CERRETO GUIDI – VALDORME 0-1 (P. Ettaro)

Si gioca al Lensi di Lazzeretto la terza di cadetteria tra i locali del Cerreto Guidi e il Valdorme.
Padroni di casa quasi al completo e grigiorossi che indossano la nuova casacca, Dark Navy con rifiniture rosse,  che devono rinunciare a 4 titolari come Cesare Galli, Cioni, Mazzaccarro e Giunti, quest’ultimo comunqe a mezzo servizio. Il 3-5-2 iniziale di Giovannini contro la zona pura di mister “Difra” Salvini che passa dal 4-4-2 al 4-3-3 a seconda della fase di gioco che impone il match.
Il Cerreto Guidi cerca sin dalle prime battute di attaccare gli spazi e la prevalenza del gioco si sviluppa nella metà campo di porprietà del Valdorme. E’ comunque sterile l’offensiva poroposta da Matteoli & C, mentre salta all’occhio l’organizzazione difensiva degli uomini di Salvini che consentono ad Alessandro Salvadori di trascorrere un pomeriggio senza rischiare più di tanto. Con una certa sovenza gli attaccanti cerretesi cadono nella trappola del fuorigioco ben disposta dagli ospiti, se ne conteranno a fine gara almeno 8. Segno questo di un certo titpo di gioco adottato dal Valdorme, un gioco frutto di determinate e nuove idee che il tecnico di Limite s/Arno ha portato nella Pozzale calcistica.

Di per se la gara non offre spunti spettacolari o clamorose occasioni, eccezion fatta per un palo colpito da Matteoli ed una sorta di mischia irrisolta sempre nell’area grigiorossa. Sia il Cerreto che il Valdorme si sono presentate a questo incontro con lo stesso bagaglio di punti, entrambe infatti segnano il numero 1 nella parziale calssifica  che rimane tale fino al minuto 25 della ripresa quando Ettaro, uno tra i migliori in campo, insieme ad un autorevolissimo Fiore,  chiude una ripartenza dei suoi nel miglior modo possibile. Il Valdorme riparte e con un cambio campo che vede coinvolti Gaggini e Gronchi, mette nelle condizioni il centravanti grigiorosso di ricevere in area, di girarsi e di battere Benvenuti. Schema provato in allenamento.  E’ forse stata l’unica occasione o l’unico tiro importante i Ettaro verso la porta avversaria ma il numero 9 in casacca grigiorossa ha disputato una partita importante e al servizio della squadra. La sua opera, volta a creare tanti spazi ai colleghi di reparto é servita affinché il Valdorme potesse attaccare gli spazi e sfruttare a dovere le corsie esterne e quindi, lavoro scuro ed efficacissimo premiato con un gol che vale vittoria, due punti e morale per questa squadra che sta cominciando ad avere una propria fisionomia.
Il Valdorme targato Salvini infatti sembra avere le idee chiare e questo in tutti i reparti. La mano del tecnico comincia a vedersi e gli interpreti chiamati in causa sembrano gradire e divertirsi anche se come sottolinea lo stesso tecnico c’é da lavorare:

Innanzitutto sono contento di come i ragazzi stanno approcciando gli impegni. Stiamo cercando, tutti insieme di metter in paratica quello che ci diciamo e quello che proviamo durante gli allenamenti e questo per un allenatore é confortante. Mi piace vedere che non si butta via la palla a caso e che ogni giocatore, specie in fase difensiva, cerca di proporsi e di proporre. Stiamo lavorando e lo faremo fino alla fine, siamo consapevoli che dobbiamo percorrere tanta strada ma siamo anche consapevoli delle nostre potenzialità. Abbiamo cominciato a vincere e vogliamo assolutamente continuare a farlo.

Dall’altra parte mister Giovannini pare chiaramente meno soddisfatto del collega anche se il suo Cerreto forse meritava qualcosa in più, un Cerreto che presenta un organico che può dire la sua in questa cadetteria davvero interessante:

Cosa dire, il Valdorme ha fatto gol. E nel calcio chi fa gol ha sempre ragione. E’ inutile stare a dire che si é giocato ad una porta, non serve, loro hanno sfruttato a dovere l’occasione giusta e noi non abbiamo avuto la stessa sorte, vedi il palo di Matteoli e un altro legno colpito da un dei nostri. Bisogna accettare il verdetto del campo e fare tesoro degli eventuali errori e continuare a lavorare peer raggiungere i nostri obiettivi.

Di admin

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