LAZZERETTO – LA FORTUNA 4-0 (N’Doka, Ergi, Mantelli, Borrelli)

Testacoda di fine stagione che riserva però ancora interessi. Da una parte i biancorossi di Francesco Guazzini con il chiaro intento di portare a termine una cavalcata straordinaria e conquistare il primo posto, dall’altra le ultimissime e flebilissime speranze de La Fortuna di evitare la retrocessione diretta. Fortuna che si presenta al Lensi con ben 7 assenti.

I valori in campo sono decisamente diversi, il Lazzeretto presenta un organico di straordinaria levatura e purtroppo le differenze non possono passare inosservate. La gara però non pare scontata e nei primi 25 minuti di gioco sono gli ospiti a far vedere le cose migliori. I ragazzi di Del Bravo chiudono bene gli spazi ai padroni di casa e si procurano almeno 4 circostanze  di pericolo. Venturini, un paio di volte, Ulivi e Parrini creano imortanti opportunità ma le loro conclusioni peccano di precisione e il risultato non si sblocca.

Cosa che succede nella seconda metà di tempo quando la prima vera conclusione del Lazzeretto finisce nel migliore dei modi per i colori biancorossi. N’doka dall’interno dell’area colpisce e rompe il ghiaccio. UNOAZERO.

E una volta rotto il ghiaccio Borrelli & C.  intravedono la discesa e trovano anche il raddoppio prima del doppio fischio del direttore di gara. E’ Dj Ergi a timbrare il suo 15° cartellino stagionale.
La gara in pratica finisce virtualmente allo scoccare del 40° minuto anche se Francesco Guazzini negli spogliatoi ha qualcosa da dire ai suoi perché ha intravisto un certo rilassamento a lui non gradito.

E i biancorossi rispondono nella ripresa con l’eurogol di Mantelli che da 26,32 mt fa partire un micidiale fendente che si infila alle spalle di Guardini e che chiede solo di essere accompagnato dai meritatissimi applausi. CHAPEAU.
E a firmare il poker invece ci pensa Borrelli con una bellissima conclusione ad incrociare che non lascia scampo all’estremo difensore gialloblù.

La festa e la gioia dei biancorossi però viene interrotta dal brutto infortunio che occorre a Mantelli a pochi minuti dal termine. L’autore dell’eurogol, fa tutto da solo, casca in maniera scomposta e purtroppo il suo ginocchio destro si gira procurandogli una lesione. Si avverte subito l’urgenza e la gravità dell’accaduto e da li a poco sarà portato via con i mezzi di soccorso. Peccato, a Guido noi tutti rivolgiamo un grossissimo augurio con la speranza di rivederlo il prima possibile in campo.

Il Lazzeretto a 80 minuti dal termine conquista la leadership della classifica e ora attende il finale di girone per capire quali avversari affrontare nelle delicatissima fasi finali.

A La Fortuna che conosce matematicamente la retrocessione facciamo un grande in bocca al lupo per il futuro e l’augurio di ritornare quanto prima nella massima serie.

Questi i commenti dei due tecnici:

Francesco Guazzini:

In questo momento riesco a pensare solo a Mantelli. Mi dispiace tantissimo per lui, un brutto infortunio e che non ci da neanche l’opportunità di goderci questo bel momento sportivo. Spero che lui risolva prima possibile il tutto.
Per quanto riguarda la gara devo dire che abbiamo faticato prima di metterla sul binario che desidaravamo. E questo per merito dei nostri avversari che ci hanno messo in difficoltà con una serie di ripartenze.

Alessio Del Bravo:

E’ andata male. Una stagione anche sfortunata, non abbiamo mai avuto a disposizione tutta la rosa. Le assenze e gli infortuni hanno caratterizzato parte del nostro campionato e una squadra come la nostra non se lo può permettere. Abbiamo comunque e sempre dignitosamente affrontato ogni avversario e ci siamo dovuti confrontare spesso con corazzate, vedi il Lazzeretto, dove le differenze techice costituivano un grosso ostacolo.

 

PIAGGIONE VILLANOVA – VITOLINI 2-3 (Macaione, Magnolfi/Sabatini, Ciolo, Sani)

Terreno in perfette condizioni, come del resto sempre. Lasciano a desiderare le righe gessate, infatti il direttore di gara ordina a Mou di ripassare il perimetro del rettangolo di gioco e le varie limitazioni interne. E va beh..
Intanto il vento fa da cornice al Camp Mou che conta una 30 di spettatori.

Il Vitolini deve assolutamente vincere per continuare a coltivare le poche speranze rimaste per accedere alle F.F. mentre il Piaggione deve solo cercare di chiudere in bellezza l’ultima tra le mura amiche.

La gara é sostanzialmente equilibrata anche se si sblocca solo dopo 180 secondi. E’ Macaione che viene colpito da una respinta di Reali e fa carambolare la sfera alle spalle proprio del portiere del Vitolini UNOAZEROPIAGGIONE.

La reazione degli ospiti non si fa attendere e Sabatini, magnificamente, pennella una punizione che gira intorno alla barriera prima di beffare Frediani. Il Vitolini é carico, e ci crede. Il Ciolo Leoncini chiude bene una mischia in area e porta i suoi in vantaggio ma lo stesso non dura poi tanto perché Magnolfi approfitta di un rinvio goffo di Reali e da posizione centrale mira la porta facendo gonfiare la rete per il 2 a 2 che accompagna le squadre negli spogliatoi.

La ripresa è più monotona, cala il ritmo e le occasioni scarseggiano. Il Vitolini trova il jolly quando un rinvio dai 60 metri di Sani si diventa una palombella che il vento trasforma in arma letale per Frediani che si vede scavalcato dalla sfera senza possibilità di intervento. E’ il gol del sorpasso, quello che decreta il successo del Vitolini. I padroni di casa infatti non saranno capaci di reagire in maniera concreta portando  a casa la seconda sconfitta consecutiva con un bottino di gol subiti che sale a 8 in una settimana.

E ora il Vitolini deve anche sperare in un passo falso di qualche diretta concorrente alle F.F.

 

BASSA – REAL ISOLA 0-3 (Gentile, Guardini, Cappellini)

“Ci sono gare in cui sono le motivazioni a fare la differenza. Il Bassa aveva da chiedere meno di noi in questa partita e a questo campionato. E’ normale che noi, obbligati a vincere, ci abbiamo messo il 200% e alla fine l’abbiamo spuntata con merito”

Sono le parole di Pippo Martini a fine gara durante la conferenza stampa. Parole alle quali ci accodiamo.
L’Isola aveva necessità di portare a casa i due punti per raggiungere l’obiettivo che in casa gialloblù si sono prefissati. Ovvero il traguardo desiderato è quello del secondo posto e la gara con il Bassa rappresentava il primo step in vista dello scontro diretto di settimana prossima contro la Sesa.

Determiniati sin da subito gli ospiti trovano il gol rompighiaccio proprio nei minuti iniziali di gara. E’ Gentile che la sblocca permettendo ai suoi di gestire con serenità il resto del match.
Il raddoppio é opera di Guardini che mette il suo autografo sulla gara dopo 60 secondi dell’inizio della ripresa. In pratica é il sigillo sulla gara che si chiude virtualmente prima del tris in contropiede firmato da marco Cappellini.

E ora la sfida con la Sesa.

Di admin

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