COPPA TOSCANA: LE PAGELLE DI FERRUZZA-B.A.C.C.

FERRUZZA

Ferruzza
La Ferruzza

CECCONI G. – 6 Poco impegnato, deve compiere solo una parata nel 1° tempo su Vassallo, ma nella ripresa da grande sicurezza a tutto il reparto con un paio di provvidenziali uscite in presa alta.

MILAZZO – 6.5 Attento e preciso nei suoi interventi è determinante nella ripresa, quando con una profonda diagonale va a murare la conclusione a botta sicura di Caponi.

MESSINEO – 6 La velocità di Vassallo prima e lo spunto nell’uno contro uno di Prisco poi lo mettono un po’ in difficoltà, ma con esperienza e senso della posizione riesce spesso a cavarsela. Costretto ad uscire per infortunio. 60′ MORELLI: 6 Ha passo per tenere Prisco nell’uno contro uno e infatti tiene bene.

BETTINI – 6 In mezzo al campo si muove con buon ordine facendo le cose semplici ed è prezioso soprattutto in fase di interdizione, ma ha sulla coscienza l’errore dal dischetto che avrebbe potuto chiudere la partita.

Paolini
Il capitano della Ferruzza, Paolini

PAOLINI – 6.5 Il capitano bianconero pulisce spesso la propria area di rigore con la consueta esperienza, ma rischia qualcosa nel corpo a corpo con Denti per il quale nella ripresa il numero dieci della B.A.C.C. chiede invano il rigore.

SARMIENTO – 6 Fisicamente possente si trova ad affrontare spesso il vecchio compagno di calcio minore Nello Caponi e ne esce fuori un bel duello, in cui comunque riesce quasi sempre a fare buona guardia.

MAFFEI – 6 Dinamico e propositivo cura con adeguata attenzione la fase di non possesso e prova a piazzare qualche accelerazione in quella di propulsione.

Cecconi
Filippo Cecconi, a destra insieme a Glauco Cecconi

CECCONI F. – 6 Si vede poco, ma il suo contributo è ugualmente prezioso nel tenere strette le magli del centrocampo bianconero. 53′ FABIANI: 6 Entra per dare ancora più esperienza e solidità nella copertura della fascia destra.

BENVENUTI – 7.5 “The Hammer” piazza la zampata vincente, serve un paio di assist al bacio per Angerame e Mazzeo, gioca quasi tutti i palloni offensivi della Ferruzza e corre dall’inizio alla fine.

Angerame
“Zlatan” Angerame, il primo da sinistra, con la coppa

ANGERAME – 7 Classe ed eleganza allo stato puro: magistrale lo spunto che serve a Benvenuti il pallone del gol-partita; qualche altra giocata che da sola vale il prezzo del biglietto e standing ovation quando, claudicante, viene richiamato da mister Parentini a inizio ripresa. 49′ CASINI: 7 Impatto devastante sul match, si prende un rigore, sfiora il gol in due circostanze e mette continuamente in apprensione la retroguardia sanminiatese.

MAZZEO – 6.5 Si presenta con una traversa su punizione, mentre nella ripresa si divora il gol che avrebbe potuto chiudere il match, ma nel mezzo dimostra tutta la sua vivacità.

Dirigenti
Lo staff dirigenziale bianconero

MISTER PARENTINI – 9 Come ama dire Mauro tutto il merito va riconosciuto ai giocatori che scendono in campo e siamo parzialmente d’accordo con lui, ma proprio questo suo defilarsi è una delle sue principali caratteristiche per caricare di responsabilità una squadra talentuosa e fisicamente prestante, ma il cui collante è innegabile che sia proprio Mauro. Fine conoscitore della propri rosa sa gestire con grande sagacia la condizione fisica e mentale dei suoi ragazzi, facendo in modo che chiunque scenda in campo dia l’anima per la maglia.




B.A.C.C.

bertini
Il portiere e capitano della B.A.C.C., Giacomo “Buffon” Bertini

BERTINI – 8.5 Avesse addirittura trovato il gol nelle ultime sortite offensive in avanti non ci sarebbe stato un voto adatto per descriverne la prestazione semplicemente mostruosa. Nel secondo tempo neutralizza il rigore di Bettini e si supera pure sul successivo tapin di Casini, ferma Benvenuti lanciato a tu per tu contro di lui e fa altrettanto in una uscita spericolata a sinistra sullo stesso Casini, a cui toglie dall’angolino anche un bel sinistro a girare.

