In copertina Botteghe e Scalese schierata prima del fischio d’inizio (Foto Pisiu) 

6A GIORNATA ANDATA

FERRARI ALLARMI FIBBIANA
Domani alle 21.15 a Cortenuova

BOTTEGHE 2 SCALESE 1
Zito, Menichini Turini
Finalmente ci siamo sbloccati, ci voleva questa prima vittoria. Per altro mi sento anche di dire meritata. Non era facile perché ci trovavamo di fronte una squadra molto attrezzata, ma i ragazzi hanno giocato bene stando sempre concentrati e in partita. Penso che la cosa migliore sia stata l’aggressività dimostrata anche nella loro metà campo, da dove per altro sono poi arrivati i due gol. In entrambi i casi, infatti, abbiamo recuperata palla sulla tre quarti, poi nel primo caso è arrivata la perfetta verticalizzazione per il movimento di Zito e nel secondo l’ottimo taglio dall’esterno di Menichini. Sul 2-0 chiaramente loro hanno alzato il baricentro mentre noi ci siamo forse abbassati un po’ troppo e ci hanno tenuto nella nostra metà campo, ma alla fine abbiamo subito gol solo a 7 minuti dal triplice fischio con una perfetta punizione su cui il nostro portiere non ha potuto fare niente. Insomma, un risultato importante per il morale e che premia il lavoro del nostro grande gruppo.

Dario Picchi (Scalese)

Temevo questa partita perché le Botteghe sono una squadra solida con tanti giovani e anche qualche buona individualità. Nel primo quarto d’ora, però, i ragazzi sono entrati bene in campo ed hanno preso subito l’iniziativa del gioco. Il problema è che su una uscita abbiamo perso malamente palla ed abbiamo subito lo svantaggio. Ecco da questo momento ci siamo un po’ disunito e non abbiamo avuto quella reazione che so che la squadra può dare, anche perché lo abbiamo già dimostrato nelle precedenti partite. Nella ripresa, poi, abbiamo subito il raddoppio nello stesso modo in cui abbiamo preso il primo gol, pagando una leggerezza in uscita. Inutile la rete nel finale su punizione, perché nonostante il forcing non ce stato nulla da fare. Bravi loro che da un punto di vista di atteggiamento hanno sicuramente meritato. Per quanto ci riguarda, invece, passo indietro ma senza drammi. Torniamo ad allenarci per valutare quello che non è andato, cercando di migliorarlo.

CDP LIMITE 3 STRETTOIO PUB 0
Pucciarelli 2, Larini E. rig.
Dario Salvini (Cdp Limite)

Siamo partiti molto bene. Per i primi 20 25 minuti abbiamo giocato anche un buon calcio, non concedendo nulla e segnando due bei gol al termine di altre azione manovrate con palla recuperata alta e gli ottimi movimenti delle punte. Poi, però, ci siamo un po’ addormentati, lasciando campo a loro. Alla fine non è che abbiano avuto molte occasioni, ma sbagliavamo tanto, anche le cose più semplici. Proprio su un errore è arrivato il rigore allo scadere della prima frazione, che per fortuna Urti è stato bravo a parare. Negli spogliatoi, poi, abbiamo rifatto quadrato e nella ripresa i ragazzi sono tornati in campo con la testa giusta. A questo punto, però, quello che non mi è piaciuto è stata la poca concretezza nello sfruttare almeno quattro ripartenze in cui ci siamo trovati tre contro due. Troppi errori al momento dell’ultimo passaggio. Poi, abbiamo dato spazio a tutti facendo ben sei campi ed abbiamo controllato abbastanza agevolmente fino al definitivo 3-0 di Edoardo Larini su rigore. Ci prendiamo questi punti, quindi, ma in settimana lavoreremo su quello che non è andato. Infine, vorrei spendere due parole su Pucciarelli, perché si sta allenando con grande serietà e adesso che sta riprendendo la condizione diventa un arma molto importante per noi.

