I TOP E I FLOP DI PIAGGIONE VILLANOVA – FERRUZZA

PIAGGIONE VILLANOVA

POLVEROSI – 7,5 E’ vero che nell’occasione del gol perde il duello aereo con Benvenuti, ma ci può stare… per il resto non stecca un pallone svettando sovente nel gioco aereo e facendosi trovare sempre pronto nelle chiusure.

NESTI – 7,43 Provvidenziale in alcuni interventi aerei volti ad anticipare un avversario ben piazzato, compre con autorità la fascia sinistra.

MAGNOLFI – 7,356 Il capitano del Piaggione va sentire il peso della fascia al braccio prendendosi la responsabilità di rifinire quasi tutte le azioni offensive, sia con assist per i compagni che con conclusioni di poco a lato.

MARTINUZZI – 6,9 Ottimo impatto sulla trequarti, dove trova spesso spazio per girarsi e puntare la porta, peccato che in un paio di circostanze dosi male l’ultimo passaggio. Ma il suo dinamismo da fastidio nel forcing finale.

PUCCI – 5,79 Stavolta il suo apporto non sposta l’inerzia del match, anche perché la difesa bianconera non concede spazi. Prova a fare movimento per dettare il passaggio, ma finisce per imbottigliarsi nel traffico.


FERRUZZA

BENVENUTI – 8 Grande protagonista all’andata parte dalla panchina, si scalda durante l’intervallo ed entra ad inizio ripresa: dopo 5′ decide la sfida con un colpo di testa sotto misura.

CECCONI G. – 7,7 Sempre sicuro tanto nelle uscite basse quanto su quelle alte, deve compiere un solo intervento degno di nota, ma nell’occasione è superlativo nel respingere d’istinto con la gamba di richiamo una conclusione di Speranza deviata da un proprio compagno.

MAZZEO – 7,32 Gli manca forse il guizzo finale negli ultimi sedici metri, ma corre per tutto l’arco degli 80 minuti rendendosi protagonista anche di profondi ripiegamenti a servizio della squadra.

CAMILLETTI – 6,70 Istaura un bel duello con Pepe o qualsiasi altro giocatore del Piaggione che passa dalle sue parti; spinge forse con meno consistenza di quanto siamo abituati a vedergli fare, ma copre con personalità la zona di competenza.

CASINI – 5,79 Stavolta parte dall’inizio, ma incide meno di quando viene chiamato in causa a partita in corsa. L’unico spunto annotato sul taccuino è una punizione debole e centrale che Frangioni neutralizza senza problemi. Esce nella ripresa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *