Non si é mai visto un ballo così movimentato circa le panchine Maggiori negli ultimi due lustri. Il Calcio cambia, il nostro a maggior ragione funge anche da pioniere, e non a caso stiamo parlando della vetrina numero UNO in Italia.
Siamo di tendenza, anche se siamo solo all’inizio di una riivoluzione che conosceremo da qui ai prossimi 3 anni. Si, esattamente nei prossimi 36 mesi quello che oggi é attuale e moderno sarà solo obsolescenza e chi si é messo gli occhiali della lungimiranza sta già lavorando e otterrà per primo i benefici, chi continua ad ammirare il panorama dallla finestrina di casa  é destinato al solito.

Ma ne parleremo più dettagliatamente nelle prossime settimane perché l’argomento interessa da vicino anche le figure tecniche di ogni società chiamate in ballo  in questo sempre più affascinante e imprenditoriale Calcio Maggiore.

Parliamo quindi di tecnici, di allenatori, che stanno dando origine ad un ballo che non ha niente a che vedere con il valzer cadenzato dal classico trequarti, diventato ormai un ballo da moviola. Il ritmo lento é ormai alle spalle e sulle panchine si parla di tarantella vera e propria.

Pippo Martini nelle ultime settimane si è seduto su almeno 3 panchine. Il tecnico campione in carica corteggiato dalle big di oggi e quelle di una volta avea solo l’imbarazzo della scelta. Lazzeretto, Bacc, Gavena erano pronte ad ospitare l’ex portiere oratoriale con grande entusiasmo e disponibilità ma alla fine ha prevalso il cuore, la continuità di un progetto e il grande affetto che la società gialloblu ha sempre manifestato per Pippo che ha definitivamente deciso di continuare la sua avventura alla corte del presidentissimo Gerioni e del fido Gatto.

E allora a Gavena, Bacc e Lazzeretto chi si siederà? Anche Chiti nell’ultima settimana si é alzato e riseduto più volte dalla panchina della Provinciale Pisana. Quando sembrava imminente il suo addio, per un passaggio verso altri lidi, arrivava puntuale la smentita con annessa riconferma, ma nelle ultime 48 ore sembra di assistere al classico gioco delle tre carte. Il tecnico de Le Vedute, in rigoroso silenzio, come nel suo sportivissimo stile, sembra aver manifestato a più riprese la volontà di rimanere sulla panchina biancoceleste. Non gli sono mancate le offerte ma da parte sua c’é la priorità di confrontarsi con la società prima di valutare altre proposte. Non sappiamo ancora se la società abbia avuto questo incontro con il tecnico e quindi chi ha cercato le prestazioni di Chiti per la prossima stagione rimane in attesa. Fino a quando?

Fino a quando non si smuovono tuttte le acque. Per esempio alla Pam Arena si parla di una conferma di Nicola Matteoli. Non c’é l’ufficialità perché sembra che la riconferma del tecnico samminiatese, ufficiosamente avvenuta lo scorso sabato, sia legata alla risposta di Chiti. Di conseguenza l’eventuale posto vacante sulla panchina del Gavena lascerebbe la porta spalancata all’arrivo di Alano Galligani. Il CT della nazionale, non ha bisogno di biglietti da visita, sappiamo essere il più richiesto dal mercato e non stupisce nessuno che anche il Gavena ne abbia chiesto la disponibilità. Oltretutto il tecnico de Le Botteghe gode della stima di diversi senatori del gruppo e pertanto la sua candidatura é tra quelle più forti in questo momento. Il suo mandato a Vitolini si chiude con la fine della Coppa Uisp e come risaputo dalla prossima stagione al Mario Proietti arriverà Alessandro Paxia.

