CASOTTI – SCALESE 3-0 (Sassi rig., Doppio Falaschi)

Il Casotti con l’amaro in bocca dopo la sconfitta patita in casa della CDP Limite e la Scalese con lo zucchero alle stelle dopo la convincente e merita vittoria ottenuta in casa dell’Agraria Ercolani.

Umori diversi, classifiche diverse ma sostanzialmente con le stesse ambizioni. La gara di San Romano, alla vigilia, presenta tutti gli ingredienti per risultare tra quelle da vedere. E in effetti fino a 8 minuti dal termine il risultato é ancora in bilico. Infatti i padroni di casa sono in vantaggio per 1 a 0. E solo nel finale Falaschi & Company riusciranno ad arrotondare pesantemente lo score.

Ma cosa è successo durante i primi 72 minuti di gioco?

Il Casotti parte molto bene, i ragazzi di Buti mostrano sin dalle prime battute le loro intenzioni e cercano di attaccare gli spazi. Le assenze di Mirenda, Caponi, Casalini, Banchi e Cavallini si notano ma non intaccano la prestazione dei cerretesi  che meritatamente trovano la via del gol quando un fallo di mano in area ad opera di Centi provoca il penalty che lo specialista Sassi deposita alle spalle di Giunti dopo

Nella foto Pisiu, Giunti che si tuffa a destra mentre il rigore di Sassi finisce a sinistra.

che questi aveva battezzato la traiettoria del tiro alla sua destra nel momento in cui la sfera si accomoda dalla parte opposta.

 

 

 

La reazione di una Scalese prevalentemente spenta durante la prima frazione di gioco si concretizza con una sola e comunque circostanza pericolosa. Gori, solo davanti all’estremo difensore del Casotti, Billi, spedisce inspiegabilmente alto sulla traversa.

Nella ripresa i gialloblù samminatesi scendono in campo con un po’ di piglio in più. Picchi ha dato disposizioni precise ai suoi e il baricentro della squadra si alza discretamente. Diventa più dura per il Casotti ma sul taccuino non si registrano occasioni importanti a firma dei ragazzi scalesi che nel tentativo di recuperare, finiscono per subire nei minuti finali le ripartente micidiali dei padroni di casa che chiudono i conti con Falaschi per ben due volte. Al minuto 74 quando l’attaccante riceve una bella palla in profondità da Giani e in diagonale batte l’incolpevole Giunti e a qualche secondo dal termine su azione analoga. Questa volta é Piccirilli a servire l’assist al bacio per il compagno di squadra che anticipa di pochissimo il triplice fischio.

Questi i pareri dei due tecnici.
Maurizio Buti:

Credo si possa parlare di vittoria meritata. Abbiamo fatto 3 gol, anche se uno proprio sulla sirena ma nel complesso siamo stati superiori alla Scalese. Loro hanno giocato molto bene nella ripresa ma francamente non ci hanno provocato molti problemi.

Dario Picchi:

Uno 0 a 3 a fine gara lo spieghi veramente male. Noi siamo stati in partita fino a 8 minuti dal termine, volevamo e credo che si poteva anche portarla a casa con un pari. Ma abbiamo pagato un primo tempo dove siamo stati a guardare e a sperare non so che cosa. Siamo stati apatici, poco reattivi e poi abbiamo preso gol. Con squadre importanti come il Casotti alla quale faccio i miei complimenti, poi diventa dura recuperare. Come sempre analizzeremo in settimana errori e cose fatte bene e ci proiettiamo subito verso la  prossima gara di campionato.

GAVENA – CDP LIMITE Si giocherà

In epoca medievale trovare un chiodo era considerato un momento fortunato. Trovare un chiodo porta fortuna. Addirittura, sempre in passato, venivano usati a scopo terapeutico. E i chiodi che avevano questo potere erano esclusivamente quelli che venivano estratti dalle bare. Insomma, qualcosa di morto restituiva vita e salute ad altri esseri. Incredibile e affascinante.

Che, e quanta fortuna quindi a Gavena. Trovarsi sommersi da una pioggia di chiodi e cominciare a godere da oggi in poi di tutti i benefici che ne derivano.

Non tutti i mali vengono per nuocere. Quello che può sembrare un gesto atto ad impedire a qualcuno, qualcosa, quello che può sembrare un messaggio, da codificare, potrebbe essere proprio una grande  rivelazione.

La gara tra Gavena e CDP non si é giocata. Si giocherà e niente e nessuno potranno impedire che questo accadrà. E’ solo stata rimandata e chissà se nell’attesa questo tempo non serva a tutti NOI come momento di riflessione.

