Caffè Airone, cuore indiscusso de La Ferruzza, borgo bianconero per eccellenza. Serata speciale, l’A.C. Ferruzza si presenta ufficialmente per la stagione prossima.

All’interno del prestigiosissimo locale gestito da Zlatan J. Angerame e soprattutto da Francesca, un interminabile buffet accompagna la serata e l’intero equipe che darà vita per l’ennesima volta ad una stagione calcistica che tutti sperano all’altezza se non migliore delle precedenti.

TANTE NOVITA’, IL FIORE ALL’OCCHIELLO VIENE DA ISOLA

Sirio Frediani, il presidentissimo é il portavoce ufficiale, al suo fianco Fabrizio Vannucci e Rossano Malatesti. Sono loro che introducono ufficialmente i nuovi arrivi e li presentano in passerella in un clima come sempre molto sobrio e senza tanti fuochi d’artificio, in stile Ferruzza.

Sono diverse le novità in casa bianconera. Quella più nota e ormai “datata” ed é rappresentata dall’acquisto forse più importante di tutti il mercato Maggiore, ovvero, l’arrivo di Alessandro AC7 Ciambotti. Il suo passaggio é da considerarsi storico per certi aspetti ma soprattutto di caratura molto elevata considerando il valore del giocatore e della squadra nella quale andrà a rigenerarsi. Sicuramente solo il suo apporto contribuisce a far compiere ai bianconeri un elevato salto di qualità.

Ma purtroppo per le concorrenti della Ferruzza non finiscono qui le novità. Ad Alessandro Ciambotti si unisce una nutrita schiera di fuoriclasse e di valore aggiunto che mettono per forza di cose la squadra del Loco Parentini fra le favoritissime per il titolo 2019/2020.

Aldo Bendo

Cominciamo da un vecchio pallino dello stesso Loco e di tutto l’ambiente bianconero, Aldo Bendo, scaricato dal Lazzeretto e pronto a prendersi la sua bella rivincita dopo il brutto infortunio che lo ha costretto per diversi mesi ai box. Ma l’attaccante albanese ha comunque delle belle parole relative al suo passato:

Io non posso che ringraziare la società Lazzeretto, per me sono stati 4 anni indimenticabili e belli. A questo punto é inutile soffermarsi su come sono stato congedato. L’importante é il presente e per me l presente si chiama Ferruzza, sono molto contento, sto respirando un’ottima aria.

E da un vecchio pallino ad una vecchia bandiera. Beppe Scalia torna a casa, nella sua

Beppe Scalia

casa, nella sua Ferruzza. Nato nel rione bianconero e residente a soli 100 metri dal covo della società ferruzzina, Scalia torna dopo le bellissime e vincenti esperienze ad Isola dove é riuscito a portare a casa ben tre titoli provinciali dopo aver indossato per ben otto stagioni la casacca bianconera con una parentesi biennale alla Limonaia. Insomma Beppe nel tempo é diventato un’icona, non solo per le società per cui ha militato ma anche per tutto il mondo Maggiore. Sicuramente esempio di sportività, simpatia, abnegazione, serietà e grande affidabilità. Non riusciamoancora a capire come mai il Gatto se lo sia fatto sfuggire da Isola……

Telegrafico il difensore ai nostri microfoni:

Chiudo la carriera con il sogno Ferruzza. Ho cominciato con questi colori, ho trascorso anni bellissimi, io sono della Ferruzza e meglio non potevo concludere la mia avventura sul campo.

Per rimanere nel reparto difensivo la Ferruzza é lietissima di annunciare anche l’arrivo di Umberto Botrini, classe 97 fino allo scorso anno alle dipendenze della Cuoiopelli, sicuramente un innesto di assoluto valore in un reparto importante e bisognoso di avere un turnover di un certo livello considerati i vari impegni ai quali la squadra di mister Parentini sarà chiamata da settembre in poi.

La difesa inoltre conosce anche un altro numero UNO, si tratta di un pezzo da 90, Matteo Moroni, direttamente dalla vicina Botteghe e conosciutissimo ai più anche per aver vinto un paio di stagioni or sono il titolo di categoria come miglior portiere. Una garanzia tra i pali che si va ad aggiungere a quel colosso, a quel Gigante dai guanti d’oro il cui nome recita: Glauco Cecconi.  Colosso e Gigante per filosofia, per carisma e per valore umano, un vero simbolo di questa Ferruzza. (Colori delle maglie a parte…)

Federico Pagni invece é l’unico centrocampista di questa campagna acquisti bianconera. Unico ma di spessore, e soprattutto di quantità. Classe 96 e proveniente dallo Staffoli Pagni va a completare un reparto di assoluto valore. Il suo innesto va a colmare una sorta di lacuna palesata dal team bianconero nella passata stagione. Al Loco Parentini é mancata un po’ quella classica figura da motorino, il corridore ma anche metronomo della mediana. A Pagni sicuramente non mancano le doti da corridore, vedremo se il Loco riuscirà a trasformarlo anche in un metronomo.

E a proposito del tecnico bianconero, a lui abbiamo chiesto il grado di soddisfazione rispetto a questa campagna acquisti:

E’ chiaro che sono contento, ma siamo a luglio e come sempre a luglio il campionato lo vincono almeno in 5 squadre, a maggio invece la coppa la alza una sola. A settembre comincia la stagione e da li in poi vedremo di che pasta siamo fatti, se saremo più o meno competitivi rispetto al passato e soprattutto rispetto ai nostri diretti avversari. La stagione é lunga e bella, ed di difficile pronosticabilità.

Mauro Parentini come lo scorso anno sarà affiancato da Sascia Senesi, ormai suo inseparabile collaboratore ma anche da un’altra figura importantissima. Nello staff infatti si aggiunge Andrea Bucalossi, sino a qualche settimana fa bandiera giallonera del Martingana. Anche questo può essere annoverato tra i grandi spostamenti di questo mercato. Andrea era il Martignana, un simbolo, la voce, un punto di assoluto riferimento. Ma ha fatto questa scelta, ha deciso di sperimentare un’altra strada e come sappiamo lo farà con il massimo dell’impegno e dell’entusiasmo. Un vero valore aggiunto per la società di Frediani.

FISICI A CONFRONTO, PRESENTATE ANCHE LE NUOVE MAGLIE

Per l’occasione la dirigenza bianconera ha presentato anche la nuova casacca.

The Hammer and The Turtle

Chiaramente bianconera, con delle eleganti sfumature che la rendono apprezzabile anche agli occhi più viola.
I modelli scelti per indossare nuova divisa sono stati The Hammer, Marco Benvenuti e Beppe Scalia. E’ stata una gara di addominali, un’esibizione goliardica condita da risate e applausi come deve essere. Un altro bel momento di una serata all’insegna del divertimento.

Divertimento che ha coinvolto anche la nostra redazione. E per l’occasione ringraziamo il presidente Frediani, tutta la dirigenza e la squadra intra, per l’invito e per l’ennesima opportunità che ci é stata concessa di passare una serata piacevole in bella compagnia.

Di admin

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