SESA – BASSA 2001 4-0 (Maccanti, Del Bino, Mecca, Turcu)

Sesa, punti 17, Bassa, punti 14. Termometro -3.

Questi sono i primi numeri per quanto riguarda il 2019. In quel di Monteboro si riapre il sipario sul girone di riotrno del girone A, definito il girone dell’inferno, anche se l’aggettivo più appropriato sarebbe, invernale.  Due squadre che ci hanno lasciato nel 2018 con segnali di crescita e propositivi e che coltivano la speranza di proseguire sulla stessa lunghezza d’onda anche perché da ora in poi il cronometro muove le sue lancette a ritroso. Obiettivo, e nessuno si nasconda é quello delle F.F. La Sesa si presenta da cocapolista mentre la compagine di Gianni Gazzarri, sicuramente il tecnico rivelazione di questa prima fase di regular season, a sole 3 lunghezze di distanza occupa una dignitossissima zona fucsia molto prossima alla green.
Insomma, alla vigilia il match offre diversi motivi per essere visto e le presenze in tribuna sonola testimonianza più palese. La direzione di gara é affidata al tarantino, Francesco Semeraro, mentre i suoi assistenti risultano Santocono e Masotti.

E quella che doveva essere una sorta di inno all’equilibrio si trasforma subito in un monologo. I padroni di casa non perdono tempo e solo dopo 180 secondi dal fischio di inizio Maccanti approfitta di una disattenzione difensiva che vede la complicità di Ema77 Milani e infila da pochi centimetri. L’uno a zero non scuote i verdi di Gazzarri che al minuto 28 sono ancora a raccogliere la sfera dal fondo dl sacco. Questa volta é Del Bino a far brillare il tabellone elettronico di Monteboro, il giocatore biancoverde (stasera in casacca rossa) ruba palla alla trequarti, punta diritto verso la porta e una volta arrivato ai 16 metri fa partire il diagonale che bacia la base del palo più lontano e si deposita in rete.
Con il doppio vantaggio la Sesa guadagna gli spogliatoi e al rientro mette fine al match perché Mecca sigla il tris al settimo minuto. Potrebbe dilagare la squadra allenata da Moreno Gaini anche perché la resistenza del Bassa é praticamente nulla e sul finale in una sorta di contropiede Turcu trova il tempo per il poker e per la sua settima rete stagionale.

Finisce con il roboante e netto successo della nuova capolista che in attesa delle gare del week-end si gode il primato in solitudine. Da segnalare l’impeccablità della direzione aribtrale di un Semeraro tornato ai livelli che gli competono.

Ed ecco le parole dei tecnici a fine gara

Moreno Gaini:

Sono soddissfatto, vittoria meritata, abbiamo fatto la gara noi dall’inizio alla fine. Mi aspettavo un altro Bassa onestamente. E’ chiaro che qui dobbiamo valutare anche i meriti di questa Sesa che in pratica non ha concesso nulla, anzi abbiamo avuto anche la sensazione che avremmo potuto anche fare qualcosa in più.

Telegrafico Gianni Gazzarri:

Imbarazzante!

Di admin

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