In copertina i capitani di Scalese, Bucalossi e Castelfiorentino, Mitra durante i saluti iniziali (Foto Pisiu)

QUARTI RITORNO 2018/2019
“GRAZIANI” MONTELUPO 24 Aprile 2019
ORE 21,30

 

1

64′ Monti

2

43′ Bartolotti, 56′ Mitra

 

SCALESE
CASTELFIORENTINO
GIUNTI D. 1 1 D’ONOFRIO
ESPOSITO (68′ Riccetti) 2 2 MAZZONI D.
BAICCHI 3 3 CECCARELLI (26′ Tanzini)
SCALI (78′ Giunti G.) 4 4 SALVINI
PANCHETTI 5 5 NANNETTI
TURINI 6 6 PUCCI
RICCIO 7 7 LANDI
COSTAGLI (60′ Pecorari) 8 8 BARILI
TADDEINI 9 9 BARTOLOTTI
BUCALOSSI (53′ Centi) 10 10 MITRA
MONTI 11 11 MINUTO
A DISPOSIZIONE
FONTANELLI 12 12 GHIZZANI
VOLPI 13 13 FILIDEI
RICCETTI 14 14 BENEDETTINO
CENTI 15 15 DI MARINO
PECORARI 16 16 PUCCIONI
17 17 TANZINI
GIUNTI G. 18 18 DI PAOLA
19 19 ZENUNAJ
20 20 ALMONTI
Dario Picchi
ALL. ALL.  Andrea Fulignati

 

Dagli inviati Paolo “Pirro” Santini e Fabrizio “Pisiu” Lotti

I quarti di finale sbarcano a Montelupo. Il sintetico del “Graziani”, infatti, ospita Scalese e Castelfiorentino per la gara di ritorno con in palio un posto in semifinale contro la vincente di Casa Culturale-Sesa, in programma domani sera sempre su questo impianto alle ore 21.30.

Mitra del Castelfiorentino prova il lob da lontano (Foto Pisiu)

Rispetto alla sfida di Certaldo Dario “El Dies” Picci recupera Pecorari e “MondialMonti”, squalificati sette giorni fa, ma perde Mainardi. Ancora out per infortunio, invece, l’attaccante Caponi. Il 4-4-2 disegnato sul campo prevede Dario Giunti a difesa della porta, dietro all’ormai collaudata coppia centrale di difesa formata dal “Cecchino” Turini e da Panchetti. Sugli esterni agiscono Esposito a destra e Baicchi a sinistra, mentre a centrocampo vengono confermati Scali e capitan Bucalossi con Costagli che viene arretrato di qualche metro al posto di Mainardi. Fisicamente, invece, il suo posto viene preso da Monti che affianca Taddeini nel reparto avanzato.

Un duello tra Riccio (Scalese) e Ceccarelli (Castelfiorentino) (Foto Pisiu)

Un solo cambio anche per il Castelfiorentino, con mister Fulignati che stavolta preferisce Minuto a Zenunaj. Per il resto D’Onofrio viene confermato in porta, Duccio Mazzoni e Ceccarelli come esterni bassi con Nannetti e Pucci a dirigere le operazioni difensive. Nella zona nevralgica del campo Salvini giostra davanti al pacchetto arretrato con ai fianchi Landi e Barili mentre capitan Mitra e Minuto svariano sulla tre quarti alle spalle del centravanti “Fabione Nazionale” Bartolotti.

Così come si era chiusa la gara di andata, anche questo match di ritorno si apre con un Castelfiorentino più intraprendente: al 9′ una bella verticalizzazione di Mitra pesca in area Bartolotti, ottima la prima finta a liberarsi per la conclusione, da dimenticare invece il tiro da distanza ravvicinata. Poco dopo, invece, è lo stesso Mitra a tentare un delizioso lob da fuori area, ma la palla termina di poco alta. La Scalese alleggerisce un po’ la pressione al 14′ con una punizione dalla lunga distanza di Monti, su cui D’Onofrio si deve comunque rifugiare in corner. Sul successivo tiro dalla bandierina, poi, è bravo il portiere valdelsano ad allontanare in uscita.

Il brutto infortunio alla testa subito da Ceccarelli, del Castelfiorentino (Foto Pisiu)

Dopo un primo quarto d’ora di marca Castelfiorentino esce la Scalese, comunque sempre compatta fino ad allora, che spaventa i ragazzi di Fulignati in almeno tre circostanze: prima con un insidioso traversone dalla destra di Riccio, poi con una conclusione dal limite neutralizzata da D’Onofrio e infine con un assist dello stesso Monti per Taddeini che viene però pescato in posizione di fuorigioco. Botta e risposta, poi, intorno al 24′: prima sugli sviluppi di uno schema da calcio piazzato di Mitra è bravo Dario Giunti ad anticipare un giocatore del Castelfiorentino e a far ripartire subito l’azione dei gialloblù samminiatesi, i quali dopo un rimpallo tra Taddeini e i centrali difensivi valdelsani, si trovano a concludere con Riccio solo davanti a D’Onofrio, ma il portiere biancorosso gli chiude la porta in faccia. Nell’occasione, con un pizzico di lucidità in più forse, l’esterno destro gialloblù avrebbe potuto anche servire al centro il meglio piazzato Taddeini.

