Buba Thiobou con la maglia della Scalese (Foto Gargani)

Avere un attaccante da 20 reti a stagione, teoricamente, significherebbe partire quasi in ogni giornata da 1-0. Un vantaggio di non poco conto, ma se analizziamo le ultime 4 stagioni di CALCIO MAGGIORE questo può non bastare per vincere. Spulciando i numeri dei marcatori degli ultimi 4 anni, infatti, ci siamo accorti che non sempre avere in ‘rosa’ un top-player del gol si traduce poi con l’aggiornamento della bacheca del club. Anzi, dal 2015-’16 fino allo scorso anno nessun capocannoniere dei 2 gironi di Serie A, al termine della regular season, ha poi vinto lo Scudetto. Quattro anni fa Aldo Bendo del Lazzeretto si impose con 18 reti nel girone “A” e la coppia formata da Bouba Thiobou (Scalese) e Michele “LUI” Gagliano (Strettoio Pub) prevalse nel “B” con 10 gol, ma il campionato fù vinto dal Vitolini in finale contro il Ponzano Ecolstudio e nessuna di queste due squadre ha avuto giocatori in doppia cifra nella stagione regolare.

Jonathan “Zlatan” Angerame della Ferruzza (Foto Sascia)

Stesso discorso nel 2016-’17 quando lo scettro di miglior marcatore del girone “A” fu diviso con 12 centri a testa tra Manuel Tonioni (Le Cerbaie) e Jonathan “Zlatan” Angerame (Ferruzza), poi sconfitto nella finale al TEMPIO dal Real Isola che invece non ha avuto nessuno con almeno 10 reti nelle prime 26 giornate. Nell’altro raggruppamento, invece, a sedersi sul trono dei migliori realizzatori furono “Fabione Nazionale” Bartolotti (Agraria Ercolani) e Stefano “Magnum” Magnolfi (Piaggione Villanova) con 17 marcature ciascuno. L’anno successivo il titolo andò alla Ferruzza contro la Casa Culturale, ma soltanto un bianconero fucecchiese terminò in doppia cifra la regular season: Andrea Campigli, autore comunque della doppietta decisiva in finale, con 10 acuti. I migliori bomber stagionali, infatti, risultarono Massimiliano Zappia (4 Mori) per il girone “A” con 14 centri e Maurizio Mitra (Castelfiorentino) per il “B” con 19 reti.

 

Infine, non ha fatto eccezione la scorsa stagione con Ergj Djepaxhija (Lazzeretto) ed Edoardo Larini (Cdp Limite) ad aggiudicarsi la “Scarpa d’Oro” rispettivamente dei gironi A e B, ma a guardare da spettatori l’atto conclusivo tra Real Isola e Casa Culturale, unica volta però in cui entrambe le finaliste hanno avuto almeno un giocatore in doppia cifra: Matteo Merola per i futuri campioni con 10 squilli e Stefano Greco per i samminiatesi con 12 gol.

 

Ergj Djepaxhija ai tempi del Sovigliana ’99 (Foto archivio)

Un abbinamento, quello tra  bomber e trionfo di squadra, che nelle ultime 4 stagioni prese in esame si è declinato un po’ meglio per quanto riguarda la Serie B e la Lega Ama. Nel torneo cadetto, per esempio, sono state 3 delle ultime 5 “Scarpe d’Oro” (nel 2016-’17 c’è stato un ex equo) a festeggiare anche la promozione. Nel 2015-’16 ci è riuscito Manuel Tonioni, “Re” dei bomber con 19 reti, con Le Cerbaie mentre l’anno successivo l’impresa è riuscita a Giuseppe “Il Coiffeur della Valdelsa” Benedettino (Castelfiorentino), che ha condiviso lo scettro di miglior realizzatore con Cassio “Il Gladiatore” Masti, con il suo San Pancrazio che è rimasto però fuori dal lotto delle promosse, autori entrambi di 15 reti. Nel 2017-’18, poi, è stata la volta di Ergj Djepaxhija (Sovigliana ’99) con 22 acuti mentre lo scorso anno i 20 centri di Leonardo Rossi non sono bastati al Corniola Emmetex per festeggiare il ritorno nell’Olimpo del CALCIO MAGGIORE.

 

Lorenzo Bellucci (a destra) vincitore della Scarpa d’Oro 2015-’16 per il girone “E” di Lega Ama (Foto archivio)

In Lega Ama, infine, si è verificata un’alternanza quasi scentifica. Nel 2015-’16 e nel 2017-’18 entrambi i capocannonieri dei gironi hanno poi festeggiato anche la promozione con la propria squadra, diretta o tramite i play-off. Stiamo parlando nel primo caso di Davide “Rambo” Virtuoso dell’Arci Cerreto Guidi e Lorenzo Bellucci del Ferrari Allarmi Limite, primi con 16 reti rispettivamente nel raggruppamento “D” ed ‘”E” e nel secondo di Francesco Riccioni del Casotti e Isacco Trambusti dell’Arci San Casciano, autentici protagonisti con 21 e 26 centri dei 2 gironi. Nel 2016-’17, invece, furono inutili a San Quirico e Ponte a Elsa i 28 gol di Niccolò “Airone” Lumachi e i 15 di Aschy Ezzioui con le due formazioni che furono poi sconfitte ai play-off, anche se alla fine il Ponte a Elsa salì nella categoria superiore grazie al ripescaggio. L’anno scorso soltanto Fiorello Hosaj, “Scarpa d’Oro” del girone “D” con 11 acuti, ha potuto poi festeggiare il traguardo con l’Unione Valdelsa, mentre nell'”E” il Pinocchio è rimasto fuori dai play-off nonostante le 23 reti di “Cous Cous” Mouthi.

