ARCI CERRETO GUIDI – STABBIA 0-0
Il gruppo dell’Arci Cerreto Guidi

La penultima giornata di andata del campionato di serie B riserva il derbyssimo cerretese tra Arci Cerreto Guidi e Stabbia. Per la prima volta si gioca al “Livio Lensi” di Lazzeretto, nuovo campo di casa del Cerreto Guidi dopo la chiusura dello storico “Caracosta”. Le due formazioni si sono affrontate anche lo scorso anno sempre nella stessa categoria con gli amaranto dello Stabbia, che si imposero 3-1 in trasferta per pareggiare poi 1-1 in casa al ritorno. Quest’anno si tratta di un vero e proprio scontro diretto per la salvezza con i biancoverdi di mister Maurizio Giovannini, che hanno l’obbligo di vincere, non solo per cancellare lo ‘zero’ dalla casella dei successi ma anche per riavvicinare le squadre che li precedono per non perdere ulteriore terreno dal quintultimo posto. Alla squadra di coach Bertocci, assente e sostituito in panchina dal grande “Paolone” Martini, invece, possono andare bene anche due risultati su tre visto che è già più a contatto con il treno salvezza.

La formazione dello Stabbia

L’Arci Cerreto Guidi scende in campo in completo verde con calzettoni gialli e si schiera con un classico 4-4-2. Tra i pali si posiziona Sabatini, mentre davanti a lui la linea difensiva è composta da destra verso sinistra da Lorenzo Giovannini, capitan Fiochi, Matteoli e Bandinelli. Nella zona nevralgica del campo agiscono Brotini e l’ex Piaggione Villanova, Delli Liuni con Solaro largo a destra e Sacconi sulla corsia opposta. Infine, Mari e Venturini sono la coppia offensiva. Dall’altra parte lo Stabbia, maglia e calzoncini amaranto con calzettoni bianchi, risponde con un 3-5-2 che vede Sheshi in porta al posto di Frediani. La linea difensiva è composta da Mancini, Brotini e Ferrali mentre Savarese agisce da play-maker con Borgioli e Rosini ai suoi fianchi. Ferrante agisce sulla fascia destra, mentre Rinaldi ha il compito di coprire quella mancina. Davanti i due giovani classe ’98 Spata e Ciolino.

Il portiere dello Stabbia, Servet Sheshi

Il cielo sopra via Bartali è terzo, ma la temperatura è piuttosto bassa ed un forte vento taglia il campo in verticale. Non certo le migliori condizioni per disputare una partita di calcio e, infatti, le due squadre sono subito messe in difficoltà dalle avverse condizioni metereologiche che impediscono ai ventidue in campo di potersi esprimere per quelli che sono i loro reali valori. Inevitabilmente, ciascuna squadra si trova costretta a giocare un tempo a favore di vento e l’altro contro, con le azioni che vanno così a “folate”. L’intensità e la determinazione non mancano a nessuna delle due contendenti, tanto che il match resterà sostanzialmente equilibrato e molto combattuto fino al triplice fischio finale, ma dal punto di vista delle occasioni quello che ne scaturirà sarà uno scialbo 0-0 .

L’estremo difensore dell’Arci Cerreto Guidi, Francesco Sabatini

Gli unici due pericoli per i portieri, per il resto completamente inoperosi, sono una conclusione di poco fuori di Ferrante per lo Stabbia e una punizione di Marco Di Pietro, subentrato nella ripresa, per il Cerreto Guidi che aiutata dal vento sbatte sulla parte superiore della traversa e termina sul fondo. Per la squadra di mister Maurizio Giovannini si tratta del quinto pareggio stagionale, ma ancora una volta ha dovuto rimandare l’appuntamento con la vittoria. Salendo a 5 punti hanno comunque raggiunto l’Unione Valdelsa portandosi a -5 dalla zona salvezza. Soltanto uno, invece, il punto di ritardo dalla ‘tranquillità’ per lo Stabbia che porta a casa il secondo pareggio consecutivo e sale a ‘quota 9’ .

 Adesso ecco il commento al match di Paolo Martini dello Stabbia:

Era veramente difficile giocare. Il forte vento ha creato troppi problemi alla traiettoria del pallone e, quindi, va fatto un plauso ai ragazzi che sono comunque riusciti a dar vita ad una buona partita, da una parte e dall’altra. Il pareggio è sostanzialmente giusto perché abbiamo creato un’occasione a testa e poi, in questo momento noi abbiamo ben 8 titolari fuori e non è certo facile. In ogni modo dirò a mister Bertocci che i suoi ragazzi hanno disputato davvero un ottimo gara anche gli ‘operai’, ossia coloro che magari spesso siedono in panchina. Potevamo magari fare qualcosa di meglio in avanti, ma va bene così, ci prendiamo questo punto. Onestamente non vorremmo lottare per la salvezza, ma fare qualcosa di meglio. Il problema è che abbiamo troppi infortunati, anche non banali e, quindi, dobbiamo cercare di fare più punti possibile nelle prossime due partite per poi sperare di recuperare più gente possibile durante la sosta natalizia e ricominciare da gennaio con la ‘rosa’ al completo.

I MIGLIORI IN CAMPO SECONDO CALCIO UI

Luca Delli Liuni (Arci Cerreto Guidi)
Lorenzo Ciolino (Stabbia)

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