L’esterno sinistro valdelsano costretto ad uscire in barella (Foto Pisiu)

Durante questa azione concitata, però, si fa male per un colpo alla testa il terzino mancino del Castelfiorentino, Ceccarelli per cui è necessario richiedere anche l’intervento dell’ambulanza. Dopo una sosta di circa 28 minuti per permettere gli adeguati soccorsi allo sfortunato giocatore del Castelfiorentino, costretto ad uscire in barella e sostituito da Tanzini, la partita riprende con il corner in favore della Scalese che si conclude con un tiro al volo che non inquadra lo specchio. In questo momento è la Scalese che si fa preferire: perfetto cambio di gioco da sinistra a destra di “Mondial” Monti per Riccio, palla in mezzo di prima intenzione ma fuori misura per l’appostato Taddeini. Passano circa 5 minuti e su un lungo rilancio di Giunti, lo stesso Monti controlla bene spalle alla porta, si gira in un fazzoletto e batte a rete ma D’Onofrio è attento e neutralizza a terra.

La prima frazione si chiude con un’altra bella imbucata del Castelfiorentino in area Scalese, dove però un attaccante valdelsano manca di un niente il tapin vincente. Dall’altra parte, dopo aver subito un brutto fallo, è Monti a disegnare una perfetta traiettoria da calcio piazzato a premiare l’inserimento di Panchetti, ma il suo colpo di testa termina alto sopra la traversa. Dopo 40 minuti belli e avvincenti, ma privi di gol la ripresa si apre con il vantaggio del Castelfiorentino: corre il 3′, infatti, quando Duccio Mazzoni affonda sulla terra e mette al centro un delizioso cross, Panchetti si perde la marcatura e “Fabione” Bartolotti da due passi appoggia in rete di testa. La Scalese sembra accusare il colpo e nel giro di un minuto rischia di capitolare di nuovo: prima Dario Giunti è bravo a deviare in angolo una punizione di Mitra da posizione decentrata, mentre sugli sviluppi del successivo corner un giocatore valdelsano manca la girata da ottima posizione.

La gioia di Bartolotti dopo aver siglato il vantaggio del Castelfiorentino (Foto Pisiu)

Riordinate le idee, però, i gialloblù di mister Picchi dimostrano di non essere usciti dal match e si rendono nuovamente pericolosi con “Mondial” Monti, anticipato però dalla provvidenziale uscita di D’Onofrio. Dopo l’ingresso di Centi al posto di Bucalossi al 43′, però, tre minuti più tardi è Mitra a confezionare il raddoppio per il Castelfiorentino: il numero dieci in maglia rossa con sfumature nere, parte da destra, si accentra, entra in area sul versante sinistro e, dopo un doppio passo, incrocia il diagonale sul palo più lontano. #CHAPAUEQUALIFICAZIONEINTASCA. Al 20′ Picchi si gioca anche la carte Pecorari, inserendo la terza punta per Costagli. La Scalese, costretta a recuperare ben 2 reti per portare la sfida ai calci di rigore, si sbilancia inevitabilmente in avanti e il Castelfiorentino ha ampi spazi per colpire di rimessa. Dopo il possibile 3-0 mancato dai valdelsani, però, ecco il lampo che riapre la partita: traversone in area, la difesa biancorossa stavolta non è impeccabile e “Mondial” Monti ha tutto il tempo di controllare, prendere la mira e spedire la palla là dove D’Onofrio non può arrivare.

Mitra ha appena raddoppiato per il Castelfiorentino con una perla e viene abbracciato da un compagno (Foto Pisiu)

A 16 minuti dalla fine, e con il risultato tornato in bilico, la Scalese prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo e al 34′ va vicinissima al pari con una magistrale punizione di Turini, che trova la provvidenziale risposta di D’Onofrio, abile a togliere la sfera da sotto la traversa. Al 38′, poi, “El Dies” Picchi estrae l’ultimo “asso” dal suo mazzo e getta nella mischia Giulio Giunti per Scali. Nei tre minuti di recupero, infine, c’è spazio ancora per una grande chance di pareggio per la Scalese, ma da ottima posizione Panchetti colpisce di testa in bocca a D’Onofrio. Al triplice fischio finale, quindi, è il Castelfiorentino ad alzare le braccia al cielo per il traguardo raggiunto, migliorando così i quarti di finale raggiunti lo scorso anno, quando poi uscì per mano del Real Isola. Niente da fare, invece, per la Scalese che si era candida a vera outsider di queste “Final Five”, ma i gialloblù possono uscire a testa alta dal campo senza doversi recriminare niente. In quattro scontri diretti, infatti, hanno sempre tenuto testa a una squadra strutturalmente superiore come questo Castello.

 

Giocatori più: Monti, Turini (Scalese) – Mitra, Mazzoni, D’Onofrio (Castelfiorentino)

Giocatori meno: Panchetti (Scalese) – Pucci (Castelfiorentino)

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