CIPOLLINI – 5.5 In netta difficoltà con Angerame, resta cauto sulla corsia di destra. 53′ PRISCO: 6.5 Il suo ingresso da indubbiamente vivacità alla manovra offensiva giallorossa, mette qualche buon traversone ma trova anche pane per i suoi denti contro Messineo prima e Morelli dopo.

Falorni
Jonathan Falorni in azione

FALORNI – 6.5 Dalla sua parte soffre un po’ meno, è attento a tenere bene la posizione  e quando ne ha la possibilità piazza un paio di affondi conditi anche da traversoni insidiosi.

LATINI – 5.5 Entra poco nel vivo del gioco, si da da fare in fase di interdizione, ma risulta spesso troppo impreciso nel smistare i palloni. 66′ RICCIO: 6 Prova a dare maggior ordine, ma non incide molto e compie due o tre interventi che meriterebbero il “giallo”.

CHIUCHIOLO – 5.5 Nella prima frazione dirige tutto sommato bene la retroguardia della B.A.C.C., ma nella ripresa si fa beffare nell’uno contro uno da il più rapido Casini nell’occasione del rigore e, ingenuamente, continua a protestare dopo aver subito l’ammonizione.

TELLESCHI – 6 Ha il suo bel da farsi con Benvenuti, con cui raramente rischia l’anticipo e può provare solo a tamponare.

VASSALLO – 5.5 Nel primo tempo è il più pericoloso dei suoi e finché gioca alto a destra da continuamente profondità, e quando viene arretrato è l’unico che può tenere il passo di Casini, con cui ha anche un paio di scintille. Finisce la sua partita un secondo prima del triplice fischio finale per il “rosso” rimediato per l’ennesimo fallo su Casini, dopo che in precedenza aveva provato ad abbattere senza successo Benvenuti lanciato a rete.

Quaglierini
Quaglierini durante la finale a Montelupo

QUAGLIERINI – 5.5 Poco lucido nel distribuire i palloni, si è fatto sentire come al solito in fase di interdizione, ma quando c’è stato da impostare la manovra non si è visto il solito Quaglierini.

CAPONI – 6.5 Non ha mai praticamente tirato in porta, ma l’esperto attaccante giallorossa è stato senza dubbio il più pericoloso dei suoi; sempre bravo a proteggere palla smistandola per i compagni, ha anche deliziato la tribuna con una giocata da prestigiatore in mezzo a tre avversari.

denti
Francesco Maicol Denti

DENTI – 6.5 Non ha avuto praticamente nessuna occasione, ma il bomber sanminiatesi si muove bene sulla tre quarti e sulle palle inattive è sempre un pericolo. Grandi proteste, proprio in uno di questi casi, per una presunta trattenuta di Paolini ai suoi danni che l’arbitro non giudica punibile col rigore.

LO IACONO – 5.5 Copre la fascia mancina, ma seppur ordinato non riesce mai ad incidere in fase offensiva dove invece ci si aspettava potesse fare qualcosa in più. 71′ GABBRIELLI – 6 Dall’alto della sua esperienza e della propria prestanza fisica crea un po’ di scompiglio nella difesa bianconera e in mischia ha anche la possibilità di colpire, ma viene murato.

MISTER MATTEOLI – 7 Deve far fronte a qualche assenza pesante, vedi Senesi dietro ed Ergi davanti, ma disegna una B.A.C.C. comunque equilibrata e come sempre solida. Contro una squadra difensivamente difficile da affrontare come la Ferruzza, però, è probabilmente mancata qualche soluzione offensiva in più e, con il senno di poi, uno come Prisco avrebbe probabilmente fatto comodo fin dall’inizio. Al di là del ko, che impedisce alla B.A.C.C. il primo storico trionfo in questa competizione, la stagione dei giallorossi resta eccezionale e può ancora essere impreziosita dalla corsa allo scudetto.

Foto di Sascia senesi



 

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