In copertina i capitani di Fibbiana e Scalese durante il sorteggio con l’arbitro Almonti (Foto Pisiu)

12 GIORNATA RITORNO

ROSSELLI 1 STRETTOIO PUB 1
Fds Baldi
Alberto Banti (Rosselli)

“C’è un po’ di frustrazione nel dover commentare l’ennesima occasione gettata al vento. Anche la gara contro lo Strettoio, infatti, ha rispecchiato fedelmente questa nostra stagione: ennesimo gol ridicolo preso al primo mezzo tiro in porta e tre, quattro clamorose occasioni fallite da noi. Purtroppo, quest’anno ci siamo portati dietro fin dalle prime giornate questa difficoltà a finalizzare le tante occasioni create. Con lo Strettoio i ragazzi hanno approcciato bene la gara, prendendo in mano le redini del gioco, ma a fine primo tempo siamo rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione di Mangani. Tuttavia, anche con l’uomo in meno non abbiamo perso campo e pure nella ripresa abbiamo fatto la partita. Su un tiro-cross, poi, è invece arrivato il loro vantaggio ma per fortuna subito dopo siamo stati bravi a recuperare il risultato con un eurogol di Ibra che ha trovato l’angolino con una splendida conclusione dalla distanza. Tuttavia, sulla mancata vittoria finale pesano come macigni i troppi errori madornali sotto porta”.

Alessandro Guidi (Strettoio Pub)

“Alla fine il pareggio ci sta anche un po’ stretto per come è maturato e le condizioni in cui eravamo. Anche stavolta, infatti, ho dovuto fare i conti con tante assenze tra cui quelle delle nostra coppia offensiva Guideri, stagione finita per lui-Del Turco. Davanti, sebbene non sia il suo ruolo, ha disputato comunque un ottima prova il giovane Perillo (’99), che si è sempre fatto trovare in appoggio. Nel primo tempo hanno giocato meglio loro ma alla fine, complice anche il gran caldo, non ci sono state occasioni ne da una parte ne dall’altra. Nella ripresa, con l’uomo in più, abbiamo invece provato a fare qualcosina in più noi e a 15 minuti dalla fine abbiamo trovato il vantaggio con questo cross di Baldi, che ha assunto una traiettoria strana e si è insaccato sul palo più lontano. A questo punto, però, neanche il tempo di esultare che abbiamo subito incassato il gol del pari, con una conclusione da fuori che il nostro portiere Senesi non ha visto partite. Nel finale abbiamo provato il tutto e per tutto, ma purtroppo Rosi disturbato da un difensore ha calciato fuori da ottima posizione un cross di Oliva che avrebbe potuto significare 2 punti preziosissimi. Così, invece, siamo ormai condannati a disputare il play-out e ci prepareremo di conseguenza, ma lo Strettoio protagonista di questo tipo di prestazione sul campo di un quotato Rosselli, non può che avere fiducia per la salvezza”.

F.C. CAPRAIA 0 CDP LIMITE 2
LL, Pucciarelli
Il DAU dell’F.C. Capraia, Massimiliano Simoncini: “Il campo ha detto che la Cdp si merita le fasi finali. Per noi era un sogno, ma è stato bello poterselo giocare fin da ultimo. Tornando al derby abbiamo retto il campo ottimamente, di fronte ad una squadra più attrezzata di noi. Avevamo purtroppo molte assenze tra cui Dovile e Maestrini oltre a bomber Morelli, che è ormai fermo da qualche settimana per un problema al capitello radiale patito nel match contro il Fibbiana. L’approccio alla gara, comunque, è stato buono da parte dei ragazzi anche se Edoardo ci ha purgato a metà primo tempo. La squadra, comunque, ha reagito e soprattutto nel secondo tempo ha tenuto palla e pallino del gioco. Nella ripresa, visto anche il risultato di vantaggio, la Cdp ha infatti giocato principalmente di contropiede e in uno di questi è pervenuta al raddoppio dopo che, qualche minuto prima, Fulignati aveva comunque sfiorato il pareggio: un gol che, forse, avrebbe anche potuto far svoltare la partita in un’altra direzione. In ogni modo, la società Capraia vuol fare i più sentiti complimenti a mister Sgherri e a tutti i ragazzi per essersi giocati fino in fondo l’accesso alle Final Five da neopromossi”.