Alessandro Guidi (Strettoio)

Scontento per il risultato e perché continuiamo a sbagliare troppo negli ultimi venti metri. Alla fine, infatti, anche oggi se andiamo ad analizzare la sfida il punteggio è probabilmente troppo severo, ma facciamo enorme fatica a concretizzare le occasioni che creiamo. Per esempio sullo 0-0 abbiamo avuto una buona chance con Baldini, che ha calciato troppo debole e poi abbiamo preso due gol a difesa schierata, in superiorità numerica. Proprio a fine primo tempo avevamo avuto anche la ghiotta chance del rigore, ma purtroppo Filippo Rossi se lo è fatto parare. Nella ripresa, comunque, siamo andati molto meglio ma ancora una volta ci è mancata la stoccata finale con Montagnani, Guideri, Martini e Baldi. Nonostante fossimo un po’ sbilanciati siamo stati bravi a concedere poco loro, ma ancora una volta paghiamo l’inesperienza. Adesso, comunque, c’è solo da continuare ad allenarsi con voglia ed impegno e ritrovare nella forza del gruppo quel ‘quid’ per cercare di vincere la prossima partita a Montaione col 4 Mori.

GAVENA 4 LE COLLINE 0
Taddei, Branchi, Paganelli, Ciambotti
Continuiamo sulla buona strada intrapresa. Quello che mi è piaciuto oggi è stato l’ottimo approccio della squadra, che è stata brava a forzare il ritmo fin dalle prime battute. A sbloccarla ci ha pensato una bella punizione di Taddei, ma subito dopo il loro portiere è stato bravissimo almeno in tre circostanze a negare il raddoppio a Ciambotti. Nella seconda parte della ripresa, però, sebbene si stesse bene in campo e tenesse noi in mano il pallino del gioco non mi è piaciuto tantissimo la gestione della palla. Nella ripresa, però, i ragazzi sono rientrati bene in campo, con l’atteggiamento giusto e l’abbiamo chiuso grazie a un gol in spaccato di Branchi su assist di Taddei. Sono particolarmente contento per lui perché non segnava da tanto tempo ed era visibilmente contento. A questo punto abbiamo gestito il vantaggio, non abbiamo assolutamente rischiato niente e abbiamo segnati altri gol. Bello quello di Paganelli su perfetta apertura di La Rocca, ma pregevole anche l’ultimo con un preciso assist di Taddei per il poker di Ciambotti. Bene per il risultato, perché adesso segniamo con una certa regolarità e perché al tempo stesso non concediamo occasioni importanti. C’è ancora da migliorare, però, e adesso dobbiamo proiettarci subito sulla delicata trasferta del prossimo week-end a Capraia, che tra l’altro per me, limitese doc, è un vero e proprio derby.

Alessandro Lelli (Le Colline)

Stavolta la squadra non mi è piaciuto. Prima di tutto, comunque, voglio fare i complimenti al Gavena perché è davvero una grande squadre e negli amatori se ne vedono poche gestire e giocare il pallone come fanno loro. Quindi, tanto di cappello a Paxia. Tuttavia, in queste partite che puoi anche perdere quello che non deve mai mancare è l’atteggiamento e da questo punto di vista la mia squadra stavolta non è scesa in campo. Probabilmente il blasone dell’avversario, anche inconsciamente, può avere inciso ma anche quando recuperavamo parla cercavamo subito di lanciarla alle spalle della loro difesa, riconsegnandogliela subito. Con una squadra che la fa girare come il Gavena, però, se la perde subito poi duri il doppio della fatica per andare a recuperarla. In ogni modo un passaggio a vuoto ci può stare ed è sicuramente meglio che sia arrivato in un match come questo che in uno scontro diretto, però spero che i ragazzi se lo lascino presto alle spalle. Adesso comunque abbiamo anche la sosta per continuare ad allenarci bene, come abbiamo fatto finora, anche perché nonostante la sconfitta non cambia di una virgola la nostra stagione. Infine, mi dispiace per il nostro capitano Lorenzo Campinoti che, uscito per infortunio contro il Castelfiorentino, ha fatto gli esami al ginocchio e purtroppo l’esito non è stato positivo, rottura del crociato.

