LE CERBAIE – SESA 0-0
Le impressioni di Rodolfo “Foffo” Polimeni (Le Cerbaie):
Onestamente sta diventando difficile commentare queste partite. Se guardiamo gli ultimi risultati si potrebbe pensare ad una squadra in crisi che non sa più segnare, invece anche oggi abbiamo lasciato per strada un punto. Ai ragazzi non possono davvero rimproverare nulla perché la prestazione c’è stato ed anche di livello. Nella prima frazione abbiamo giocato costantemente nella loro metà campo e l’unico appunto che ho fatto alla squadra negli spogliatoi è stato quello di essere un po’ più veloci nella circolazione della palla.
Ma per il resto hanno interpretato bene la partita e l’hanno sempre condotta con personalità. Nel primo tempo abbiamo subito colpito un palo con Mercuri e nella ripresa abbiamo sprecato almeno altre due nitide occasioni, una con lo stesso Mercuri che aveva saltato anche il portiere ma da posizione leggermente defilata ha calciato fuori e un’altra con un palla in mezzo all’area in cui in due non siamo riusciti a spingerla dentro. Nella prima frazione non abbiamo veramente rischiato nulla, poi loro hanno cambiato modulo e nella ripresa, quando abbiamo provato a premere ancor di più per cercare la vittoria, si sono resi pericolosi in un paio di circostanze in contropiede.
Purtroppo è un momento così: subiamo un tiro in porta e prendiamo gol com’è successo con Corazzano, Rosselli e Lazzeretto dove addirittura c’è stata una carambola clamorosa. Noi invece creiamo almeno quattro o cinque occasioni limpide a partita e non ci vuole entrare, tra sfortuna (abbiamo preso tre pali nelle ultime due partite) e un po’ di imprecisione. Comunque, c’è da farci poco, dobbiamo continuare a giocare come stiamo facendo e poi sono sicuro che la ruota girerà anche a nostro favore. Dispiace, perché in 4 gare abbiamo fatto solo un punto..
E adesso il commento del tecnico della Sesa, Moreno Gaini:
E un punto che ci soddisfa perché in un girone equilibrato e complicato come il nostro è importante non perdere. Ogni pareggio, infatti, è più una mezza vittoria che non una mezza sconfitta. Inoltre, penso che alla fine sia stato anche un pari giusto per quello che si è visto in campo. Loro sono partiti meglio di noi e nel primo quarto d’ora hanno colpito un palo con Mercuri e ci hanno messo in difficoltà. Poi, abbiamo cambiato qualcosa a livello tattico ed abbiamo ripreso un po’ di campo. Da quel momento la gara si è fatta equilibrata e nella prima frazione non abbiamo più rischiato niente.
Anche dopo l’intervallo loro sono tornati in campo più pimpanti e reattivi di noi, tanto che Mercuri ha avuto altre due buone occasioni ma oggi l’attaccante del Le Cerbaie è stato bravissimo nel costruirsi le chances, ma per nostra fortuna meno bravo nella finalizzazione. Anche stavolta, poi, dopo alcuni minuti ci siamo assestati meglio e, anzi, siamo andati anche noi vicini al vantaggio in due circostanze con Capriotti e in una con Posani. Insomma, venire a giocare a Stabbia contro Le Cerbaie è sempre difficile e quindi per noi tornare a casa con un punto è senza dubbio un buon risultato, alla luce soprattutto del fatto che in campo abbiamo saputo reagire alle varie difficoltà, creandoci anche noi le nostre possibilità per portare via l’intera posta in palio.
F.C. CAPRAIA – LAZZERETTO 1-2 (Fulignati / Doppio rig. Valenti)
Ecco il commento del D.A.U. del Capraia, Massimiliano Simoncini:
Non è stata una partita esaltante, in cui noi come spesso ci succede quest’anno abbiamo pagato le troppe disattenzioni in difesa, mentre davanti allo stesso tempo non riusciamo a reggere un pallone per permettere alla squadra di salire e respirare. Tuttavia, in campo non ho visto tutto questa differenza che dice la classifica in termini di punti tra noi e loro: hanno infatti vinto con due rigori, per carità nettissimi, ma entrambi commessi nei pressi della riga di fondo, quindi con due grosse ingenuità da parte nostra.
Peccato, perché eravamo anche riusciti a passare in vantaggio con un eurogol di Fulignati, che secondo me si potrebbe tranquillamente candidare al gol più bello del week-end: tiro mancino a giro forte e preciso che si è insaccato sul palo più lontano dal punto della conclusione, nonostante Massaini si sia disteso bene per tutta la sua altezza. In questo momento la situazione per noi è sempre più difficile, ma l’importante è rimanere uniti e continuare a lavorare sodo per cercare di uscirne tutti insieme.
Di seguito, invece, le parole di Francesco “Ragno” Guazzini (Lazzeretto):
Su un campo in cui è sempre difficile giocare la squadra si è comunque espressa bene, mostrando anche delle buone manovre. Purtroppo, come spesso ci capita abbiamo creato tanto, ma sprecato altrettanto. Loro, invece, sono stati bravi a sfruttare praticamente l’unico tiro in porta che li abbiamo cercato. Nella prima frazione i ragazzi hanno subito interpretato bene la gara, ma come detto abbiamo cestinato tante occasioni per chiudere subito la partita nella prima parte. Così, siamo andati addirittura sotto con questa bella conclusione dal limite dell’area del loro attaccante.
