COPPA UISP 2016/2017
“IL TEMPIO” A EMPOLI 3 Giugno 2017
ORE 15,30

1 (4)
49′ Gasparri

1 (1)
39′ Mariti

VITOLINI (4-3-2-1)
SESA (4-3-3)
 BELLUCCI 1 1 MASSAINI
 COLIBAZZI 2 2  ROCCHINI
 MASONI 3 3  SALVADORI
 GIOVACCHINI 13 4  CERONE
 BORGIA 5 5  MORELLI
 ROSAFIO 14 6  SQUILLACE
 CIANTI 7 7  ROSSETTI
LEONCINI 8 8  PECORARI
 SABATINI 9 9  CAPRIOTTI
 PROIETTI 10 10  SQUARCINI
 CAVALLINI 11 11  MARITI
A DISPOSIZIONE
BARTOLOZZI 12 12 SPINELLI
 GALLIANO 4 13  PELAGOTTI
 TESI 6 14  SAMMARTINO
 GAZZARRINI 15 15  MANNINI
 PUCCI 16 16  GAINI N.
 GASPARRI 17 17  GUIDERI
 BIONDI 18 18  TURCU
 GIRALDI 19 19  RIMORINI
 AMATO 20 20  PORRINO
 Alano Galligani
ALL. ALL.  Moreno Gaini
Foto Sascia
Vitolini

Non sarà la finale di campionato, ma giocare al TEMPIO è sempre una soddisfazione immensa anche se i top-player di Vitolini e Sesa ci sono ormai abituati. I ragazzi di mister Alano Galligani, infatti, tornano sullo splendido manto erboso di viale delle Olimpiadi dopo lo scudetto vinto lo scorso anno contro il Ponzano Ecolstudio, mentre per gli uomini di mister Moreno Gaini si tratta addirittura della quarta apparizione negli ultimi 5 anni dopo la Coppa Uisp 2012-’13 persa ai rigori con l’Agraria Ercolani, il campionato 2013-’14 vinto 1-0 contro La Fonte grazie a un guizzo del “Pisano” Capriotti e la Coppa Uisp 2015-’16 persa 3-0 contro il Bassa 2001. Per quanto riguarda il derby del Montalbano si tratta del quarto capitolo stagionale con i 3 precedenti che sorridono al Vitolini grazie a 2 vittorie (una nella regular season del girone “A” di serie A e l’altra nel girone eliminatorio di questa competizione) e un pareggio (nell’altra sfida di campionato). Insomma, ci sono tutte le prerogative per un incontro spettacolare, anche se l’elevata temperature del pomeriggio empolese non aiuta le due squadre, costrette a non alzare troppo il ritmo fin dalle prime battute per non sprecare fondamentali energie fisiche e mentali.

Sesa

Il Vitolini si schiera con l’ex “trippaio” Simone Bellucci tra i pali, protetta da una difesa a quattro composta da Colibazzi, Borgia, Masoni e Giovacchini, mentre i 3 nazionale Cianti, “Ciolo” Leoncini e Cavallini giostrano in mezzo al campo con “Il Magnifico” Sabatini e capitan “Piombo” Proietti che agiscono alle spalle di Rosafio. Dall’altra parte la Sesa risponde con l’ormai consueto 4-3-3 che prevede Massaini in porta; Rocchini, Squillace, Morelli e Salvadori in difesa; capitani Pippo “Nazionale” Squarcini nel ruolo di play dietro a Cerone e Pecorari mentre il “Conte Rox” Rossetti agisce sulla destra e Mariti sulla sinistra. Davanti il “Pisano” Capriotti. E’ proprio quest’ultimo ad aprire il taccuino delle azioni pericolose, ma il suo sinistro, piede forte, non è all’altezza del nome che porta: ne esce fuori una conclusione strozzata che Bellucci non ha difficoltà a bloccare. La replica del Vitolini non si fa attendere con “Il Magnifico” Sabatini che si dimostra uno dei più intraprendenti: è proprio il numero 9 in maglia “azulgrana” a scaldare i guantoni all’attento Massaini mentre poco dopo è capitano “Piombo” Proietti a mancare di poco il bersaglio grosso sugli sviluppi di un corner. Il Vitolini insiste e sono ancora loro due i protagonisti della miglior occasione del primo tempo: Proietti pennella un delizioso assist in mezzo all’area per il puntuale inserimento di Sabatini, che a tu per tu con Massaini spara però alto da ottima posizione. Così al 39′ ecco il guizzo della Sesa, che non perdona l’errore avversario e passa in vantaggio: Mariti riceve pallaall’altezza del vertice alto di sinistra dell’area di rigore, converge verso il centro, arma il destro e lascia partire una conclusione che sulla propria traiettoria trova una leggera deviazione da parte di un difensore vitolinese, beffando Bellucci che nonostante il tuffo non può evitare il gonfiarsi della rete.

La festa del Vitolini dopo il triplice fischio finale

Le ripresa inizia con una doppia mossa di mister Alano Galligani, che inserisce Gianni “Banano” Gasparri e Biondi al posto di Proietti e Rosafio. Cambio che non tarda a portare i propri frutto, visto che al 49′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo è proprio Gasparri a trovare la zampata vincente sotto misure per firmare il pareggio. A distanza di un anno, quindi, “Banano” continua ad essere l’uomo del “Castellani” del Vitolini. La Sesa sembra accusare il colpo e allora il Vitolini prova ad affondare, ma poco dopo Massaini è strepitoso nel volare alla sua sinistra e a mandare in corner una morbidissima e precisissima punizione del “Magnifico” Sabatini da poco più in là della lunetta. Nella Sesa mister Gaini, dopo l’innesto di Turcu al posto di Rossetti dopo l’intervallo, manda in campo anche l’esperienza di Sammartino e Porrino per Pecorari e Capriotti, oltre a Guideri per Cerone. Nonostante gli assi calati dal tecnico della Sesa, però, il risultato non cambia più fino al triplice fischio finale con la necessità, quindi, di calciare i rigori per decretare la squadra vincitrice.

 


Il bel abbraccio a fine gara tra i due capitani Proietti (Vitolini) e Squarcini (Sesa)

A partire è il Vitolini con il “Ciolo” Leoncini che non sbaglia, imitato subito dopo da Giovanni Rocchini per la Sesa e dal compagno Cianti. Sul dischetto, poi, si presenta l’autore del gol della Sesa, Mariti. La conclusione del numero 7 in maglia bianca è forte ed indirizzata verso l’angolo alla destra di Bellucci, ma a mezza altezza dove incoccia i guantoni protesi dell’ex “Trippaio”, bravo ad indovinare la parte giusta. L’altro protagonista del tabellino, “Banano” Gasparri, realizza con naturale eleganza e manda il Vitolini sul 3-1. Sul tentativo successivo della Sesa, invece, ci pensa ancora una volta Bellucci a sventare la conclusione dagli undici metri di Salvadori. Il portiere del Vitolini si distende sulla sua sinistra e con la mano aperto vola a togliere dall’angolo alto il pallone calciato dall’ex giocatore del City. Decisivo, a questo, punto diventa il penalty del “Magnifico” Sabatini, che non tradisce le attese del popolo vitolinese e manda Massaini a raccogliere il pallone in fondo al sacco. #E’FINITAILVITOLINIE’ANCORACAMPIONE. Sta diventando, invece, sempre più amaro il “Castellani” per la Sesa che perde la terza finale sulle quattro disputate.

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