Forse stiamo utilizzando nella maniera sbagliata ciò che questa epoca “ricca” di TUTTO ci mette a disposizione. Tutto, a tutti, ci é concesso. Ci sentiamo autorizzati a fare, dire, pensare, supporre  e valutare ogni cosa e ogni essere con disarmante facilità e debolezza.
Forse, bisognerebbe svuotarsi di quel tanto che sta ostacolando le nostre “arterie”. Abbiamo fatto il pieno di inutilità sacrificando valore e valori.

Più che fermare il campionato per via delle precarie condizioni meteorologiche forse sarebbe opportuno fermarsi tutti a meditare e a dare ad ogni cosa il giusto valore e il giusto peso.

 

BOCCACCIO – BOTTEGHE 2-2 (Lorenzo Riccio rig., Soldaini/Doppio Tani)

Boccaccio e Botteghe sono due realtà che stanno esprimendo un ottimo calcio. La squadra di mister “Mantovani” ha fino ad ora palesato una buona organizzazione di gioco, trascinata dalla cavalcante stagione dello scorso anno in cadetteria mentre i fucecchiesi, sotto la guida di Torre sembrano aver trovato l’arma giusta per ottenere risultati buoni praticando un ottimo calcio. Si gioca sulla terra rossa di Marcialla. Dirige il Sig. Sacchetti.

La gara é bella e le due squadre non tradiscono le aspettative della vigilia. Meglio Le Botteghe che di gara in gara fornisce prestazioni anche dal punto di vista estetico davvero ammirevoli. La mano de l’entrenador Torre si nota e il pubblico apprezza. I giocatori fucecchiesi danno origine a belle trame e azioni di prima che raramente si vedono sui nostri campi. E proprio da una di queste azioni a fraseggio ottengono il vantaggio. Sono bravi i fucecchiesi ad incunearsi in area e a costringere gli avversari a commettere il fallo che decreta l’assegnazione del penalty. Dagli undici metri si presenta L O R E N Z O  R I C C I O, ripetiamo, LORENZO RICCIO …….GOLLLLLLL E con questo sono 5 (Simone Cioni, questa volta non sbagliare). E mentre Leonardo va ad aggiornare la classifica marcatori di famiglia, il Boccaccio si organizza e grazie ad una diagonale chiusa male dalla retroguardia de Le Botteghe, Tano trova lo spiraglio giusto per battere Volpi che già in precedenza si era reso protagonista deviando in angolo una insidiosissima punizione dello stesso attaccante certaldese. Il servizio di Melucci é preciso, il controllo di Tani altrettanto e l’esecuzione, una bella palla a calare é da applausi. UNOAUNOAMARCIALLA.

Le due squadre vanno al riposo on il risultato di parità e con i padroni di casa che devono rinunciare a Kamberaj perché allontanato dal campo dal direttore di gara per proteste. Boccaccio in 10.
Inizia la ripresa e non passano 400 secondi che il redivivo Giacomo Soldaini, al suo esordio stagionale, trova il gol del sorpasso. Le Botteghe si portano sul 2 a 1. A questo punto gli ospiti potrebbero controllare, amministrare e portare a casa un preziosissimo risultato approfittando della superiorità numerica e del calo inevitabile che accusa la squadra di Mantia ma proprio nei minuti finali, vicinissimo al triplice fischio sempre Tani rimette tutto in equilibrio e consegna ai suoi un pareggio quasi insperato.

In sala stampa i protagonisti.

Nico Mancini, presidente Le Botteghe:

Siamo stati un po’ polli e ingenui. Ci piace giocare troppo al calcio e anche quando possiamo permetterci di essere meno belli continuiamo a voler costruire. Abbiamo perso ingenuamente una palla e loro ci hanno castigati. Peccato, i due punti oggi ci stavano tutti.

Niccolò Mantia:

Un pareggio che vale una vittoria. I nostri avversari hanno giocato bene, sono bravi e ci hanno messo in difficoltà. Siamo stati bravi a non arrenderci mai, anche in inferiorità numerica e il pareggio, arrivato in extremis per noi oggi rappresenta una vittoria.

FERRUZZA – MARTIGNANA 3-0 (Campigli, Doppio Angerame)

E’ la partita dell’ex. Quella di Andrea Bucalossi, una vita in giallonero e da appena qualche settimana in veste di dirigente alla Ferruzza. Ma al fischio di inizio, in quel di Massarella si dimentica tutto e ci si immerge nel match. Il terreno di gioco si presenta in condizioni apprezzabili, nonostante l’incessante periodo piovoso.
Match che si sblocca alla mezzora, allorché Andrea Campigli oltre ad impossessarsi della sfera si impadronisce della fascia destra e incontrastato volge verso l’area. Da qui fa partire il suo chirurgico mancino che non lascia scampo a Zotta che può solo raccogliere la sfera dall’interno della porta.