2 “SCARPE D’ORO” IN BACHECA
Manuel Tonioni del Le Cerbaie (Foto archivio)

Un’altra curiosità relativa ai  migliori realizzatori di queste ultime 4 stagioni è quella che soltanto 2 di loro sono riusciti ad aggiudicarsi 2 “Scarpe d’Oro”: ci sono riusciti Manuel Tonioni con Le Cerbaie, nel 2015-’16 in B e l’anno successivo nel girone “A” di Serie A, ed Ergj Djepaxhija con il Sovigliana ’99 nel torneo cadetto 2017-’18 e con il Lazzeretto nel raggruppamento “A” della scorsa stagione della massima categoria.

MAGGIOR E MINOR BOTTINO
Niccolò “Airone” Lumachi del San Quirico (Foto presa dal profilo Fb del team biancorosso)

Il record di gol al termine della regular season spetta invece a Niccolò “Airone” Lumachi (San Quirico), che come ricordato in precedenza ha sfiorato ‘quota 30’ nel girone “D” di Lega Ama 2016-’17. Al contrario sono 2 i calciatori ad essersi aggiudicati il trofeo di miglior realizzatore del proprio girone con il minor numero di gol: si tratta di Buba Thiobou della Scalese e Michele “Lui” Gagliano dello Strettoio, autori di ‘sole’ 10 reti nel gruppo “B” del 2015-’16.

STAGIONI IN DOPPIA CIFRA
“Fabione Nazionale” Bartolotti con la maglia della Rappresentativa (Foto archivio)

Soltanto 4 giocatori sono riusciti a raggiungere 3 volte la doppia cifra nelle ultime 4 stagioni. Andrea “Boldro” Boldrini con il Cortenuova (11 nel 2015-’16 e nel 2016-’17, 15 nel 2017-’18), Niccolò “Airone” Lumachi con il San Quirico (12 nel 2015-’16, 28 l’anno dopo e 19 la scorsa stagione), “Fabione Nazionale” Bartolotti tra Agraria Ercolani, Gavena e Castelfiorentino (17 nel 2016-’17 e 11 sia nel 2017-’18 che nello scorso campionato) e Karim Boumarouane con l’Atletico Brusciana (a segno 13 volte consecutivamente dal 2016-’17 ad oggi).

 

Cassio Masti, il “Gladiatore” di San Pancrazio (Foto archivio)

In due circostanze, invece, ci sono riusciti Jonathan “Zlatan” Angerame (12 nel 2015-’16 e nella stagione seguente), Manuel Tonioni, Cassio “Gladiatore” Masti (16 nel 2015-’16 e 15 nel 2016-’17), Davide “Rambo” Virtuoso (16 nel 2015-’16 e 10 nell’ultimo campionato), Isacco Trambusti (12 nel 2015-’16 e 26 nel 2017-’18), Matteo Testi (11 sia nel 2015-’16 che l’anno scorso), Alessandro “AC7” Ciambotti (16 nel 2015-’16 e 12 nel passato torneo), Giorgio Frediani (11 nel 2015-’16 e 10 nel 2018-’19), Lorenzo Bellucci (16 nel 2015-’16 e 14 nel 2017-’18), Marco “Tatoo” Cioli (13 nel 2015-’16 e 12 la stagione seguente), Alessandro Cuoco (10 nel 2015-’16 e 11 nel 2016-’17), Cosimo Miliani (14 nel 2016-’17 e 16 l’anno scorso), Lorenzo Bruni (12 nel 2016-’17 e 10 nel 2018-’19), Matteo Merola (13 e 10 nelle ultime 2 stagioni), Lorenzo Gori (10 sia nel 2017-’18 che l’anno scorso), Maurizio Mitra (19 e 10 negli ultimi 2 campionati), Cosmin Turcu (12 nel 2017-’18 e 13 nel 2018-’19), Ergj Djepaxhija, Mattia Morelli (10 e 12 tra la scorsa stagione e quella prima), Francesco Riccioni (21 e 16 gol negli ultimi 2 anni), Andrea Chellini (18 nel 2017-’18 e 12 nel 2018-’19), Franco “FB7” Benvenuti (15 nel 2017-’18 e 22 nel 2018-’19), Riccardo Poggianti (13 nel 2017-’18 e 12 nella passata stagione) e Leonardo Bassi (12 e 11 negli ultimi 2 campionati).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *