MARTIGNANA – PIAGGIONE VILLANOVA 1-5 (Giuliani/Macaione 2, Nucci, Gentilesca, Magno)

Dal nostro inviato, Mou

Martignana e Piaggione, due squadre che da inizio campionato stazionano costantemente nella zona fucsia, nel limbo della classifica, in quella parte dove per certi versi non sono definite le identità.
Si gioca a Baccaiano, in terra giallonera e proprio i gialloneri intendono dare continuità al loro cammino e soprattutto ai risultati. Dopo la brillante prova contro l’Isola e la convincente prestazione contro la Sesa, Paolini & C. hanno a disposizione l’opportunità per portare a casa un’importante e preziosissimo risultato, per la calssifica e per il morale.
Ma in quel di Montespertoli le api si riaddormentano e a farla da padrona nella notte del primo anticipo del girone ci pensa il Piaggione.
I ragazzi di Ceccarelli affrontano il match con determinazione e mettono subito le cose in chiaro. Al minuto 15 il risultato é già a favore dei blaugrana, Macaione finalizza con maestria uno schema d’angolo. E’ Gentilesca ad eseguire il tiro dalla bandierina, la sfera giunge rasoterra nei pressi del dischetto del penalty dove Macaione impatta con il mancino e spedisce la palla a mezza altezza a pochi milllimetri dal secondo palo. ZEROAUNOPIAGGIONE.

Un altro quarto d’ora e il tabellone elettronico dell’impianto montespertolese torna a brillare. Questa volta é Nucci a infilare Zotta. Magno guadagna metri sulla corsia di destra e una volta arrivato sul fondo pennella il cross, anche questo rasoterra. Macaione appostato sul primo palo finge la conclusione in porta e trasforma la sua dinamica in un velo da applausi, la palla a quel punto rotola indisturbata sui piedi dell’ex Ferrari che trasforma.

Con il parziale a netto favore degli ospiti le due squadre guadagnano gli spogliatoi. AL rientro i gialloneri cercano e trovano lo spiraglio per riaprirla. Punizione di Bartocci che trova la prima deviazione di Gentilesca e il tocco definitivo di Giuliani che batte Frediani. Accorciano le api ma si tratta di fuoco di paglia.

Il Piaggione riprende prepotentemente le redini del gioco e cala il tris. Gentilesca si incarica di calciare una punizione dal limite. Il suo sinistro indirizza la traiettoria della sfera verso il secondo palo. Tutto fila liscio e il cuoio va a depositarsi ancora una volta nel sacco alle spalle di Zotta. Siamo sull’1 a 3.

La quarta segnatura porta ancora la firma di Macaione, ormai tornato ai livelli della sua fama. I giocatore, ex S. Maria riceve palla sulla trequarti, lascia che la stessa rimbalzi sul terreno e da una distanza di circa 25,34 mt lascia partire l’imparabile fendente che va a collocarsi sotto la traversa, scavalcando l’estremo difensore avversario che nella circostanza si trovava qualche metro più aventi rispetto alla linea di porta. Per Macaione seconda doppietta consecutiva.

A completare la manita invece ci pensa Magno che chiude in bellezza la sua prestazione. L’attaccante riceve la sfera ai trenta metri e percorre palla al piede un lungo tratto di campo sotto la pressione di due avversari che non mollano la presa. La resistenza è tale da portare il giocatore in casacca azzurra fin dentro i sedici metri dove invita all’uscita il portiere per poi infilarlo deliziosamente. PIAGGIONEBATTEMARTIGNANACINQUEAUNO.

Incontenibile la gioa del Cacio che non assaporava vittorie così larghe da qualche lustro. Il baffo d’oro di via Piovola in segno di ringraziamento decide di percorrere un tratto di strada a piedi, dagli sogliatoi al parcheggio.

E il Martignana?
Nelle parole di Andrea Bucalossi la fotografia migliore:

Quest’anno siamo così. Alterniamo prestazioni ottime ad altre davvero deludenti. Non riusciamo a dare continuità ai risultati nonostante una rosa e un gruppo che ha mostrato più volte i proprio valore. Ci rifaremo, abbiamo le carte in regola per fare ancora bene.

Di admin

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