COPPA DI LEGA 2016/2017
“IL TEMPIO” A EMPOLI 3 Giugno 2017
ORE 17

0 (4)

0 (3)

LA SERRA (4-2-3-1)
LA FORTUNA (4-4-2)
 MORELLI 1 1 GUARDINI
 BINI 2 2  ARRIGHI
 FIORE 3 3  PEZZATTINI
 MANNUCCI 15 4  INNOCENTI
 MARTINI 22 5  CACIAGLI G.
 TAMMONE 16 6  FATICHENTI
 TESTI D. 7 7  SCARDIGLI
CIAMPALINI 8 8  LIUNI
 TESTI M. 20 9  CIAMPALINI
 PACELLA 10 10  PARRINI
 BOLDRINI 11 11  BINI
A DISPOSIZIONE
CUPELLI 4 12
 FANFANI 13 13  CAPPELLI
 FOGLI 14 14  RUTILI
 NANNETTI 6 15  GIANNINI
 PAGNI 9 16  FRANCINI
 PASQUALETTI 17 17
 GIUNTI 18 18
 ESPOSITO 19 19
 LANDI 21 20
 Francesco Lupi
ALL. ALL.  Andrea Franchini
Foto Sascia
La Serra

Una deve riscattare la recente retrocessione in serie B, l’altra vuol mettere la ciliegina sulla torta dopo la splendida promozione in serie A. Al TEMPIO di Empoli La Serra e La Fortuna si giocano la Coppa di Lega. I rossoverdi di mister Francesco Lupi fanno la loro prima storica apparizione sul palcoscenico più cool dell’Empolese-Valdelsa, mentre per i gialloblu di Andrea Franchini c’è la possibilità di rinverdire la bacheca dopo la Coppa Uisp vinta nel 2003. La Serra, sostenuta in Maratona dalle immancabili BRV fornite di fumogeni, striscioni, sciarpe e tamburi, si presenta con un 3-4-1-2 che prevede “Samir” Morelli a difesa dei pali con Mannucci, Fiore e Bini a comporre la linea difensiva mentre Martini a destra e Tammone a sinistra coprono le fasce laterali. Nella zona nevralgica del campo giostrano Ciampalini e Pacella mentre Matteo Testi agisce alle spalle del “Pocho” Boldrini, suo il gol decisivo in semifinale contro il Bassa Caffè Tamburello, e del fratello Dario.

La Fortuna

Dall’altra parte La Fortuna risponde con un 4-3-3 privo dello squalificato Abruzzese oltre che degli assenti Maiello, Ancillotti e Tacconi. Quattro pedine fondamentali a cui Franchini è costretto a rinunciare proprio sul più bello. Davanti al portiere Guardini, comunque, la difesa a quattro è composta da destra verso sinistra da Arrighi, Fatichenti, Gioele Caciagli e Pezzattini. In mezzo al campo agiscono “Pepo” Innocenti come play mentre Liuni a destra e Bini a sinistra sono le mezzeali. Infine, Ciampalini, “Shakner” Scardigli e Parrini danno vita al tridente offensivo. La Serra prova a prendere in mano le redini del gioco, mentre i gialloblu empolesi cercano di non concedere spazi e ripartire soprattutto sulle fasce o con delle improvvise verticalizzazioni che mettono un po’ in difficoltà la difesa di Lupi. I primi a rendersi pericolosi, infatti, sono proprio i gialloblù di Franchini, che si presentano soli davanti a Morelli con “Shakner” Scardigli. Il numero sette in maglia gialla, però, non riesce a scavalcare il lungo portiere rossoverde in uscita. La Fortuna prova a cavalcare il momento e ci provano anche Ciampalini e Parrini, ma il primo perde il controllo della palla un attimo prima di poter concludere al termine di un’azione personale e il secondo non riesce ad inquadrare lo specchio della porta da buona posizione. 

