Esiste una legge immutabile di mercato che dice: “I mercati sono ciclici”. Niente di più vero.I titoli si muovono in base alle circostanze, alle contingenze e i grafici si alternano nel loro saliscendi che li caratterizza.

A questa legge non si sottrae il Calcio Maggiore, anch’esso ricco di titoli, rappresentati dai protagonisti che durante il week-end regalano spettacolo, emozioni, punti e vittorie.
Siamo giunti al rush finale e ci siamo divertiti anche noi a disegnare e ad azzardare il valore di ogni titolo che nei varimomenti concorreva per la conquista di un posto paradisiaco in quel del Tempio empolese, laddove in palio rimane il triangolino  scudettato. Siamo passati dalle 12 sorelle e siamo arrivati a questo punto alle 4 che a rigor di logica dovrebbero partire con eque possibilità. Ricordiamo che arrivare in semifinale é un traguardo prestigiosissimo, di lusso, e anche di tanta fatica. Se abbiamo sempre sostenuto che dopo la regular season inizia un altro campionato possiamo anche dire che dopo i quarti comincia il TORNEO DELLE BIG. Qui cambiano ulteriormente gli scenari, le dinamiche e anche le particelle atmosferiche che si respirano dentro e fuori dal campo.

Le componenti che entrano in gioco sono infinite, tante palesi e conosciute e moltissime latenti, nascoste dentro ogni spogliatoio, dentro ogni borsa di ognuno dei protagonisti, insomma un mix di adrenalina, emotions, pathos e speranza che rendono il nostro campionato unico in Europa. (Portateci le prove se non é vero).

E allora continuiamo a divertirci e azzardiamo a questo punto, chi, secondo noi é più o meno favorita in questo momento per la conquista del titolo provinciale.

Al Gavena assegnamo un importante 40% di possibilità. La squadra allenata da Chiti, la più presente nelle fasi finali tra quelle finora impegnate, risulta la società ad aver disputato più semifinali di tutte nella storia del Calcio Maggiore. Arriva a questo punto, e diciamocelo pure, in maniera quasi sorprendente. Alla vigilia dei play off in pochi avrebbero scommesso sui biancocelesti di Bambini & C., noi per primi. Dopo aver eliminato il Ponzano, finalista dello scorso anno, ha estromesso anche la Bacc, una tra le favoritissime alla vigilia. In questo momento é la squadra che gode di un’autostima superiore a tutte le altre, la mente del gruppo é più libera, ogni risultato che si consegue da questo momento in poi é un successo. Forse gli storici dirigenti della Via Provicniale Pisana non sono tanto daccordo, per chi  é abituato ad avere un bilocale per contenere i trofei vinti negli anni, successo significa vincere. Non possiamo dargli torto ma a questo Gavena ci sentiamo di giustificare tutto da ora in poi.

L’UOMO IN PIU’   secondo calcioui: BIANUCCI

Al 30% delle possibilità di alzare al cielo il trofeo mettiamo la Ferruzza di Mauro Parentini. Dopo la conquista, meritata, della Coppa Toscana, i bianconeri vanno alla caccia del BIS stagionale. Per Angerame & C. un traguardo storico e da incorniciare.
I fucecchiesi si sono liberati del Piaggione Villanova nei quarti non senza fatica ma hanno evidenziato alcuni aspetti importanti che fanno di questa squadra una seria pretendente allo scudetto. La Ferruzza in questo momento viaggia con il petto all’infuori, é consapevole dei propri mezzi, ha piena capacità di gestione delle gare, molto esperta nel doppio confronto e poi tra le 4 é la più cinica di tutte. Tra panchina e campo si é creato quel giusto filo conduttore che fa di una buona squadra una grande squadra. Perché meno favorita del Gavena?
E’ vero che il team di Parentini é abituato a certi palcoscenici, l’organico a disposizione del tecnico fuccchiese é esperto ma a nostro avviso la tensione da una parte e l’approccio dall’altra favoriscono il Gavena targato Chiti.

L’UOMO IN PIU’   secondo calcioui: BETTINI

Real Isola, 20%. (Ma ci giochimao il JOLLY).
Siamo in presenza della squadra, forse, meglio attrezzata delle 4, quella che in ogni reparto, a cominciare dal Ragno Nero fino al ritrovato Marco Cappellini, ha a disposizione pezzi pregiati, top player sparsi in ogni zona del rettagnolo verde. Infinite soluzioni a diposizione di Pippo Martini che ha ottenuto l’accesso all Final Five senza alcun affanno ma a nostro avviso la squadra di capitan Scalia non ha mai dato l’mpressione di potersi affermare con autorevolezza. Ci sono gli uomini, c’é (ma non sempre) il gioco, forse manca il carattere. Da ora in poi questa componente é necessaria, queste gare si giocano per lunghi tratti senza palla e con le spalle a sostegno della testa. I gialloblù possono essere la vera “sorpresa” di questa ultima parte di campionato. Se esplodesse proprio ora tutto il potenziale dlla squdra della frazione samminatese?

L’UOMO IN PIU’   secondo calcioui: MEROLA

Le Cerbaie, 10%. A nostro avviso meno favorita delle altre solo dal punto di vista dell’esperienza. In questo comitato, delle 4, é l’unica a non aver mai conquistato un titolo. Ci sono 11 scudetti in campo in queste semifinali, la componente gestione, esperienza e ambiente é determinante. Non si vincerà solo con il gioco e con le individualità. La neopromossa squadra stabbiese ha fatto una grande impresa, ha vinto una regular season dal coefficiente di difficoltà tra i più alti di sempre per un girone di serie A. Ha domnato per alcuni tratti della stagione dando l’impressione di una squadra e soprattutto di una società solida. Il tecnico, Alessandro Guidi, alle prese per tutto l’arco del campionato con defezioni continue e con l’infermeria mai vuota, ha gestito gruppo, squadra e spogliatoio come meglio non poteva, ha fatto di necessità virtù e ha ingoiato anche qualche sassolino. E’ con grande merito che capitan Dolfi e i suoi compagni arrivano a disputarsi questo ultimo atto di stagione e la squadra del presidentissimo Nocciolo Goretti lo fa anche con la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per smentire anche il nostro pronostico, perché non dimentichiamoci che c’è sempre una PRIMA VOLTA.

L’UOMO IN PIU’   secondo calcioui: IBRA