si libera con eleganza di Borgia, si presenta davanti a Bellucci, lo evita e deposita in rete. E’ FINITA!

Il Vitolini si piazza al 3° posto, lascia l’onore degli ottavi a Cerbaie e Ferruzza e la prossima settimana Boschi 6 C. se la vedranno con la neo promossa Castelfiorentino, una ex di mister Galligani.
Per il Ponzano invece la sfida é quella con il Gavena di Riccardo Chiti e Ciccio Coppola

 


MARITGNANA – CITY 1-4 (Mori/Casalini, doppio Campani, Mercuri)

E’ tornato Marco Campani, forse lo avevamo già detto, ma ripetita iuvant. Questo a beneficio dei sostenitori del City che davvero ora possono contare anche sulle prodezze del numero 8 più famoso della Valdelsa e anche per le difese avversarie che da ora in poi affronteranno i bianchi del Via Bartali.

Il Martignana non ha assolutamente più nulla da chiedere a questa regular season, i giochi sono fatti, c’é da salvaguardare fisico e cartellini e Scardigli schiera la migliore formazione a disposizione Il City gode di motivazioni decisamente opposte a quelle dei padroni di casa e ne deriva che la gara la fanno con carattere gli uomini di Innocenti che non possono sbagliare assolutamente nulla. C’é bisogno dei 2 punti per rimanere nella green zon. E’ due punti siano. Se li vanno a prendere al Bistecca Stadium grazie alla doppietta di Campani, una di queste realizzazioni su rigore. Casalini e Mercuri che in pratica chiude la gara ad inizio ripresa, dopo che la prima frazione si era chiusa con il parziale di 1 a 2. Per i padron di casa a segno Mori.

A questo punto il City si prepara ad affrontare la CDP di Pastina e  il Martignan si gioca la permanenza in A nel doppio scontro con l’Hair Buster

IN BOCCA AL LUPO AD ENTRAMBE!



LAZZERETTO – SESA 1-3 (Bellini/Porrino, Turcu, Loisi)

E’ la prima partita del dopo Paxia. L’Ammiraglio ha salutato i suoi in settimana e la panchina bniancorossa é stata affidata a Marco Fabbri. E partiamo proprio dalle primissime dichiarazioni da tecnico del capitano:

Sono contento, a parte il risultato che chiaramente ci penalizza, ho visto una reazione, ho visto sin dagli allenamenti in settimana che qualcosa si é mosso. Lo abbiamo poi dimostrato in campo per lunghi tratti e questa é la cosa che mi fa ban sperare. Io, come ho detto ai ragazzi non sono un allenatore, dobbiamo, tutti, in questomomento darci una mano se amiamo questa maglia.

In effeti il Lazzeretto gioca una buona gara. Non era certamnte semplice ripartire, all’ultima di campionato e senza tante motivazioni, ma come ha sottolinetao Fabbri la squsra ha manifestato segnali positivi. Ha tenuto testa a una buona Sesa per 50 minuti, é passata in vantaggio con Bellini e ha fatto intravedere segnali che ben fanno sperare per la disputa della Coppa.

La Sesa invece era aggrappatta ad una sottilissima speranza. La matematica non la condannva prima del match del Via Bartali e il filo era legato al risultato del Pozzale. Gli uomini di Gaini dovevano appunto sperqre in una sconfitta in stile Roma-Lecce, del City in casa del Martignana. Questo non é accaduto e le tre reti, quelle messe a segno da Porrino, Turcu e Loisi servono solo per le statistiche, per gli almanacchi e per dire che la Sesa ha dignitosamente finito questa regular season al 6° posto, ad un passo dal sogno F.F.





SOVIGLIANA 99 – LE CERBAIE 0-3 (Passariello, Salvadori, Russo)

E la neo promossa Cerbaie finì il suo girone in testa alla calassifica. Numeri straordinari come le zero sconfitte in casa che si sommano alle zero sconfitte sempre in casa della passata stagione. L’arrivo di Alessandro Guidi ha indubhbiamente messo in moto un ambiente che non viveva certe emozioni e certi palcoscenici da diverse stagioni. Un ambiente che come sottolinea lo stesso tecnico del Galleno é una forza per tutti:

Questa é una società presente, sulla quale puoi contare e che nello stesso tempo ti da tanta affidabilità. I risultati si ottengono con il lavoro di tutti e qui voglio fare un plauso ai miei giocatori che si sono messi a disposizione dal 31 di agosto con grande serietà ed i mpegno. Se arrivi in sette mesi a vincere un girone dove le avversarie si chiamano Vitolini, Ponzano, Ferruzza, City, Scalese, Bassa etc  etc significa che il lavoro è stato fatto come si deve. Quindi grazie ai miei ragazzi per avermi regalato questa soddisfazione. Da ora chiaramente pensiamo alla seconda parte di stagione.

Mister Guidi lo abbiamo raggiunto telefonicamente, non era della gara questa mattina per impegni personali e al suo posto una figura a lui molto cara, Antonello Congiu, davvero un collaboratore con i fiocchi come ci ha detto lo stesso Guidi.

Congiu conosce lo spogliatoio come pochi a Le Cerbaie e il suo contributo é stato fondamentale, sono contento che in questa mattinata, dove si festeggiava il primato, da neo promossa, ci fosse lui in panchina a raccogliere questo momento.

Di fronte a Le Cerbaie il solito e indomito Sovigliana 99, un vero esempio per il nostro campionato. La compagine di Cirignolo si presenta per l’ennesima volta con soli undici uomini a disposizione. Tra questi Giaconia e Roberto Turchetti che dopo solo dieci minuti di gara deve dare forfait per un risentimento muscolarre lasciando quindi per 70 minuti i suoi in inferiorità numerica. Nonostante ciò Slavini & Company tengono degnamente testa alla capolista per più di un tempo. Addirittura ai padroni di casa viene annullato un gol per presunto fuorigioco mentre Dario Giordano non disdegna di mettere in apprensione la retroguardia stabbiese. Ma piano, piano vengono fuori anche gli ospiti che a defezioni non sono da meno. Congiu non può contare tra gli altri su Di Bianco, Tonioni, Bennardi, Atzori, Fall e Bagagli. L’attacco disegnato dal tecnico é inedito ma non per questo non all’altezza, anzi, il falso nueve di Passariello con ai lati Russo e Salvadori finisce direttamente sul tabellone elettronico a fine gara. Infatti sarà Gabriele Passariello ad aprire le danze a metà ripresa con un bel gol a girare dei suoi seguito dal sigillo di Mirko Salvadori che ringrazia Zito per l’azione e l’assist e infine la chiude Russo per il tre a zero finale.

Ed ora il Sovigliana pensa alla Coppa di Lega mentre per il momento Le Cerbaie sta alla finestra a guardare e scoprire chi sarà il prossimo avversario, Cdp o City?????

 

 

Di admin

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