8 GIORNATA RITORNO

CASTELFIORENTINO 2 STRETTOIO PUB 1
Pucci, Almonti Martini F.
Il tecnico del Castelfiorentino, Andrea Fulignati: “E’ stata una vittoria di gruppo. In questo momento non siamo belli, ma riusciamo ugualmente a portare a casa il risultato con altre qualità quale la determinazione e la voglia di vincere. E questi, dal punto della mentalità, sono segnali importanti. Ma la cosa di cui sono più fiero è che stiamo ritrovando gente che tra infortuni e squalifiche finora avevamo avuto a singhiozzi. L’altra cosa che mi ha fatto molto felice, poi, è che chiunque scenda in campo, anche quelli magari utilizzato meno finora, ci mettono tutti grande voglia. Detto questo dobbiamo migliorare ancora tanto perché continuiamo a commettere troppi errori in fase di palleggio, facciamo fatica ad impostare la manovra dalla difesa e se non giochiamo a cento all’ora andiamo in difficoltà perché non riusciamo a gestire. In ogni modo anche sul piano del gioco abbiamo fatto diverse buone cose anche in questa circostanza dove, a differenza di altre volte, stavolta quando abbiamo preso il gol del pareggio invece di abbassare la testa, abbiamo subito cercato di rifarlo. Oltre a dare continuità di risultati, poi, questa vittoria ci aiuta ulteriormente a capire che ogni partita ha una storia a se e va affrontata al massimo senza pensare a quello che è successo primo o quello che può accadere dopo. Arrivare “mentalizzati” su questa lunghezza d’onda alle partite che contano sarà fondamentale”.

Alessandro Guidi (Strettoio Pub)

“A Castelfiorentino abbiamo fatto una buona prestazione, ma purtroppo torniamo a casa a mani vuote e in questo momento della stagione servono punti. Considerando che giocavamo contro una delle tre ‘big’ e che avremmo anche potuto strappare un pareggio, è chiaro che un po’ di rammarico resta anche perché si trattava di un derby. Loro sono partiti bene salendo sempre con tanti uomini e se riescono a ad arrivare sulla tre quarti ti possono mettere in difficoltà. Hanno sfondato soprattutto sulla destra con Mazzoni, che ha messo anche un paio di cross insidiosi in area, dove Senesi è comunque stato bravo a sbrogliare la situazione di pericolo. Noi, comunque, siamo riusciti a ripartire sfruttando gli spazi che loro ci hanno concesso sbilanciandosi un po’, ma non siamo riusciti a sfruttare un paio di occasioni. La gara, poi, si è sbloccata su un calcio di punizione di Pucci, che ha sbattuto sulla faccia inferiore della traversa rimbalzando nei pressi della linea di porta. In un primo momento l’arbitro lascia correre, ma poi assegna il gol su segnalazione del guardalinee. Veementi le nostre proteste, soprattutto da parte del nostro portieri, perché ci è sembrato fuori luogo prendere una tale decisione senza avere la certezza che la palla fosse entrata completamente. Fortunatamente, non abbiamo mollato di testa e siamo riusciti a pareggiare quasi subito in contropiede con Martini, abile ad appoggiare in rete una bella assistenza di Del Turco. Nella ripresa, poi, abbiamo preso il secondo gol sbagliando il tempo per accorciare su Almonti che ha concluso in porta da fuori area, trovando la decisiva deviazione di un difensore a beffare Senesi. A questo punto ho cercato di cambiare qualcosa, ma anche oggi eravamo in formazione rimaneggiatissima tanto che ha giocato il giovane trequartista Scardigli (’99) dall’inizio e poi ho inserito pure l’altro ventenne Perillo e perfino il nostro Ds, che per l’occasione è tornato a vestire i panni del giocatore. Abbiamo provato un arrembaggio finale, ma senza esito. Anzi, per l’accendersi di alcune scaramucce, continuate poi purtroppo anche durante il rientro delle squadre negli spogliatoi, abbiamo perso per espulsione proprio Scardigli. Peccato perché adesso dovremo affrontare un’altra corazzata come il Gavena con tante assenze. Chiudo facendo i complimenti a Benedettino, con cui ho giocato insieme in attacco 25 anni fa ai tempi di Montaione, che nonostante l’età non più verde continua ad essere uno dei migliori in campo, giocando come un ragazzino, con umiltà e sempre pronto a sacrificarsi per la squadra”.

GAVENA 1 CDP LIMITE 1
Holmes LL
Alessandro Paxia (Gavena)

Purtroppo il tecnico del Gavena ha una fastidiosa laringite e non ci siamo potuti intrattenere troppo con lui. In ogni, modo ecco il breve commento al pareggio contro la Cdp Limite: “Ho visto dei miglioramenti rispetto alle ultime uscite, peccato per l’errore commesso sulla loro unica occasione da gol, che ha portato al pareggio”.
I biancocelesti erano passati in vantaggio con un’azione confezionato dai due esterni bassi: La Rocca ha infatti sfondato sulla destra, arrivando fin sul fondo da dove mette al centro un invitante traversone per il dirimpettaio Holmes, che da sinistra chiude verso il centro e di testa insacca alle spalle del portiere giallorosso.

