Il giorno dopo di  Cerbaie e Isola, raccontato dai due tecnci. Pippo Martini e Alessandro Guidi, con la soita diposnibilità e sportività hanno sintetizzato e sviscerato i temi di questa semifinale di andata risoltasi conla vittoria del Real per 3 a 1.

PIPPO MARTINI:
SARA’ DURA, TROVEREMO UN’ALTRA SQUADRA AL RITORNO
Pippo Martini

Un’Isola venuta via rammaricata, abbiamo vinto 3 a 1 e ti dico che non siamo contenti perché ieri abbiamo incontrato una squadra come Le Cerbaie che presentava assenze importanti, che ha giocato non all’altezza del valore e del blasone che ha. Sicuramente non troveremo più una squadra in condizioni non ottimali ma al ritorno troveremo tutt’altra squadra. Quindi sono rammaricato perché non abbiamo approfittato e non siamo stati premiati fino in fondo, i 3 legni lo testimoniano. E’ vero che alla sorte non ho da rimproverare nulla perché onestamente nei i due gol iniziali siamo stati anchè fortunati ad aver colpito a freddo . Tutto qui, una grande Isola che ha subito gol su uno dei pochissimi tiri in porta degli avversari e che si giocherà tutto nel ritorno contro una squadra che venderà cara la pelle. Il calcio é così, ci sono le ammonizioni, le espulsioni e la porta é fatta anche di pali e traversa.

Non é stata la migliore Isola della stagione, sicuramnte la più concentrata, la più compatta, questo si. Siamo rimasti concentrati contro una squadra che doveva fare a meno di grandi campioni e per esperienza so cosa vuol dire rinunciare a certi elementi in determinate gare.

Loro recupereranno diverse pedine, mi aspetto uan gara diversa da questa perché ricordiamoci che Le Cerbaie ha fatto 44 gol in regular season, quella di ieri sera é stata una gara, lunedì sarà un’altra. Si parte, da zero a zero. Io ho vinto un campionato nel 2005 dopo che alla semifinale di andata e dopo un tempo ero sotto di due reti a zero. tutto é ribaltabile nel calcio e la gara di Cortenuova di tre stagioni fa contro il City é l’ultima testimone di questo.”

ALESSANDRO GUIDI:
FIDUCIA NEI MIEI GIOCATORI, VEDREMO LE CERBAIE VERA
Alessandro Guidi

Abbiamo sicuramente sbagliato l’approccio alla partita. Se il campionato ci da una riprova qualche piccolo passo falso viene permesso in 28 giornate mente in semifinale passa chi sbaglia meno e noi abbiamo sbagliato troppo contro l’Isola.
L’allenatore deve prendersi sempre le sue responsbilità. E’ a capo del reparto tecnico e quindi l’allenatore ha le sue colpe. E’ troppo facile dire di esserre l’allenatore solo quando vinci la regular season e no quando perdi una semifinale di andata. Io ho le mie colpe così coe i giocatori hanno le loro.

La gara di ritorno si presenta in salita, é vero ma non é impossibile. La CDP insegna. Relativamente alla partita di Castelfiorentino, premetto che l’Isola ha meritatamente vinto, senza dubbi. A noi, se permetti, manca un calcio di rigore netto. Lo avete sottolineato anche voi in radocronaca diretta sottolineando che il fallo in questione é avvenuto all’intrno dei sedici metri. E se permetti,  chiudere sul 2 a 3 piuttosto che sul 1 a 3 può cambiare decisamente gli eventuali equilibri futuri. Con questo il rigore che noi reclamiamo andava poi segnato, comunque andiamo avanti. Dispiace perché così come facciamo degli errori noi li ossono commettere anche coloro che vengono ad arbitrare

E’  vero quello che dice Pippo Martini che a noi mancava qualche giocatore importante ma ad inizio partita siamo partiti in undici noi e in undici loro. Non posso e non devo trovare scuse, abbiamo preso 3 gol su calcio da fermo, non é ammissibile in semifinale. L’Isola ha giocato meglio, loro hanno preso anche 3 legni e poi stiamo parlando di una squadra attrezzatissima. Andava affrontata con piglio diverso e sono convinto che la mia squadra lunedì avrà il piglio che ci vuole per agffrontare una squadra di questo genere.

Per il ritorno mi aspetto un’isola forte così come me la aspettavo in questa andata. Sicuramente pronta a sfruttare ogni nostra eventuale indecisione. Loro sono coperti bene in tutte le zone del campo e sarà davvero impegnativa la cosa. Sono altresì convinto che i mie giocatori faranno vedere che le Cerbaie non é la squadra scesa in campo a Castelfiorentino.
Dobbiamo scendere in campo con lo spirito CDP, noi dovremo avere questo atteggiamento e lo spirito giallorosso che ci ha insegnato agli ottavi e ai quarti che tutto é possibile.

A noi invece che scenderemo in campo con i nostri mezzi di comunicazione, non ci resta che fare il più grosso in bocca al lupo ad entrambi che ci hanno promesso il prossimo appuntamento per martedì mattina.

Di admin

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