Terminata la stagione regolare a un passo dalla qualificazione alle Final-Five, dopo mesi di varie vicissitudini tra infortuni e squalifiche che hanno costantemente ridotto ai minimi termini la ‘rosa’ a disposizione di mister Banti, i ragazzi di Cigoli si sono resi protagonisti di una grande Coppa Uisp arrivando a vele spiegate fino alla finale. Nell’ultimo atto, sul piano del gioco non sono riusciti ad esprimersi come in altre circostanze, creando veramente pochissimo, ma al contempo si sono dimostrati squadra molto solida. Due limpide occasioni l’anno concesso, ma per quelle va dato merito anche alla bravura degli avanti empolesi. Cinica e mentalmente forte, si è poi andata a prendersi la bella soddisfazione di alzare al cielo il primo trofeo del Comitato Uisp Empoli-Valdelsa.

Il portiere Ndiaye abbraccia il compagno Maccari dopo che ha trasformato il rigore decisivo del Rosselli (Foto Pisiu)

NDIAYE – 6.5 Non sempre esprime grande sicurezza nei suoi interventi, ma a conti fatti è sempre molto efficacie.

CARRAI – 6 Sulla corsia sinistra ha il suo bel da fare contro i vari Saltarelli, Gagliano e poi Pieraccioli, ma con l’esperienza riesce quasi sempre a cavarsela.

PERTICI – 6 Alterna qualche buon tracciante a passaggi sbagliati, ma pur incidendo poco negli ultimi sedici metri è prezioso per gli equilibri di squadra. 74′ DE MEZZA – N.G.

SAMB – 6 Mostra delle belle giocate soprattutto in palleggio, ma non è il solito Samb negli inserimenti e nella conclusione da fuori, oltre che per dinamismo e intensità. Probabilmente non al meglio.

BOSCHI – 7 Forte fisicamente tiene botta nell’uno contro e nel gioco aereo, soffre un po’ di più in alcune rapide scalature.

VANNOZZI – 7 Puntuale nelle chiusure, è bravo a leggere prima le linee di passaggio. Solo una sbavatura nella miglior occasione del Ponzano, dove anche lui si fa forse trovare leggermente fuori posizione.

BASSI – 6.5 La fascia destra è casa sua, ma l’ex nazionale ci aveva abituato a prestazione ben più incisive. In fase offensiva combina poco, ma dietro comunque non soffre quasi mai ed è protagonista anche di un paio di ottime diagonali.

SHERA – 6.5 Qualche passaggio fuori misura, ma da grande sostanza al centrocampo arancioblù.

MACCARI – 6.5 Svaria molto sul fronte offensivo per cercare lo spazio buona e un’occasione nella ripresa se la ritaglia pure, ma non prende la porta. Decisiva, però, la sua realizzazione nella lotteria dal dischetto.

MANGANI 5.5 Agisce sulla trequarti, ma fatica a trovare la posizione giusta e raramente riesce a fare una delle giocate di cui è capace. 60′ TRINCHETTI – 6 Buon impatto sul match per vivacità e capacità di pressare alto, ma anche lui non riesce a cambiare l’inerzia del match.

Il capitano del Rosselli, Pellegrino alza la Coppa Uisp davanti ai compagni (Foto Pisiu)

PELLEGRINO- 5.5 Lo storico capitano cigolese ha pochissime palle giocabile, tanto che è costretto spesso ad arretrare per scambiare con i compagni, ma a sua volta non sembra nella giornata migliore per dettare il passaggio giusto. 57′ THIOUBOU – 5.5 La “pantera nera” scalese prova a sfruttare un paio di volte gli spazi che gli vengono concessi, ma non è lucido al momento di finalizzare. 

MISTER BANTI – 6.5 Da quando è sulla panchina del Rosselli ha sempre dovuto fare i conti con tante defezioni, solo rimanendo alla finale non aveva gente come Gronchi e Ricotta, ma ha avuto il grande merito di tenere sempre unito il gruppo facendo rendere ognuno di loro al massimo delle proprie potenzialità. Giusta l’idea di giocarsi le caratteristiche di Buba a gara in corso, quando gli spazi si sarebbero potuti aprire di più, ma la sua punta di diamante probabilmente non è al top della forma. Senza dubbio, come ha dimostrato durante questa competizione, se al completo anche il suo Rosselli può senza dubbio essere un avversario scomodo per tanti.

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