Dario Salvini (Cdp Limite)

“Come all’andata, intanto, è stata una bella partita per quanto riguarda il contorno di pubblico con due tifoserie belle calde che hanno senza dubbio animato questo derby. Per quanto riguarda quanto successo nel rettangolo di gioco, invece, le ormai costanti pessime condizioni del campo di Capraia non hanno certo permesso di vedere un grande spettacolo tecnico. Di conseguenza abbiamo sviluppato il gioco che avevamo preparato, ossia palla sopra con il rientrante Urti e Cecchi in mezzo al campo pronti a innescare i fratelli Larini o Fontani alle spalle di Pucciarelli. Un modulo abbastanza obbligato perché non avevamo giocatori che stavano bene per schierarci diversamente. La partita è stata molto intensa e siamo riusciti a sbloccarla nel primo tempo con una bella giocata di Edo, mentre nella ripresa poi abbiamo finalizzato una bella ripartenza con Edoardo Larini, che ha messo al centro per Pucciarelli, il quale di testa ha raddoppiato. Prova da sottolineare anche per Gelli, che ho dovuto mettere quarto di difesa, ma buona prestazione da parte di tutta la squadra che dopo la prova di livello contro la Casa Culturale di settimana scorsa ha dimostrato di meritarsi questo final five. Traguardo per cui sono chiaramente molto soddisfatto, soprattutto per tutti i dirigenti e Pastina in modo particolare che in Estate ha scommesso su di me, prendendosi anche qualche critica. Adesso, però, dobbiamo continuare a lavorare per preparare al meglio questo primo turno delle fasi finali, fiduciosi di poter essere in grado di fare le prestazioni necessarie per vincere. Poi, si sa, nelle sfide ad andata e ritorno sono tanti i fattori che entrano in gioco”.

FIBBIANA 1 SCALESE 1
Cecchini MondialMonti
Il selfie-salvezza del Fibbiana negli spogliatoi (Foto “Topo” Pelagotti)

“Si chiude qui, da imbattuti, il campionato del Fibbiana. Dopo aver centrato la matematica salvezza la scorsa settimana contro il 4 Mori, infatti, volevamo salutare bene questa stagione in cui siamo riusciti a mantenere la categoria senza dover passare, stavolta, dallo spauracchio dei play-out. Per l’occasione, vista la squalifica del nostro portiere Bulgarelli e l’assenza pure del dodicesima, prima ed ultima presenza stagionale in porta per il nostro Giulione Morelli. La Scalese è passata in vantaggio nel primo tempo, ma nella ripresa siamo riusciti a riacciuffarli con capitan Cecchini, che ha indossato la fascia di capitano per la concomitante assenza di Masoni e Corti, il quale ha dovuto solo appoggiare in rete da due passi la sponda di testa di Parenti. Dopo il pareggio, poi, la partita è onestamente scivolata via senza particolari sussulti, con le due formazioni che si sono accontentate del punto”.

L’esultanza della Scalese dopo il momentaneo vantaggio di Monti (Foto Pisiu)

Questa settimana non siamo riusciti a contattare mister Dario Picchi.

Ora c’è anche la matematica. Completata qualche settimana fa la rincorsa, la Scalese ora può ufficialmente festeggiare l’ingresso nelle Final Five. Grazie al pari del “Graziani” di Montelupo contro il Fibbiana, infatti, i gialloblù di mister Dario “El Dies” Picchi si sono aggiudicato il quinto ed ultimo posto per i play-off scudetto. La Cdp Limite è distante solo 2 punti, ma anche in caso di arrivo a pari merito i limitesi hanno gli scontri diretti a favore. A sbloccare la partita contro il Fibbiana ci ha pensato “Mondial” Monti nel primo tempo. Nella ripresa, però, è arrivato il pari del Fibbiana e nella parte conclusiva nessuna delle due squadre ha dato l’idea di voler provare fino in fondo a vincere. Adesso la Scalese aspetta di conoscere il proprio avversario per i play-off: al momento sarebbe il Ponzano Ecolstudio, 4° nell’altro raggruppamento.

