BRUSCIANA – BORGANO: LE PAGELLE

ATLETICO BRUSCIANA

L’Atletico Brusciana

DE CARLO 8,89 – Qualcuno pensa al miraggio quando lo vede correre per andare a recuperare un pallone dietro la porta, dopo il classico riscaldamento ‘statico’, ma su questa vittoria ci sono anche i suoi guantoni quando nel primo tempo chiude la porta in faccia alla conclusione a botta sicura di Giraldi.

FULIGNATI 7,64 – Attento e veloce copre le avanzate a destra di De Leonardis e mette un paio di pezze; sicuro e deciso nel gioco areo quando passa poi centrale di difesa.

CIONI 6,56 – Da tutto nei primi venti minuti dove si propone con costanza a sinistra in appoggia alla manovra, pennella anche un delizioso assist per l’inserimento centrale di Rimi, ma cala nella ripresa quando si limita a tenere la posizione.




DONECHI 6,73 – Prova una improbabile conclusione dalla distanza a metà primo tempo, ma in mezzo al campo recupera diversi palloni smistandone poi una buona quantità. 52′ BUGGIANI 8,95 – Ottimo impatto sulla gara, spezza la partita con una micidiale accelerazione e poi è prezioso anche in fase di marcatura, quando viene arretrato sulla linea difensiva dopo l’infortunio di Panti.

PANTI 8,89 – Eroico. Non riesce ad alzare la coppa da capitano, ma sul trionfo cè anche la sua firma grazie ad una prestazione gagliarda, decisa negli anticipi e attenta in marcatura, almeno fino a quando non è costretto ad uscire per un ampio taglio alla fronte, dopo un fortuito scontro aereo con Meacci. 61′ BACCHI 6,40 – Entra in mezzo al campo e ci mette corsa e determinazione, finendo anche per rimetterci quasi un ginocchio, ma per sua fortuna l’intervento di Dario Bochicchio non è brutta come poteva sembrare.

BORGIOLI 7,71 – Comanda la difesa con eleganza e buon senso della posizione, non rinunciando quasi mai a ripartire palla a terra. Il riacutizzarsi di un problema muscolare, però, lo costringe ad abbandonare il campo già prima dell’intervallo. 36′ MANCINI 7,80 – Fisico importante, lancio a lunga gittata e buona lettura delle situazioni fanno in modo che il suo ingresso si rilevi alquanto efficace.

DE LEONARDIS 6,64 – Terzino di spinta o ala difensiva, come preferisce essere chiamato, copre con la solita abnegazione l’intero out di destra rendendosi preziosi anche in profondi ripiegamenti difensive. Forse spinge meno che in altre occasioni, ma arriva comunque un paio di volte alla conclusione e in altrettanti casi al cross. 80′ BARONE 6,75 – Per quanto riguarda il campo non ha tempo di mettersi in mostra, ma si cala subito nella situazione e, soprattutto, anche da fuori sostiene costantemente insieme ai propri compagni di panchina gli undici in campo.

RIMI 7,80 – Parte in sordina sbagliando qualche appoggio di troppo per le proprie doti tecniche, ma cresce alla distanza prendendo decisamente in mano il centrocampo nella ripresa. Parte dai suoi piede l’azione del vantaggio. 75′ MELANI 6,75 – Stesso discorso per il compagno Barone, minutaggio scarso per poter avere un voto incisivo, ma ugualmente meritato per il costante apporto morale costantemente fornito ai compagni.

KARIM 6,38 – L’inizio del Ramadan consegna purtroppo alla finale un bomber fisicamente non al top, ma sebbene stavolta non riesca quasi mai ad incidere, mostra la consueta generosità nel lottare su ogni pallone, provando comunque alcuni spunti degni di nota. 78′ VAGNOLI 6,75 – Entra a protezione della corsia destra e come gli altri innesti nel finale ha il grande merito di non pensare allo scarso minutaggio a disposizione, ma a rimanere concentrato e sul pezzo per il tempo che manca al triplice fischio finale.

NICCOLI 6,19 – Condizionato da un problema alla mano, soffre il gran caldo e stenta ad entrare nel vivo del gioco, anche se quando il pallone passa dai suoi piedi c’è sempre la sensazione che possa scaturire qualcosa i pericoloso. 60′ CAPONI 6,66 – Mette a disposizione della quadra fisicità e caparbietà, costruendosi quasi subito una ghiottissima palla-gol, peccato che la conclusione gli capiti sul piede sbagliato.

