Valdera, Garfagnana e ancora Valdera. Queste le avversarie che dal 2015 fino a questa mattina, partendo da Rimini fino a Montecatini passando per Montesilvano, si sono dovute arrendere allo strapotere della nostra nazionale, che si è appena laureata Campione d’Italia per la terza volta consecutiva. Un impresa mai riuscita a nessuno e che sigilla il 7 titolo “tricolore” del Comitato Empoli-Valdelsa. Tre anni di gestione Alano Galligani, in cui la selezione di casa nostra ha mancato soltanto il titolo regionale 2015, uscendo ai rigori in semifinale contro Garfagnana. Numeri che parlano da soli su quanto il C.T. abbia impresso la propria impronta su questa squadra e sul livello raggiunto dal campionato dell’Empolese-Valdelsa, dove militano ormai da anni i top-players più forti tutto lo stivale. In tanti in questi hanno vestito la maglia ‘gialla’, contribuendo ognuno in maniera decisiva a cucire sul petto ben tre scudetti nazionali, soprattutto alla luce del grande gruppo che ogni anno ha saputo rinnovarsi, ma senza perdere le proprie peculiarità di grande unione d’intenti e estrema voglia di onorare la casacca fino in fondo.

Ma veniamo agli ultimi eroi in ordine di tempo che hanno saputo trionfare questa mattina a Montecatini. Dopo il morbido esordio contro i piemontesi di Bra (5-1 firmato dalla doppietta di Passariello e dalla tripletta di Edoardo “LL” Larini), i ragazzi di mister Alano Galligani (coadiuvato dai dirigenti Sergio Baldinotti, Piero Arfaioli, Fortunato Stanganini e Francesco Giani) hanno perso ai calci di rigore la seconda partita del raggruppamento, dopo che i tempi regolamentari con Reggio Emilia si erano chiusi a reti bianche. Un ko indolore, però, visto che la vittoria sempre dal dischetto del giorno precedente di Bra ai danni di Reggio Emilia, aveva messo al sicuro “Ciolo” Leoncini e compagni da qualsiasi sorpresa. Diverse le novità di formazione rispetto al debutto con solo 6 titolari confermati (“Il Ballerino” Frangioni, La Rocca, Boschi, “Ciolo” Leoncini, Passariello e Bartolotti). Partono dal primo minuto, dopo essere entrati in corsa due giorni prima, Pepe (Piaggione Villanova), Crosta (Martignana) e Larini mentre sono una novità assoluta per queste finali (ma facevano parte del gruppo) Cavallini e Borgia del Vitolini. Nel corso del match, poi, entrano Paoletti per il “Ciolo” (uscito per un infortunio che lo costringerà a saltare la finale), Laschetti per Crosta, Bassi per Passariello e Grilli (altra new entry della Cdp Limite, ma già campione d’Italia) per Cavallini. Questa, quindi, la classifica finale del girone eliminatorio.

Nella finalissima di questa mattina sul sintetico del sussidiario del “Mariotti” di Montecatini, quindi, la nostra nazionale ha ritrovato l’ormai tradizionale rivale Valdera, già battuta due anni fa e nelle ultime due finali regionali consecutive. Gli amaranto arrivano a questo ultimo atto a punteggio pieno con 11 reti fatte e nessuna subita, ma di fronte si trovano i CAMPIONI D’ITALIA in carica e l’esito del match non gli sorriderà. Mister Galligani propone l’ormai consueto 4-2-3-1, ma con alcune varianti a livello di interpreti. Tra i pali confermato Frangioni, che si vede giostrare davanti Bassi a destra e Pepe a sinistra con la collaudata coppia centrale composta da Ragionieri (City) e dallo scudettato di casa nostra Laschetti (Real Isola). A centrocampo la diga è eretta dallo statuario Boschi e dal compagno di club Cavallini mentre davanti agisce il solito “Fabione Nazionale” Bartolotti con alle proprie spalle La Rocca alto a destra e “AC7” Ciambotti dall’altra parte, schierati sulle fasce con i piedi invertiti in modo da poter accentrarsi per arrivare alla conclusione, con Passariello sulla trequarti.

Ed è proprio quest’ultimo, attaccante del Le Cerbaie e grande protagonista nella quattro giorni di Montecatini, a trovare il guizzo che vale il vantaggio. Prima dell’intervallo, poi, ci pensa Alessandro “Ac7” Ciambotti (uscito al debutto per infortunio ma tornato a disposizione per questa finalissima) a mettere la firma sul raddoppio. Nella ripresa Valdera prova ad alzare il proprio baricentro nel tentativo di riaprire la gara, ma i ragazzi di mister Galligani (che ha al suo fianco in panchina anche Crosta, Cianti, Paoletti, Monti, Grilli, Borgia, Larini) controllano abbastanza agevolmente il doppio vantaggio e, anzi, in contropiede vanno vicini anche al tris. Alla fine, comunque, il gol non arriva ne da una parte ne dall’altra e al triplice fischio finale il tabellone luminoso mostra il solito “dolcissimo” risultato: EMPOLI 2 VALDERA 0. #SIAMOCAMPIONID’ITALIAUN’ALTRAVOLTA. Ora c’è solo tempo per gli ennesimi festeggiamenti in vista… della prossima impresa.

GRAZIE A TUTTI PER QUELLO CHE AVETE FATTO ANCORA UNA VOLTA