F.C. CAPRAIA 0 CASA CULTURALE SMB 2
Telloli, Quaglierini
Il DAU dell’F.C. Capraia, Massimiliano Simoncini: “Non era certo questa la partita dove dovevamo fare punti e infatti la supremazia fisica e tecnica dei nostri avversari è venuta fuori. Nonostante le condizioni del campo, che potevamo favorire la squadra meno tecniche, loro hanno preso in mano il gioco fin dalle prime battute e ci hanno spesso schiacciato nella nostra metà campo. Purtroppo ci mancavano anche alcune pedine importanti in difesa e Niccolai in mezzo al campo, che scontava la seconda ed ultima giornata di squalifica. Abbiamo avuto un’occasione con Fulignati su punizione in avvio di ripresa, ma per il resto ci hanno concesso pochissimo. Sull’1-0, invece, il nostro portiere Bartolozzi è stato bravo a tenerci a galla con almeno tre importanti parate.

Nicola Matteoli (Casa Culturale SMB)

In una sfida del genere le inside erano dietro l’angolo, dall’entusiasmo dei nostri avversari alle pessime condizioni del campo che impediscono di giocare finendo con un forte vento che ha spirato per tutto l’arco della gara. Invece, devo fare i complimenti ai miei ragazzi perché hanno sfoderato una prestazione esemplare. Hanno approcciato alla grande la sfida, sbloccando subito il risultato con Telloli, al secondo gol di fila e che quest’anno si è calato nel gruppo con un altro piglio dopo la prima stagione passata con noi lo scorso anno. Dopo il vantaggio siamo rimasti concentrati non sbagliando nulla a livello di posizionamento difensivo e continuando a creare occasioni. Purtroppo nella prima frazione abbiamo dovuto fare i conti anche con la bravura del loro portiere, ma nella ripresa siamo riusciti a chiuderla con Quaglierini, che ha finalizzato una bella azione sviluppata a destra. In questo momento sono davvero soddisfatto perché tutti meriterebbero di giocare e mi continuano a mettere in difficoltà nelle scelte, ma la cosa più importante è che quando li chiami in causa tutti si fanno trovare pronti.. Concludo facendo i complimenti anche al Capraia, perché è stato un avversario che ha fatto la sua partita in maniera molto corretta.

4 MORI 1 ROSSELLI 0
Castronuovo

 

Andrea Ciani (4 Mori)

Oggi devo veramente fare i complimenti alla mia squadra, perché ha dimostrato grande maturità portando in fondo con le unghie e con i denti il vantaggio maturato nella prima frazione. Bello il gol di Castronuovo, che ci ha permesso di sbloccare il risultato: sugli sviluppi di una punizione calciata sul secondo palo, forte e tesa, il nostro centravanti è infatti stato bravo a svettare di testa più in alto di tutti. Poi, la squadra ha saputo soffrire fino alla fine. In effetti devo essere onesto, se in altre partite avevamo raccolto meno di quanto meritavamo stavolta il risultato di parità ci poteva anche stare. Loro, infatti, hanno colpito una traversa e si sono visti annullare un gol in maniera molto dubbia, ma è anche vero che sull’1-0 ci è stato negato un rigore perché l’arbitro ha visto il fallo al limite dell’area invece che dentro i sedici metri dove effettivamente era avvenuto. In ogni modo il Rosselli non è certo squadra da ultimo posto, penso che in questo momento gli giro un po’ male. Per quanto ci riguarda, però, è un successo che mi rende molto contento proprio perché ottenuto col carattere e quella personalità, che i nostri giovani stanno cominciando ad acquisire.

Il tecnico del Rosselli, Alberto Banti: “Oggi purtroppo ero assente, ma mi hanno riferito di una partita davvero ben giocata dai ragazzi, che sono stati molto sfortunati e penalizzati anche da un arbitraggio non all’altezza. Ripartiamo quindi sicuramente dalla prestazione, visto che la squadra ha condotto per larghi tratti il gioco venendo punita nell’unica occasione concessa, ma dobbiamo insistere su questa strada e metterci ancora qualcosina in più per provare a far girare anche la sorte. In questo momento, infatti, non ci sta dicendo per niente bene. Per un verso o per l’altro, infatti, gli episodi ci sono sempre sfavorevoli. L’importante, però, è restare sereni e continuare ad allenarci come stiamo facendo che prima o poi i risultati e le soddisfazioni arriveranno anche per noi .

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