Ma non finisce qui lo show del Pallone d’Oro 2018. Il numero 11 in casacca bianconera, sempre dalla destra, qualche minuto dopo pennella verso i sedici metri un cross che va ad incontrare la stazza imperiosa di Zlatan J. Angerame il quale si esibisce in acrobazia Djorkaeffiana spedendo il cuoio alla sinistra del portiere rendendo vano anche questo di intervento. APPLAUSI PER TUTTI E DUEAZEROFERRUZZA.

Un secco due a zero a fine primo tempo che mette quasi i sigilli sulla gara che si chiude definitivamente al minuto 48 quando ancora il centravanti bianconero dagli undici metri mette a segno il suo quarto centro stagionale.

Finisce con la vittoria della squadra fucecchiese che si porta a quota 11 in compagnia del Casotti.

Ecco le dichiarazioni a fine gara dei protagonisti:

Franco Maltinti:

Diciamo che per noi é stato un buon allenamento. Loro sono superiori ed é difficile opporgli resistenza. Se poi ti fanno gol la cosa diventa davvero ardua. In ogni modo il Martignana ha fatto la sua gara, siamo rimasti in partita bene e a questo punto ci concentriamo sui prossimi importanti impegni che sono alla nostra portata.

Il Loco Parentini:

Sono soddisfatto, del risultato e della prestazione. Ho avuto delle buone risposte anche dal punto di vista atletico. Non abbiamo sofferto tanto l’impegno di coppa e la squadra oggi ha risposto bene. In questo campo, allentato, abbiamo messo a disposizione la nostra fisicità e quando siamo in palla tutto gira per il verso giusto.

 

4MORI – PIAGGIONE VILLANOVA 0-0

E’ sempre stata una partita molto sentita quella tra i ragazzi di Santa Maria e il Piaggione. Una sorta di derby, una di quelle gare che comunque ha sempre offerto un certo pathos. Si gioca sul praticabile del Pozzale, al Bistecca Stadium. Le tribune sono occupate quasi in ogni ordine di posto, dirige il Sig. Di Mauro della sezione fiorentina e la temperatura é da definirsi apprezzabile se consideriamo che il calendario é ormai prossimo al mese di dicembre.

Gara vivace, intensa, combattuta e corretta. Parte meglio il Piaggione che fa vedere le cose migliori quando riesce ad operare repentini cambi campo mentre il 4M che cresce alla distanza mostra i denti solo su calci da fermo. E’ un po questo il tema tattico dell’incontro che vede sostanzialmente i due portieri praticamente inoperosi per quasi tutto l’arco della gara.

Le uniche due occasioni si registrano, una per parte. Gli ospiti, attraverso un batti e ribatti, portano pericolosamente al tiro Balsotti il quale si vede respingere la conclusione all’interno dei sedici metri dal gomito di un difensore gialloblù. Per il direttore di gara non ci sono gli estremi per concedere il penalty. Le proteste ordinate dei ragazzi del Piaggione non producono chiaramente un risultato di verso.

Il pericolo invece nell’area del Piaggione lo porta Zaccaria, il suo calcio di punizione trova prontissimo e bravo Frediani che si supera evitando il gol all’attaccante quattromorino.

L’equilibrio regnerà fino al minuto 80° quando il triplice fischio dichiara la fine dei giochi.

Ecco come hanno commentato la gara i due tecnici.

Andrea Ciani:

Gara da 4Mori, abbiamo giocato secondo il nostro dna, con intensità, concentrazione e fame. Ci siamo allenati questa settimana motivati dal senso di rabbia che ci siamo portati dietro dopo la prestazione con il Boccaccio. Peraltro l’unica gara dove abbiamo davvero padellato tutto. Per il resto sono contento perché intanto oggi é l’unica volta che non prendiamo gol. Stiamo crescendo e l’unico rammarico é aver perso un paio di gare nei minuti di recupero che in questo momento avrebbero portato la nostra classifica in una posizione ancora più serena.

Marco Ceccarelli:

Un ottimo pareggio contro un buon 4 Mori. Gara combattuta e intensa. Ci siamo affrontati a viso aperto e questo ha reso l’incontro piacevole anche se non abbiamo assistito a tante occasioni da gol. Peccato per Magno, ha preso una botta verso il finale che gli potrebbe costare anche un dente.

 

Di admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *