COPPA AMATORI 2016/2017
“IL TEMPIO” A EMPOLI 4 Giugno 2017
ORE 10,40

ATL. BRUSCIANA (3-5-2)		BORGANO (4-4-2)
DE CARLO	1	1	FERRONI
FULIGNATI	2	2	MEACCI
CIONI	3	3	MAZZEO D.
DONECHI	4	4	MASI
PANTI	5	5	MACCIONI
BORGIOLI	6	6	BOCHICCHIO D.
DE LEONARDIS	7	7	MOROSI
RIMI	8	8	BOCHICCHIO A.
KARIM	9	9	GIRALDI
NICCOLI	10	10	GERBONI
CIANCI	11	11	LO VOI
A DISPOSIZIONE
FALCONE	12	12	PRATESI
MELANI	13	13	FRANCESCONI
CAPONI	14	14	COSTAGLI
BARONE	15	15	BRUNO
BACCHI	16	16	NARDI
D’ANDREA	17	17	FANTI
MANCINI E.	18	18	PANATI
BUGGIANI	19	19	TAFA
VAGNOLI	21	20	MAZZEO
Massimo Tofani	ALL.	ALL.	Antonino Ferrara

Tanti gli spunti offerti dalla finale di Coppa Amatori, ultimo atto della stagione nella splendida cornice del TEMPIO a Empoli. Partiamo dalla caccia al bis del Borgano, campione in carica, che è riuscito nell’impresa di giungere all’atto conclusivo per il secondo anno di fila. L’avversario sarà quell’Atletico Brusciana, che proprio nella scorsa stagione contese ai biancazzurri dell’allora allenatore Christian Ilarda la qualificazione alla finale nel secondo girone eliminatorio, salvo arrendersi proprio nello scontro diretto. Entrambe, poi, sono giunte a questa finalissima imbattute: 3 vittorie ed altrettanti pareggi per il Borgano e 5 successi e un pari per i ragazzi di mister Tofani (considerando anche il ko sul campo contro il Marcignana poi ribaltato a tavolino per la posizione irregolare del giocatore biancorosso Demiri). Insomma, ci sono tutti i presupposti per assistere ad una bella partita.

Per quanto riguarda l’Atletico Brusciana mister Massimo Tofani deve fare a meno degli squalificati Angeletti e Cairone, dell’infortunato Baviello (comunque in panchina come dirigente) e di Davide Mancini, assente per acquisto preventivo di biglietti per il Gran Premio di MotoGP del Mugello, oltre a Daddi e a Torrigiani. Gli arancioneri si schierano quindi con un 3-5-2 che vede De Carlo in porta e il trio composto da Fulignati, Borgioli e Panti in difesa. Sugli esterni agiscono De Leonardis a destra e Cioni a sinistra, con Rimi pernio centrale di centrocampo mentre Donechi e Cianci gli giostrano ai fianchi. Davanti Karim, non certo al massimo della condizione visto l’inizio del Ramadan, e Niccoli, alle prese a sua volta con un fastidio alla mano. Dall’altra parte il Borgano si schiera con un più classico 4-4-2 che prevede Ferroni a difesa dei pali, dietro a una linea difensiva formata da destra a sinistra da Meacci, Masi, Daniele Mazzeo e Maccioni mentre capitan Morosi agisce a centrocampo sulla destra con Lo Voi a sinistra e i fratelli Bochicchio in mezzo. Davanti la collaudata coppia Gerboni-Giraldi, 4 reti a testa finora. 