Il tifo delle BRV rossoverdi sugli spalti in Maratona

La replica del La Serra arriva puntuale intorno alla mezz’ora ed è di quelle ‘quasi’ mortifere. Al primo vero tiro in porta, infatti, la squadra in maglia bianca con due righe, una verde e una rossa, a tagliarla verticalmente davanti centra in pieno la traversa con una punizione ottimamente calibrata dallo specialista Matteo Testi. Sugli sviluppi della ribattuta de legno, poi, il numero 20 ha ancora la possibilità di far male a Guardini, rimasto leggermente fuori dai pali, ma la sua conclusione dalla distanza non scende quanto sperato e termina di poco alta sopra la traversa. Prima dell’intervallo il taccuino delle azioni pericolose deve essere nuovamente aggiornato: il solito Matteo Testi lavorare un buon pallone sulla tre quarti di destra della metà campo del La Fortuna e con un delizioso traversone pesca sul secondo palo il “Pocho” Boldrini, che in tuffo di testa alza però sopra la trasversale. La prima frazione si chiude, quindi, a reti bianche con la ripresa che inizia con gli stessi 22 protagonisti che avevano terminato i primi 40′ di gioco.

 


La festa dei giocatori del La Serra dopo il triplice fischio finale

E le emozioni no tardano ad arrivare. La Serra sembra sempre più intraprendente, spinta anche dall’incessante e colorito tifo dei propri ultrà (un’organizzazione di cori e coreografie vocali da far invidia a ben altri tipi di gruppi) e sfiora ancora il vantaggio con Matteo Testi che impegna Guardini in una parata plastica alla sua destra. Quando si può distendere in contropiede, però, La Fortuna punge ed è quello che accade all’8′ quando un lancio dalle retrovie sorprendere la difesa del La Serra e permette a Scardigli di presentarsi nuovamente a tu per tu con “Samir” Morelli, che ha ancora una volta la meglio. Sulla ribattuta del portiere serraiolo, poi, irrompe a botta sicura Ciampalini, ma il numero nove gialloblu si vede respingere da un difensore A la propria conclusione ravvicinata. Poi, sale in cattedra il “Pocho” Boldrini, che prima non riesce a dare forza al proprio tiro da buona posizione e poi si vede annullare un gol per fuorigioco. Nel frattempo mister Lupi si era giocato anche la carta Giunti, al posto di Pacella mentre poco dopo Franchini manda in campo il difensore Francini al Posto di “Pepo” Innocenti, alzando Fatichenti sulla linea dei centrocampisti. Nel La Serra, poi, è anche il momento di Fogli per Dario Testi e di capitan Cupelli (partito dalla panchina perché non al massimo della condizione) per Mannucci mentre nel finale Pasqualetti rileva proprio Moreno Boldrini.

La Coppa di Lega conquistata dal La Serra

La gara, però, non riserva ulteriore sussulti fatta eccezione per un’altra rete annulla al La Serra per un fallo in attacco di Ciampalini ai danni di un difensore del La Fortuna, che viene spinto in porta insieme a tutto il pallone. Si rendono, così, necessari i calci di rigore e il primo giro lascia le cose intatte grazie alle realizzazioni di Ciampalini (F) e Matteo Testi (S). Poi si presenta lo stesso portiere del La Fortuna, Mattia Guardini che non sbaglia mentre per La Serra capitan Cupelli calcia alto. Pezzattini ha la chance per allungare ulteriormente, ma “Samir” Morelli intercetta e para. Fogli ne approfitta per pareggiare subito il conto, mentre Giunti firma il sorpasso dopo che anche Parrini ha spedito il pallone in curva nord. Arrighi pareggia per i gialloblu con una conclusione impeccabile, ma Pasqualetti ha il primo match-point: la sua esecuzione è stilisticamente perfetta, Guardini si è buttato alla sua destra con la palla che viaggia invece alla sua sinistra, ma quando le BRV sono già pronte ad osannare i propri beniamini ecco il suono sordo della traversa colpito dalla sfera di cuoio, che torna poi sul terreno di gioco senza aver oltrepassato la linea bianche. La Fortuna si può quindi avvantaggiare, ma capitan Bini si fa parare il proprio tentativo da “Samir” Morelli, che poi prova a sua volta a mettere il punto esclamativo sulla sua partita. Dal dischetto, però, il portiere rossoverde apre troppo il piattone e il pallone finisce fuori di poco alla sinistra di Guardini. Morelli, però, si riscatta immediatamente intuendo e respingendo il tiro di Fatichenti, mentre al terzo tentativo è Leonardo Tammone a chiudere il conto mandando la sfera a gonfiare la rete dalla parte opposta in cui si era tuffato Guardini. #APOTEOSILASERRA

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