Dario Salvini (Cdp Limite)

“Abbiamo fatto una prestazione maiuscola. Basti pensare che siamo giunti a questo match importante in undici uomini contati. In panchina, infatti, aveva solo Pucciarelli che non poteva giocare per infortunio e Lazzerini, che per impegni di lavoro non si è praticamente mai allenato ed è dovuto entrare subito al posto di Giovannuzzi, il quale si è fermato nel riscaldamento per un problema muscolare. Quello che mi è piaciuto di più è il fatto che l’abbiamo giocato come l’avevamo preparata in allenamento, oltre che con la mentalità di una grande squadra. Nonostante avessimo di fronte il Gavena, infatti, non ci siamo snaturati e siamo scesi in campo con un 4-3-3 cercando di giocare la nostra partita. Alla fine abbiamo anche palleggiato più di quello che ci si poteva aspettare di fronte a una squadra come il Gavena, che fa del fraseggio la sua arma migliore. Tutti hanno giocato sopra le righe, ma sono sicuramente da sottolineare le prestazioni di Edoardo e Lorenzo Larini e di Mussolino. Il primo ha fatto a sportellate con i loro due centrali, attaccando la profondità non appena riuscivamo a sfondare sulle fasce e su una di queste azioni è arrivato anche il gol. Il secondo ha dato il suo solito contributo mentre il terzo ha spinto con costanza lungo l’out di destra. Abbiamo tenuto molto bene anche fisicamente, visto che dopo il pari non ci siamo rintanati a difendere l’1-1, ma in ripartenza siamo stati pericolosi in almeno un altro paio di situazione. Insomma, oggi sono veramente contento: abbiamo tenuto alla grande il campo, siamo spesso arrivati prima sulle seconde palle e ce la siamo giocata senza timore. Ma soprattutto sono contento per i ragazzi, che lavorano sempre con grande dedizione durante la settimana. Adesso ci aspetta la delicata sfida contro le Botteghe perché loro si devono salvare e giocheranno sicuramente con anima e cuore”.

FIBBIANA 0 BOTTEGHE 1
Camilletti
Gianluca “DAU” Pelagotti (Fibbiana)

“Dalle stelle alle stalle in pochi giorni. Purtroppo ancora una volta siamo mancati in una di quelle partite, in cui toccava a noi imporci per portare a casa l’intera posta in palio. Quando giochiamo senza il peso di dover dimostrare qualcosa, come contro la Cdp Limite lunedì scorso, tiriamo fuori sempre grandi prestazioni. Quella con i giallorossi, per esempio, fu una vittoria di carattere. Stavolta, invece, non ci abbiamo messo mano e loro, oltre al gol su calcio d’angolo, avrebbero potuto segnare almeno in altre tre limpide occasioni. E’ vero che il corner da cui è arrivato il gol non c’era, ma non dobbiamo certo attaccarci a queste cose. Adesso dobbiamo solo rimboccarci le maniche e cercare di portar via il massimo dalla prossima sfida contro la Casa Culturale. Gara sicuramente proibitiva, ma che per come siamo fatti potrebbe quasi rivelarsi più utile di altre. Anche perché dopo questo ko abbiamo gli scontri diretti peggiori contro tutte le altre concorrenti per la salvezza, fatta eccezione per il 4 Mori contro cui dobbiamo ancora giocare e all’andata pareggiamo. Purtroppo, poi, abbiamo anche il fardello del riposo all’ultimo turno, quindi nelle prossime 4 gare dovremo cercare di fare più punti possibili per provare ad evitare i play-out”.

Maurizio Buti (Le Botteghe)

“Due punti d’oro per la nostra corsa alla salvezza. Alla vigilia ci aspettava una partita complicata perché loro arrivavano a questo confronto con il morale a mille dopo il successo sulla Cdp Limite, ma in settimana l’avevamo preparata bene puntando tutto sull’aggressività e la determinazione. E sono contento, che alla fine siamo riusciti a mettere in campo tutto quello che ci eravamo detti durante gli allenamenti. Il primo tempo è stato molto maschio, anche se una direzione di gara col cartellino troppo facile non ha certo aiutato, e sostanzialmente equilibrato. Nella ripresa, invece, siamo andati decisamente meglio noi. Loro, infatti, non hanno praticamente mai tirato in porta se non in una circostanza, mentre per quanto ci riguarda siamo arrivati tre volte soli davanti al portiere oltre al gol segnato. Dopo una chance per Riccio ed un’altra clamorosa occasione sempre di Riccio, siamo infatti passati in vantaggio con Camilletti direttamente da calcio d’angolo. Una traiettoria su cui ha sicuramente influito anche il forte vento. Dopo l’1-0, poi, lo stesso Camilletti si è presentato solo davanti al portiere al limite dell’area, ma gli ha calciato addosso e poi Menichini ha messo fuori ancora una volta a tu per tu col portiere. Negli ultimi 3/4 minuti, poi, loro hanno provato a mettere in mezzo diversi palloni da situazioni da fermo, ma al di là di un po’ di naturale apprensione, non ci hanno creato particolari problemi. Per noi si tratta di una vittoria fondamentale e sono veramente contento per come la squadra ha interpretato una partita per noi così importante”.

FERRARI ALLARMI LE COLLINE
Domani alle 21.15 al “Graziani” di Montelupo

ROSSELLI SCALESE
Domani alle 21.15 al sussidiario di Ponte a Egola   

CASA CULTURALE SMB 4 MORI
Domani alle 21.15 alla “Pam Arena” di San Miniato Basso

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