Nelle prime battute è l’Atletico Brusciana a provare a fare la partita, cercando di avanzare con azioni manovrate fin dalla propria trequarti, mentre una volta recuperata palla i biancazzurri di mister Ferrara si affidano ad immediate verticalizzazioni per Gerboni, che ha il compito di proteggere palla o di spizzare per Giraldi o uno tra Alessandro e Dario Bochicchio, che si inseriscono a turno. E’ proprio il primo a provare la conclusione per primo, ma la sfera termina alta. Il Brusciana manovra abbastanza bene, arrivando con una certa facilità nei pressi degli ultimi sedici metri avversari, salvo perdersi però al momento dell’ultimo passaggio o della conclusione in porta. Nella prima frazione, infatti, gli unici veri tentativi di segnare sono rappresentati da due conclusioni dalla distanza di Cianci e De Leonardis, che non riescono ad inquadrare lo specchio della porta e da un delizioso assist mancino di Cioni in piena area per l’inserimento di Rimi, il quale viene però chiuso all’ultimo momento dal provvidenziale intervento di Maccioni. Così, al 35′ la più ghiotta palla gol della prima frazione capita proprio al Borgano: in un momento in cui Borgioli accusa un riacutizzarsi di un problema muscolare e fa fatica a correre (sarà poi sostituito da Enrico Mancini), la difesa arancionera stenta a riorganizzarsi e si perde Giraldi solo davanti a De Carlo, al limite dell’area piccola, ma l’ex portiere dell’Unione Valdelsa respinge d’istinto mentre Alessandro Bochicchio spara alto il successivo tentativo di tap-in.

Scampato il pericolo la squadra del presidentissimo Francesco Giani, in tribuna con la figlioletta, può così andare all’intervallo sul risultato di parità per riordinare le idee. Dopo un ottimo avvio di gara, infatti, nella seconda parte del 1° tempo capitan Panti e soci perdono un po’ di misure e soffrono l’aumentata pressione del Borgano. Al ritorno in campo le due squadre si ripresentano con gli stessi effettivi dei primi 40′ e dopo 300 secondi è De Leonardis con un velenoso tiro-cross ad impensierire Ferroni, costretto a smanacciare.  Poi, ecco la mossa vincente di mister Tofani, che inserisce lo sgusciante Buggiani per Donechi, autore comunque di una buona prestazione. Dopo pochi minuti dal suo ingresso il giovane centrocampista arancionero riceve palla sulla trequarti da Rimi, punta la difesa biancoceleste, salta in velocità due avversari ed entrato in area calcia con la punta esterna del piede destro, facendo passare la palla sotto al corpo di un non certo irreprensibile Ferroni. La rete si gonfia, la torcida in Maratona può esultare: #INCREDIBILEALCASTELLANI. Il Borgano prova a reagire subito,  ma Giraldi non inquadra lo specchio della porta da posizione leggermente defilata, mentre Gerboni finisce per sbattere costantemente contro l’attenta difesa bruscianese. Anzi, è il Brusciana ad avere una colossale chance per raddoppiare con l’altro neo entrato Caponi (al posto di Niccoli)  che, ottimamente pescato all’altezza del secondo palo da un’intuizione di Rimi, controlla bene con il sinistro ma calcia sull’esterno della rete di destro (il piede debole) da ottima posizione.

La gara, poi, si ferma per qualche minuto a causa di un brutto scontro aereo, fortuito, tra il capitano dell’Atletico Brusciana, Panti e Meacci. Ad avere la peggio è il primo, costretto ad uscire per un ampio taglio alla fronte che necessiterà di 8 punti di sutura al Pronto Soccorso di Empoli. Alla ripresa del gioco il Brusciana sembra controllare con buona personalità la partita e negli ultimi dieci minuti di gioco trova anche il gol del ko ad opera di Cianci, capace di punire dai 25,672 metri un Ferroni un po’ fuori dai pali. Nel finale, poi, c’è tempo solo pe altre sostituzioni con Melani, Vagnoli e Barone che rilevano rispettivamente Rimi, Karim e De Leonardis dopo che Bacchi era già entrato al posto dello sfortunato Panti. Poi, al triplice fischio finale può partire la festa arancionera che, tempo di farsi la doccia e finire di brindare negli spogliatoi, si trasferisce all’esterno del pronto soccorso di Empoli per portare il trofeo appena vinto al proprio capitano, Andrea Panti, in attesa di cure.