 

CASTELFIORENTINO 2 CASA CULTURALE SMB 1
Mitra rig., Pucci Greco
Il tecnico del Castelfiorentino, Andrea Fulignati: “Adesso manca solo l’ultimo scalino e poi possiamo dire di aver raggiunto il traguardo che ci eravamo prefissati, ossia quello di qualificarci direttamente ai quarti di finale del campionato, con uno dei primi due posti del nostro girone. Quella con la Casa Culturale è stata prima di tutto una bella partita, che ha visto di fronte due squadre attrezzate sotto ogni punto di vista. Da parte nostra, poi, abbiamo centrato un’altra bellissima vittoria grazie ad una prova maiuscola dei miei ragazzi, che per 60 minuti hanno messo fedelmente in campo quanto provato in allenamento durante la settimana. Avevamo preparato infatti questa partita sull’intensità e con una costante pressione alta. Per un ora, infatti, si è giocato a ritmi altissimi, grazie anche alla Casa Culturale che comunque si è dimostrata squadra esperta e forte. Purtroppo, abbiamo subito in maniera sfortunata la rete del pareggio con un rimpallo in uscita tra i nostri difensori che ha favorito l’astuto Greco, lesto ad approfittarne. La squadra, comunque, non si è scomposta ed ha saputo reagire trovando anche il secondo gol. Insomma, è stata una bella serata i miei ragazzi devono essere orgogliosi di quanto fatto finora visto che perdere una sola gara in 23 giornate è veramente tanta roba. I ragazzi hanno dimostrato che ci sono e che anche noi potremo dire la nostra in questa fase finale, a patto che però riusciamo a tenere alta l’attenzione per tutto l’arco della gara perché come rallentiamo un po’ andiamo subito in difficoltà”.

Il dirigente della Casa Culturale SMB, David Marcucci: “E’ stata una partita molto combattuta e sostanzialmente equilibrata, dove dobbiamo dare merito a loro per la vittoria. Complimenti al Castelfiorentino perché si è dimostrata davvero un ottima squadra”. Adesso per Brotini e compagni si fa complicato assicurarsi almeno uno dei due posti che valgono l’accesso diretto ai quarti di finale. Oltre a vincere il loro prossimo impegno con lo Strettoio Pub, infatti, i sanminiatesi devono sperare che almeno una tra Castelfiorentino e Gavena non raggiunga ‘quota 38’ perché altrimenti la classifica avulsa li condannerebbe alla terza posizione.

4 MORI 3 LE COLLINE 2
Principe di Carraia, Giraldi rig., I Chiello
Andrea Ciani (4 Mori)

“La salvezza ormai era in cassaforte già prima di iniziare questa sfida, grazie alla non vittoria dello Strettoio di sabato a Stibbio col Rosselli, ma i ragazzi volevano vincere e sono scesi in campo con l’aggressività giusta per portare a casa i 2 punti. In questo momento abbiamo gli stessi 20 punti dell’anno scorso e nell’ultima giornata vogliamo provare a migliorare ulteriormente questo bottino. Poi, mi piace sottolinearlo, la prossima sarà l’undicesima stagione consecutiva in Serie A per il 4 Mori. E per una società come noi, che non ha a disposizione tanti mezzi e deve fare un sacco di sacrifici, è senza dubbio un risultato eccezionale. A testimonianza di una crescita costante della società. Proprio per questo abbiamo deciso di andare tutti a pranzo insieme per festeggiare nella maniera giusta questo ennesimo traguardo raggiunto.

La festa negli spogliatoi del 4 Mori dopo aver raggiunto la salvezza (Foto presa dalla pagina gialloblù)

Il gruppo, infatti, è la nostra forza indiscussa… visto che se si considera il fatto che dalla terzultima giornata di andata abbiamo dovuto fare i conti con una serie innumerevole di infortuni, i ragazzi sono riusciti a fare un “miracolo”. Questo grazie alla grandissima disponibilità di tutti, con tanti ragazzi che hanno spesso dovuto giocare anche fuori ruolo. Durante la stagione, poi, abbiamo avuto anche la fortuna di inserire due ragazzi che si sono inseriti subito nel gruppo come se ci fossero stati da anni. L’unico rammarico è non aver avuto per tutta la seconda parte di stagione l’organico al completo, perché probabilmente anche noi avremmo potuto dire la nostra per qualcosa in più”.

BOTTEGHE GAVENA
Martedì 26 Marzo alle 21.30 alla Torre

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *