MATTATORE DELLA SERATA MAURIZIO MORELLI

Il mister Stefano Zanaboni

Passione, voglia di stare insieme, impegno, dedizione e tanti, tanti sorrisi. Ecco quello che si respirava nell’aria al campo sportivo del La Serra per la tradizionale cena rossoverde di fine stagione. Un’ottantina, tra giocatori (grande assente una delle colonne della squadra, Moreno “Pocho” Boldrini), dirigenti e familiari, le persone messe a tavola nello spazio adiacente agli spogliatoi del terreno di gioco. A fare gli onori di casa Maurizio Morelli, storico allenatore del La Serra e adesso dirigente da quando ha deciso di lasciare il ruolo in panchina. Lui, come tanti altri dirigenti e persino qualche giocatore si adoperano perché tutto riesca nella maniera migliore possibile, servendo ai tavoli e intrattenendo i vari commensali con la loro genuina e spontanea disponibilità.

Marco Fiore riceve la “Scarpa d’Oro”

Senza parole, poi, l’impegno dello staff in cucin che dopo un classico antipasto toscano sforna uno strepitoso primo al sugo di cinghiale ed un eccezionale arrosto misto. Il tutto bagnato da un buon vino e, poco importa, se per qualche minuto (vento birichino) il fumo della brace invade la sala da pranzo. Alla fine, per gustare i piatti portati in tavola, è una piccolezza su cui si può sorvolare.

Ma lo spettacolo vero e proprio arriva verso la fine della cena quando è tempo dei tradizionali discorsi di fine stagione. Il primo a prendere la parola è il presidente rossoverde, che ringrazia tutti a partire dai rappresentanti dell’amministrazione comunale per i lavori di manutenzione svolti agli spogliatoi per finire con il tecnico Zanaboni e tutti i giocatori della ‘rosa’ 2017-’18, da cui si sarebbe però aspettato qualcosina in più con un po’ meno di ‘vagabondaggine’… come sottolinea sorridendo.

Matteo Testi con la “Scarpa di Ferro”

Il microfono, poi, passa proprio nelle mani dell’allenatore Stefano Zanaboni che chiama uno ad uno tutti i suoi ragazzi per consegnarli un piccolo ‘regalo’ in memoria della sua prima annata sulla panchina rossoverde. Ma per quanto riguarda i premi, come ogni anno, il vero mattatore e Maurizio Morelli che consegna due paia di scarpe in qualità di riconoscimenti speciali per il campionato appena disputato. Il primo, quello più serio denominato “Scarpa d’Oro”, riguarda il miglior calciatore del La Serra 2017-’18 e se lo aggiudica Marco Fiore. Quello più giocoso, quest’anno denominato “Scarpa di Ferro” spetta invece a Matteo Testi, a cui Maurizio Morelli ha regalato un bel paio di scarpe con la punta di ‘ferro’ per i tanti gol sbagliati durante la stagione.

Pertici (a sinistra) e Zasa (a destra), due dei nuovi innesti per il campionato di serie B 2018-’19

Al termine dei tanti sorrisi, poi, vengono presentati anche i primi due acquisti della nuova stagione: Filippo Pertici, centrocampista proveniente dal Pannocchia e Alessandro Zasa, fantasista ex Le Colline ma fresco campione regionale con l’As Castelfranco. A rafforzare la nuova rosa a disposizione del confermatissimo mister Zanaboni, sono poi tornati anche Luca Landi, per cui non è stato esercitato il diritto di riscatto e Alessandro Palma, che ha invece perso tutta la scorsa stagione per un grave infortunio. Ma il mercato rossoverde, condotto dal diesse Nannetti, non si è fermato a questi nomi visto che è stata completata anche una maxi operazione che ha portato a La Serra 4 giocatori ex Romaiano e Catenese: si tratta del giovane ed instancabile fluidificante destro Marco “Il Bimbo” Buggiani, del difensore Tommaso Duranti, del centrocampista Federico Testi e dell’attaccante Lorenzo Marcori.

Per quanto riguarda le uscite, invece, La Serra si deve guardare dall’assalto a due pezzi pregiati come bomber Giulio Giunti e il metronomo Marco Pacella. Intanto, però, la famiglia rossoverde si è dimostrata ancora una volta tale e da parte nostra non possiamo che ringraziare per l’invito ricevuto a partecipare a questa splendida serata di fine stagione. Adesso, però, è già tempo di pensare alla nuova stagione e… all’ennesimo derby con il Corazzano!

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