E il posto di Paxia a Lazzeretto chi lo ha preso? Sembrava fatta, nella notte tra martedì e mercoledì scorso, per Pippo Martini. La società biancorossa e il tecnico avevano stabilito in comune una serie di punti che sarebbero serviti per portare avanti il progetto in Via Bartali ma come sappiamo é saltato tutto. E il tutto non é qui. Pare che City e Lazzeretto si siano incontrate addirittura per una clamorosa reunion, una fusione che cambierebbe decisamente ogni scenario Maggiore. Si paventa nelle ultime ore proprio il fatto che a Lazzeretto possa essereci una sola squadra per il campionato 2017/2018, frutto inevitabile della fusione tra le società di Pascà e Guidi. Non é solo un’ipotesi o una voce di corridoio. Pare che questa possibilità sia emersa proprio nel momento in cui il Lazzeretto abbia chiamato Martini alla guida tecnica e nello stesso tempo abbiano fatto i cugini dello spogliatoio accanto. La pista e l’ipotesi rimane aperta come rimane il fatto che al momento le due società si stiano muovendo ognuna per conto proprio.
Le voci dell’ultim’ora danno sulla panchina del Lazzeretto Peruzzi, ex HB e su quella del City addirittura Maurizio Rizzo. La matassa si ingarbuglia sempre di più e sicuramente con il passare dell prossime ore riusciremo ad ottenere risposte più concrete.
Capitolo Cerbaie, nessuno ha dato l’ufficialità, da Via del Lupo non si sente nessuno ma pare che società e tecnico si siano incontrati e sia avvenuta l’ennesima stretta di mano tra le parti che sancisce il rinnovo del contratto con il tecnico del Galleno, Alessandro Guidi. Quindi il binomio Cerbaie-Guidi continua e i tifosi possono così coltivare davvero il desiderio di vedere realizzato il progetto della società stabbiese che punta naturalmente alla conquista dello scudetto.

In serie A le panchine da registrare sono ancora diverse, otre a quelle già più volte citate. Per esempio, a Fibbiana non é ancora arrivata la firma di mister Loba che sarebbe attratto anche da una nuova offerta che giunge direttamente dal Circolo MCL il Coriandolo che pare intenzionato a fondare una nuova squadra. Messieur Furiesi, che ha preso la gestione del Circolo é in cerca di partner interessati a realizzare una squadra che partirebbe dalla Lega Ama con l’intenzione di portare a Fibbiana altra linfa sportiva e chissà, magari un giorno giocarsi il derbissimo con il Dau. Ma per ora, in questo caso, le cose sono ancora in alto mare.

Mister Lobaido, c’é posto per lui a Fibbiana?

Tornando a mister Lobaido, il tecnico e collega di Jose, é chiaramente considerato il punto di partenza del Fibbiana targato 2017/2018  e da lui la società vuole ripartire per conseguire l’obiettivo già dichiarato del Dau, ovvero le F.F.. Cosa che é già successa anche lo scorso anno ma pare che per il futuro la società abbia davero investito in maniera più concreta.
Anche il Ferrari Allarmi si é fatto avanti per Lobaido e se in un primo momento l’ex allenatore dell’Erta sembrava intenzionato ad accettare, c’é stato successivamente un ripensamento e quindi nulla da fare. A questo punto il Ferrari Allarmi di Pastina Junior é senza allenatore e lo stesso Simone Scappini con i suoi collaboratori sta continuando a sondare il terreno per cercare la figura giusta per la prossima stagione, dopo l’addio di Gazzarri, approdato al Bassa 2001. Si era fatto il nome di Pietrino, il più Amato dai limitesi ma questioni familiari impedirebbero al grande mailboxeser di prendere un impegno così importante per il futuro. Anche Antonio Gaccione dal calcio minore é stato contattato dai dirgenti biancazzurri ma la perentoria risposta del tecnico é stata negativa. Sappiamo anche di tecnici che si sono offerti volontariamente alla società ma gli stessi dirigenti sembrano intenzionati ad una selezione che possa garantire continuità, affidabilità e immagine per perseguire e costruire un progetto cominciato con grande successo qualche stagione fa.

Ma le certezze quali sono in questo scenario da pista da ballo?
Intanto il colpaccio in panchina lo ha messo a segno il Valdorme. Da ieri sera il nuovo allenatore dei grigiorossi é Dario Salvini. L’ex bandiera del Sovigliana 99, già giocatore del Valdorme due campionati or sono, é stato chiamato sulla panchina dei pozzalesi per sostituire Sascia Senesi e per costruire, partendo dalla Lega Ama, l’ambizoso progetto che la società di Carmignani e Santorufo vuole intraprendere per riportare la squadra, la società e tutto l’ambiente dove merita e dove per anni l’ha vista  degna protagonista del Calcio Maggiore.
Salvini, grandissimo amico di Roberto Turchetti, ha accettato l’incarico e salutato i suoi ex compagni durante l’ultimo allenamento stagionale di venerdì sera. Salvini faceva parte integrante del nuovo progetto Sovigliana 99 e sarebbe stato per Turchetti una grandissima risorsa ma i due, da buoni amici quali sono, hanno scelto di intraprendere le loro strade singole e noi siamo sicuri che faranno bene il loro lavoro nelle rispettive società.

 

 

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