CIANCI 9 – Chiude da capitano ed ha l’onore di alzare al cielo la coppa. Miglior epilogo non ci poteva essere per una partita giocata a tutto campo, dove si è proposto dall’inizio alla fine sia per avviare la manovra che per attaccare la profondità, condendo il tutto con un capolavoro balistico che ha chisuo il match.

MISTER TOFANI 8,5 – Indovina la mossa vincente inserendo lo svelto Buggiani quando il centrocampo del Borgano da l’impressione di dover tirare un po’ il fiato, disegna una squadra capace di tenere bene il campo e sicura delle proprie idee di gioco. Cose semplice, ma redditizie. Corona una stagione di molti alti e qualche basso, che può sicuramente rappresentare una buona base per il futuro.

BORGANO

Il Borgano

FERRONI 5,65 – Sicuro in uscita alta nel primo tempo, quando non viene praticamente mai impensierito, inciampa in un errore al primo vero tiro in porta che subisce. Non proprio irreprensibile nel posizionamento nemmeno in occasione del raddoppio.

MEACCI 6,22 – Posizionato sull’out destro della difesa raramente supera la linea mediana di centrocampo, almeno fino a quando nella ripresa non viene avanzato di qualche metro, ma in fase di contenimento non soffre molto. Incolume dopo il brutto scontro aereo con Panti.

MACCIONI 6,63 – A scapito del tempo che avanza inesorabile sembra sempre un ragazzino per la reattività nelle chiusure e l’attenzione nel posizionamento. Provvidenziale in almeno un paio di situazioni.

MASI 6,70 – Buon senso tattico, è sempre pronto a chiudere o ad andare a raddoppiare sugli esterni, anche se quando viene puntato soffre un po’ l’uno contro uno.

MAZZEO D. 6,43 – Sempre attento e ben piazzato nel gioco aereo, è abbastanza tempista nelle uscita dalla retroguardia ma sulle palle a terra va talvolta in difficoltà nei confronti della rapidità degli avanti arancioneri.

BOCHICCHIO D.  6,42 – Solita prestazione di sostanza in mezzo al campo, dove specialmente nella ripresa è l’unico che prova con più insistenza a far girare la palla, ma rispetto ai suoi standard non si inserisce molto.

MOROSI 6,50 – Non ha più la mobilità di un tempo, ma il piede è sempre preciso come una volta, la visione di gioco intatta e la caparbietà non è da meno: buone alcune sue chiusure scivolate sull’esterno destro. Ci prova su punizione nella prima frazione, ma non inquadra lo specchio.

BOCHICCHIO D. 6,11 – Rispetto al fratello non disdegna gli inserimenti nel cuore dell’area di rigore, ma stavolta pecca di misura al momento di concludere: particolarmente grave per uno delle sue qualità l’errore sul tap-in successivo al tiro a botta sicura di Giraldi respinto da De Carlo.

GIRALDI 6,15 – sa lavorare bene di fisico e si allarga spesso a destra o a sinistra per ricevere palloni giocabili, ma raramente ha lo spazio per girarsi e puntare. Quando glielo concedono, poi, decide di sparare centralmente da due passi.

GERBONI 6,65 – Lotta, fa a sportellata, protegge palla, la spizza per i compagni o cerca di liberare la propria progressione. Alla fine non riesce praticamente mai a realmente pericoloso negli ultimi sedici metri, ma svaria su tutto il fronte offensivo per l’intero arco degli 80′, sacrificandosi anche in fase di pressing.

LO VOI 6,35 – Svelto di gambe e col baricentro basso, ha il dribbling facile ma tolti i primi metri e un affondo nella prima frazione, non riesce mai ad incidere.

MISTER FERRARA 8,5 – Ormai è una costante, almeno delle ultime due stagioni: questo Borgano parte piano per poi finire in crescendo e, nonostante il bis non sia arrivato, anche questa stagione può sicuramente andare in archivio tra quelle positiva. Entrato in corsa ha avuto il grande merito di dare continuità a un gruppo, che ha ormai le sue convinzione ed una propria identità. Alla fine questa finale è stata sostanzialmente equilibrata e, se fosse entrato quel tiro di Giraldi a fine primo tempo, forse sarebbe anche potuta andare diversamente.

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