A questo punto, però, la squadra ha ripreso a giocare schiacciando gli avversari nella propria metà campo e con una incursione di Falorni si è guadagnata il calcio di rigore che Valenti ha poi trasformato per chiudere la prima frazione in parità. Nel secondo tempo, poi, siamo rientrati in campo con lo spirito giusto rimanendo costantemente in proiezione offensiva e su un’altra azione simile a quella dei primi 40 minuti stavolta è stato Demiri ad essere atterato negli ultimi sedici metri avversari con Valenti che ha realizzato anche questo secondo rigore operando il sorpasso. Sul 2-1 abbiamo avuto anche altre due otre occasioni per chiuderla, ma non le abbiamo sfruttate e così abbiamo dovuto soffrire fino alla fine anche se per la verità il Capraia non ci ha mai impensierito. L’importante, comunque, era prendere questi 2 punti per dare continuità alla vittoria contro Le Cerbaie.
PONZANO ECOL. – CORAZZANO 1-0 (Marconcini)
Partiamo con le parole di Riccardo Chiti (Ponzano Ecolstudio):
Inizialmente non abbiamo avuto un buon approccio, tanto che Pistillo è stato subito bravissimo a sventare un’occasione per il Corazzano. Con il passare dei minuti, però, nonostante le pessime condizioni del campo i ragazzi sono cresciuti ed hanno sfiorato il vantaggio con Morelli. Per il resto del primo tempo, poi, abbiamo esercitato una discreta supremazia territoriale, ma senza mai essere realmente pericolosi. Nella ripresa, invece, i ragazzi sono rientrati in campo più determinati, alzando ulteriormente il proprio baricentro e creando alcune occasioni, come quella di Morelli che servito da Tavormina ha però concluso alto da buona posizione, anche se un po’ decentrata.
Il Corazzano comunque si è dimostrato squadra solida e ben organizzata che è rimasta sempre in partita e che, di rimessa, ci ha anche creato un paio di grattacapi. Per fortuna, però, nel secondo minuto di recupero siamo riusciti a trovare la rete della vittoria con Marconcini, abile ad incornare di testa in rete all’altezza del secondo palo un calcio di punizione messo in area da Niccolini. Una vittoria importante che conferma l’ottimo momento dei ragazzi, i quali anche oggi hanno dimostrato grande determinazione e voglia di vincere, credendoci fino in fondo.
Ecco, invece, il commento di Fabio Filomena (Corazzano):
Francamente più che commentare la partita, oggi mi preme fare un enorme plauso a tutti i miei ragazzi perché nonostante le infinite difficoltà hanno fatto una prestazione maiuscola, meritando ampiamente almeno il pareggio. Come ci sta purtroppo capitando spesso in questo momento anche in questa gara eravamo rimaneggiatissimi con soli 13 elementi a disposizione, di cui un giovanissimo che è alla sua prima esperienza e che dopo 3 minuti ho dovuto subito inserire per l’infortunio di Russo. L’altro panchinaro, infatti, era Matteo Simonetti che però era venuto solo per onor di firma.
Contro una squadra del calibro del Ponzano, quindi, e con tre o quattro giocatori fuori ruolo non posso che fare i complimenti a tutti i ragazzi che hanno dato il massimo costruendo per altro le uniche vere occasioni del match. Torniamo a casa, quindi, con un po’ di amaro in bocca ma con la consapevolezza che con questo carattere e determinazione siamo sulla strada giusta.
BASSA 2001 – FIBBIANA 3-1 (Bucalossi, Viti, Venturini / Cerrato)
Partiamo dall’analisi di Daniele Scannerini (Bassa 2001):
Vittoria bellissima, ottenuta contro una squadra messa bene in campo e con giocatori importanti che, soprattutto, tre gol finora li aveva presi in tutto il campionato. I ragazzi hanno offerto una prova di sostanza e di battaglia, in cui ancora una volta siamo usciti alla distanza. Credo che più che una questione fisica, i ragazzi da questo punto di vista stanno comunque bene, sia una questione mentale questa crescita nei secondi tempi.
Già nel primo tempo, comunque, la squadra ha giocato e ha fatto quello che doveva, ma siamo andati sotto per un gran gol del loro attaccante. Abbiamo anche fallito il pari con Viti. Dopo l’intervallo, poi, la squadra è tornata in campo con l’atteggiamento giusto e intorno al 20′ è riuscita a pareggiare con Bucalossi sugli sviluppi di una punizione. Poi, non rischiando praticamente mai dietro, abbiamo anche trovato il secondo e terzo gol in fotocopia prima con Viti e poi con Venturini, entrambi scattati sul filo del fuorigioco. Due punti che ci devono dare fiducia dopo un avvio di stagione, in cui abbiamo spesso regalato qualcosa dal punto di vista mentale, ma non abbiamo ancora fatto niente per questo girone è estremamente impegnativo.
Di seguito, invece, la replica del tecnico del Fibbiana, Stefano Frosali:
Brutto passo falso. Speriamo si tratti solo di un incidente di percorso, ma dobbiamo dimostrarlo nelle prossime gare vedendo come riuscirà a rispondere la squadra. Per la verità i ragazzi avevano cominciato bene, tenendo ottimamente il campo e colpendo subito un palo in avvio . Poi, dopo un’altra buona occasione non sfruttata siamo riusciti anche a passare in vantaggio con una splendida conclusione all’incrocio dei pali di Cerrato. E qui, chiuso il primo tempo in vantaggio, la squadra ha però forse pensato che la partita sarebbe stata in discesa e nel secondo tempo siamo crollati sia mentalmente che fisicamente.
Completamente irriconoscibile nei secondi 40 minuti dove abbiamo commesso delle ingenuità importanti, che loro sono stati bravi a sfruttare. Una ripresa, quindi, con un deciso passo indietro anche dal punto di vista del gioco. Poi, dopo l’uno-due che ci ha portato sotto di due reti i ragazzi non hanno reagito e non siamo riusciti più ad affacciarci con pericolosità dalle parti del loro portiere.
